E3 2019: cosa aspettarsi da Bethesda

E3 2019: cosa aspettarsi da Bethesda

Da DOOM Eternal a un possibile sequel di Dishonored, la software house potrebbe nascondere moltissime sorprese.

Grande fermento nella redazione di VGN.it in vista dell’E3 2019: parte del team volerà alla volta di Los Angeles per seguire da vicino l’annuale evento che, pur perdendo parte della sua rilevanza rispetto alle scorse edizioni, rimane comunque un punto fermo per ciò che concerne l’industria videoludica. Manca poco all’inizio della fiera e per questo motivo abbiamo iniziato a proporvi tutta una serie di speciali tematici sull’evento americano, con tutti i giochi che saranno presenti in fiera e le date delle conferenze dei vari publisher.

Dopo esserci occupati di Electronic Arts, Ubisoft, Microsoft e Square-Enix, è giunto il momento di passare in rassegna quello che potrebbe essere l’E3 di Bethesda. Da sempre baluardo di esperienze orientate prettamente al single-player, il publisher si presenta alla fiera con numerosi titoli che di fatto rappresentano gli ultimi sussulti di questa generazione, e chissà che non ci siano colpi in serbo anche per quella che verrà.

LA CONFERENZA

Se Electronic Arts ha messo in discussione il valore della classica conferenza abolendola dal suo evento EA Play, Bethesda ha invece preservato la tradizione e aprirà l’E3 2019 con il consueto show. Occhi puntati ovviamente alla conferenza #BE3 Media Briefing, che sarà trasmessa in streaming a partire dalle ore 02:30 del 10 giugno; non il più comodo degli orari per noi italiani, è vero, ma i fan del publisher e appassionati di videogiochi farebbero bene a seguire quello che si prospetta come uno degli show più importanti della fiera.

Scopriamo quali sono i titoli che ci aspettiamo di vedere durante la conferenza, i grandi assenti e le probabili novità che potranno caratterizzare l’E3 di Bethesda.

DOOM Eternal
I demoni di Doom Eternal si preannunciano più grossi e cattivi che mai!

LE CERTEZZE

Uno dei titoli su cui si incentrerà parte della conferenza del publisher è quel DOOM Eternal tanto atteso dai fan della serie, che dopo l’annuncio allo scorso E3 tornerà a mostrarsi in questa edizione. Qualche informazione sul seguito del reboot di DOOM era già stata fornita nel recente QuakeCon 2018, ma è chiaro che il titolo sarà uno dei protagonisti assoluto dell’E3 2019, come ribadito a più riprese da Bethesda. Oltre a una panoramica su gameplay, armi e demoni, la conferenza potrebbe finalmente svelare la data di lancio ufficiale e darci possibilità di provare in anteprima lo sparatutto in sviluppo presso id Software.

Chi sarà presente eccome alla kermesse losangelina è il trittico di giochi appartenenti al franchise fantasy di The Elder Scrolls, composto da Legends, Online e Blades. La software house potrebbe presentare le nuove espansioni per il card game e il suo gioco di massa, mentre in ottica Blades è quasi scontato l’annuncio di una data di uscita ufficiale dell’action-RPG per dispositivi mobile dopo la beta pubblica lanciata lo scorso mese.

The Elder Scrolls VI
Questa immagine rappresenta tutto quello che sappiamo su The Elder Scrolls VI.

I DUBBI

Alle certezze vanno annoverate anche assenze eccellenti, che quasi certamente risponderanno ai nomi di Starfield e The Elder Scrolls VI. È improbabile che i due titoli possano avere uno spazio di rilievo all’interno della conferenza, e decisamente impossibile la presenza di una versione giocabile all’E3. Nulla vieta a Bethesda di sorprendere i fan con nuovi teaser o maggiori dettagli a riguardo, plausibilmente però i due pezzi da novanta saranno assoluti protagonisti dell’E3 il prossimo anno, quando si avvicineranno verosimilmente a una forma più concreta. Parliamo in ogni caso di due progetti importantissimi e ambiziosi per la compagnia, quindi è facilmente immaginabile il motivo per cui giochi di questo calibro non verranno mostrati quest’anno.

Quel che resta da capire è se anche Starfield approderà su console di nuova generazione al pari di ciò che si vocifera su The Elder Scrolls VI, o se la nuova proprietà intellettuale sarà una delle ultime grandi produzioni di Bethesda per la current gen. Tra i due, quello che ha qualche possibilità in più di apparire durante la conferenza Media Briefing è di certo l’inedito gioco futuristico che Bethesda ha annunciato proprio l’anno scorso sul finire del proprio show.

Wolfenstein: Youngblood
In attesa del ritorno di B.J. toccherà alle sue figlie gemelle combattere contro i nazisti.

Diversi mesi fa Bethesda ha confermato di essere al lavoro sul terzo capitolo di Wolfenstein, ecco quindi che l’E3 potrebbe riservare una gradita sorpresa ai fan della serie. Oltre a maggiori dettagli sugli spin-off Youngblood e Cyberpilot, l’annuncio ufficiale di Wolfenstein III potrebbe avvenire proprio durante la conferenza del 10 giugno.

In caso ciò avvenga, è facile pensare che i giocatori vestiranno nuovamente i panni dell’iconico B.J. Blazkowicz, intento ancora una volta a massacrare orde di nazisti a suon di piombo ed esplosioni. E chissà che non ci sia spazio anche per le sue figlie, protagoniste dello spin-off che arriverà su PC e console il prossimo 26 luglio, completando così il quadretto familiare.

RAGE 2
L’E3 2019 potrebbe riservare novità sul supporto post-lancio del recente RAGE 2.

LE SOPRESE

Vagliando il campo delle ipotesi e delle supposizioni, sembra esserci fermento in merito al possibile annuncio di un nuovo progetto targato Arkane Studios, team di sviluppo che ha lavorato su Prey e Dishonored. Proprio alcuni annunci riguardanti questi due giochi fanno parte delle possibili novità di Bethesda: nel caso del primo, potrebbero esserci buone nuove per eventuali espansioni, come accaduto durante lo scorso E3, mentre per il secondo non è da escludere a sorpresa l’annuncio di Dishonored 3.

Eventi come l’E3 sono anche l’occasione perfetta per i publisher di sciorinare numeri e riepilogare quanto buono di fatto con le recenti produzioni, magari illustrandone il futuro in mondovisione. Fresco di uscita sul mercato, RAGE 2 è uno dei probabili indiziati tra i titoli che potranno ricevere espansioni nei mesi a venire. Allo stesso modo dobbiamo aspettarci una panoramica generale e futura su Fallout 76, l’esperimento realizzato da Bethesda che si è reso protagonista di un tonfo abbastanza clamoroso, con annesse polemiche di vario genere, salvo poi rimettersi in carreggiata a suon di patch e qualche nuovo contenuto.

Road to Fallout 76 - Le Fazioni
Con un nuovo capitolo di Fallout saremmo pronti a chiudere un’occhio, anche due, sul tanto discusso Fallout 76.

IL SOGNO PROIBITO

Per la serie “i sogni son desideri”, non possiamo nascondere la speranza di assistere all’annuncio di alcuni sequel durante la conferenza di Bethesda. Se una nuova espansione di Prey sarebbe di per sé un grande annuncio, siamo certi che Prey 2 farebbe gola a molti, redazione compresa. Un nuovo capitolo permetterebbe ai talentuosi ragazzi di Arkane Studios di esplorare nuove idee per l’avvincente saga action in prima persona.

Il publisher americano inoltre potrebbe farsi perdonare per l’incidente di percorso avvenuto con Fallout 76 annunciando Fallout 5, questa volta mettendo da parte la componente online per concentrarsi esclusivamente su un’avventura post-nucleare degna di questo nome; un sogno proibito di difficile attuazione e ipoteticamente rivolto verso la nuova generazione.

Starfield
Una versione giocabile di Starfield all’E3 2019? È un’ipotesi affascinante, ma altamente improbabile.

Ancora una volta, Bethesda si prepara a un E3 importante. Tuttavia, tra titoli già annunciati e possibili sorprese, difficilmente la software house riuscirà a far meglio della scorsa edizione, in cui furono annunciati titoli come Starfield e The Elder Scrolls VI. Un modo, in teoria, ci sarebbe: mostrare i due prodotti in versione giocabile, ma come anticipato poc’anzi è un’ipotesi decisamente improbabile al momento. Difficile stabilire se con il ciclo di PS4 e Xbox One ormai agli sgoccioli, Bethesda abbia ancora qualche cartuccia da sparare per chiudere in bellezza l’attuale generazione, ma l’impressione è che il meglio verrà solo il prossimo anno.