E3 2019: cosa aspettarsi da Microsoft

E3 2019: cosa aspettarsi da Microsoft

Da Halo Infinite a Gears 5, passando per il possibile gioco nato dalla collaborazione tra George R.R. Martin e From Software: tutti i possibili annunci Xbox.

Siamo ormai agli sgoccioli, l’E3 2019 si sta lentamente avvicinando e gli appassionati di tecnologia e videogiochi a livello mondiale sono in trepidante attesa di scoprire quali saranno le novità svelate nel corso della fiera di Los Angeles. Come da prassi, anche Microsoft terrà la propria conferenza Xbox nel corso della kermesse losangelina, con appuntamento fissato al 9 giugno, alle ore 13:00 locali (le 22:00 in Italia). Ma cosa possiamo aspettarci dal colosso di Redmond nel corso di questa conferenza? Dopo Electronic Arts e Ubisoft, analizziamo insieme le certezze, i dubbi e le possibili sorprese per i fan Xbox.

E3 2019 - Cosa aspettarsi da Microsoft
Nella cornice del Microsoft Theater, la casa di Redmond terrà una conferenza da due per svelare le ultime novità dal fronte Xbox.

LE CERTEZZE

Mai come in questo E3 2019 Microsoft ha il dovere, più che l’obbligo, di regalare ai propri fan una conferenza all’altezza delle aspettative che ha generato nel corso dell’ultimo anno, principalmente per via di due fattori: il primo è la necessita di dare un forte segnale ai propri fan dopo l’annuncio di Google Stadia; il secondo è la volontà di recuperare terreno su Sony, grande assente della fiera, per partire alla grande nella prossima generazione di console.

In prima battuta, e ormai non è più un mistero, Microsoft ha quasi terminato i lavori sulla prossima console che prenderà il posto di Xbox One, nome in codice Scarlett. Per fare centro, Microsoft deve dare molta importanza al suo reveal durante la conferenza di quest’anno, cercando di non ripetere gli stessi errori compiuti ai tempi della presentazione (col senno di poi disastrosa) di Xbox One.

Don Mattrick
Se c’è una cosa che Microsoft deve assolutamente evitare, è di ripetere gli errori dell’allora responsabile Xbox Don Mattrick.

Stando agli ultimi report e alle voci di corridoio più recenti, sembra che Microsoft sia intenzionata a proseguire sulla strada tracciata con la sua Xbox One X, ovvero proporre la console domestica più potente mai creata. Per questo si avvarrà nuovamente del supporto di AMD che, con le nuove CPU della famiglia Ryzen e le GPU della famiglia Navi, garantiranno prestazioni molto vicine a quelle dei computer attuali. A tal proposito, se le voci dovessero rivelarsi veritiere, la potenza in TeraFLOPs di Xbox Scarlett potrebbe addirittura superare i 10,7 TFLOPs dichiarati da Google per Stadia.

Chiaramente quale modo migliore per accompagnare il reveal di una nuova e più potente console se non l’annuncio dei primi titoli cross-gen? I giochi più accreditati al momento sono i due pilastri di Microsoft e del marchio Xbox, Gears 5 e Halo Infinite che, dopo una prima presentazione nel corso dello scorso E3, non hanno trovato più molto spazio per far parlare di sé. La migliore occasione per dar risalto alla nuova avventura di Master Chief è certamente la conferenza ufficiale di Microsoft al più importante evento mondiale dedicato ai videogiochi.

Halo Infinite
Semplicemente il gioco più atteso dalla community Xbox: assisteremo finalmente alla presentazione del gameplay di Halo Infinite?

LE POSSIBILI NOVITÀ

Quelle che potrebbero essere delle gradite novità in casa Microsoft invece, riguardano i nuovi studi di sviluppo first-party assoldati da Microsoft e annunciati nel corso dell’E3 2018. Sebbene allo stato attuale non si sappia ancora nulla dei progetti in cantiere, è molto probabile che durante l’evento il responsabile Phil Spencer possa mostrare il nuovo titolo in sviluppo presso Playground Games e un primissimo teaser del nuovo progetto di Ninja Theory.  

Stando infatti alle speculazioni dell’ultimo periodo, pare che gli autori di Hellblade siano al lavoro su un titolo non ancora annunciato per Xbox chiamato Bleeding Edge, un titolo action ambientato in un universo sci-fi la cui uscita è programmata per il 2020 su PC, Xbox One e Xbox Scarlett.

Un alone di mistero aleggia invece attorno al nuovo progetto dagli autori di Forza Horizon, che da tempo si vocifera essere il reboot di Fable, celebre gioco di ruolo creato dal designer britannico Peter Molyneux. Indiscrezioni, quest’ultime, avvallate anche dalle recenti assunzioni da parte di Playground per un gioco di ruolo non ancora annunciato ufficialmente.

Come ormai in tutte le conferenze Microsoft della fiera, molta importanza verrà sicuramente data al programma ID@XBOX che ogni anno sforna decine di titoli indie di rilievo, alcuni dei quali molto interessanti come il recente Cuphead, mentre è scontata una nuova apparizione di Ori and the Will of the Wisps. A tal proposito, non escluderemmo la presentazione del nuovo progetto di Playdead, già autori di LIMBO e INSIDE: considerati gli ottimi rapporti tra Microsoft e il team di sviluppo, non ci sorprenderebbe il lancio in esclusiva temporale su Xbox One.

Playdead Games
Il nuovo progetto di Playdead Games, autori di LIMBO e INSIDE: non è da escludere la sua presenza all’evento Xbox.

I DUBBI E LE STRATEGIE

Molti sono i dubbi e le perplessità che circondano due aspetti non ancora affrontati pienamente da Microsoft: la tecnologia Project xCloud, annunciata all’E3 2018 e mostrata di recente in azione con il racing Forza Horizon 4, e la “sconvolgente” collaborazione con Sony.

Ma partiamo per gradi: Project xCloud, per chi non lo sapesse, è la nuova piattaforma di streaming che Microsoft ha in cantiere da qualche tempo e che andrà a scontrarsi con la nuova nata in casa Google, Stadia. Esattamente come per Stadia, le problematiche da affrontare per rendere un’idea del genere funzionante a livello commerciale e alla portata di quante più persone possibili sono le stesse (latenza dei comandi, banda necessaria), con lo spettro del flop dell’Always Online che ha contraddistinto il lancio di Xbox One.

Project xCloud
Project xCloud rappresenta una delle tecnologie su cui Microsoft sta investendo per il futuro.

Ed è qui che entra in ballo Sony, con molta probabilità il colosso di Redmond sta cercando quanti più alleati possibili per ostacolare l’ascesa di Stadia e il possibile inserimento in campo di un nuovo competitor come Amazon, sempre più interessato a investire in quest’industria. Se da una parte la casa di Redmond fornirà l’infrastruttura per la realizzazione dei servizi di rete e cloud del futuro di PlayStation, non è da escludere che nell’ottica di combattere Google (il detto “il nemico del mio nemico è mio amico” non poteva essere più appropriato), Sony e Microsoft possano proporre una sorta di alleanza anche sul fronte dei giochi, portando le esclusive Xbox su PlayStation (e viceversa) tramite i rispettivi servizi cloud.

Ciò che ai tempi poteva apparire come uno scenario da fantascienza, al giorno d’oggi è certamente più semplice da immaginare dopo che la collaborazione tra Microsoft e Nintendo ha sdoganato il concetto di “esclusive” e tracciato la strada verso un futuro in cui si potrà giocare qualsiasi cosa su qualsiasi piattaforma lo si desideri, a patto di essere “abbonati” al servizio giusto.

Microsoft - Sony
Una stretta di mano storica, quella tra Yoshida e Nadella: possibile qualche approfondimento sul futuro dell’accordo tra Sony e Microsoft.

I SOGNI PROIBITI

Se c’è una cosa sui cui non ci sono ben pochi dubbi, anche perché confermato da Microsoft stessa per bocca di Phil Spencer e dell’amministratore delegato Satya Nadella, è il mancato supporto alla realtà virtuale, sia per quanto riguarda Xbox One che per la futura Scarlett. Ciò nonostante, i fan di Xbox continuano a sperare che l’azienda possa fare dietrofront e annunciare un headset dedicato alla realtà virtuale costruito appositamente per l’ecosistema Xbox.

A livello di giochi, i sogni sono molteplici: il ritorno di Fable sembra ormai una certezza, ma c’è una serie altrettanto storica per il marchio Xbox che gradiremmo senza dubbio vedere sulla prossima generazione: Alan Wake. A tal proposito, il fondatore di Remedy Entertainment Sam Lake ha più volte accennato alla volontà di creare una nuova avventura per lo scrittore più amato dai giocatori, e non è da escludere che una volta esaurito lo sviluppo di Control, la casa finlandese possa dare ai fan della saga l’atteso sequel.

Alan Wake
Il ritorno di Alan Wake? Al momento è solo un sogno, ma non bisogna darsi per vinti.

Tra le altre novità di cui si chiacchiera ormai in continuazione c’è il fantomatico gioco creato dagli sviluppatori di From Software in collaborazione con George R.R. Martin, creatore dei romanzi che hanno ispirato la serie TV di Game of Thrones, che secondo le ultime indiscrezioni potrebbe essere presentato proprio durante l’evento di Xbox all’E3.

Più complesso il discorso Scalebound, nonostante di tanto in tanto si ripresenti l’idea di un reboot del progetto. Il rapporto tra Microsoft e Platinum Games è ormai incrinato, ma come confidato dal team nipponico le colpe del fallimento del progetto sarebbero da attribuire a entrambe le parti: in queste situazioni non bisogna mai dare nulla per scontato, e non è da escludere che Microsoft stia solo aspettando il momento giusto per annunciare al mondo intero un ritorno del progetto.

Scalebound
Scalebound è una ferita ancora aperta per i fan di Xbox, ma anche in questo caso non è mai detta l’ultima parola. Che la casa di Redmond possa ricominciare lo sviluppo per la prossima generazione di Xbox?

Queste ultime sono solo speculazioni e congetture basate sulle voci circolate in rete nei mesi scorsi, speculazioni che troveranno una risposta ufficiale il prossimo 9 giugno nel corso della conferenza Microsoft. Noi di VGN.it saremo come sempre presenti di persona all’evento di Los Angeles al fine di tenervi sempre aggiornati su tutte le novità dalla conferenza. Restate sintonizzate sulle nostre pagine per una copertura totale dell’evento e tutti gli approfondimenti sui giochi che proveremo per voi da Los Angeles!

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