Microsoft e il futuro di Xbox dopo l’E3 2018: intervista a Cédric Mimouni

Dopo la conferenza di Microsoft all’E3 2018 abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con Cédric Mimouni, responsabile della divisione Xbox per l’Area Mediterranea. Mimouni ha analizzato le novità svelate dalla casa di Redmond durante il suo Media Briefing, con qualche considerazione con il ritorno di fiamma con gli sviluppatori giapponesi e uno sguardo alle tecnologie che muoveranno l’ecosistema Xbox in futuro.

Potete scoprire l’intervista nel nostro video dedicato o leggere le risposte alle domande che più vi interessano a seguire.

VGN.it: L’E3 di Microsoft è stato scoppiettante: sei soddisfatto della conferenza di quest’anno?

Cédric Mimouni: Sì, assolutamente! Quella di quest’anno è stata una conferenza molto entusiasmante perché ha diffuso tre messaggi molto importanti che volevamo trasmettere. Il primo è il ritorno di tre grandi franchise della nostra storia: Halo, Gears e Forza, che arriverà il 2 ottobre. Il ritorno di tutte le nostre [saghe] first-party è stato un messaggio molto forte.

È stato dato un taglio anche molto gaming: abbiamo presentato 52 giochi e 18 in esclusiva, questo per rafforzare ancora di più quello che abbiamo fatto negli ultimi anni, cioè un grosso investimento del nostro ecosistema. Ciò è stato rafforzato ulteriormente con l’annuncio dell’acquisizione di quattro studi e l’annuncio di un nuovo team a Santa Monica, perché abbiamo la consapevolezza che i titoli first-party sono fondamentali per l’ecosistema Xbox e per portare il maggior numero di persone all’interno della piattaforma. Abbiamo svelato un investimento molto importante e siamo molto felici da questo punto di vista.

Infine il terzo elemento, che secondo me è altrettanto importante, era una proiezione verso il futuro: siamo una industria altamente tecnologica e in quanto azienda negli ultimi quattro anni abbiamo portato molta innovazione tra cui la retrocompatibilità e Xbox One X, che è uscita a novembre ed è un capolavoro di tecnologia. Proiettarci verso il futuro del gaming fa parte del nostro DNA, annunciando che stiamo lavorando su quelle che potrebbero essere nuove piattaforme, andando a esplorare nuovi orizzonti, che sia una IA o il cloud gaming, sono messaggi molto importanti per i nostri fan.

Halo Infinite

VGN.it: Abbiamo visto l’alternanza di giochi first-party e accordi con terze parti molto importanti, ma la cosa che ci ha sorpreso particolarmente è il ritorno di fiamma con gli sviluppatori giapponesi. In futuro possiamo aspettarci nuove esclusive per gli amanti dei JRPG?

CM: Sì. Phil Spencer aveva segnalato qualche anno fa, quando prese la guida della divisione Xbox, che bisognava lavorare meglio con gli sviluppatori giapponesi. Oggi si iniziano a vedere i frutti di questo lavoro. Per rispondere alla seconda parte della tua domanda, perché no! L’acquisizione dei nuovi studi, che inizieranno a lavorare (o hanno già) a dei progetti, può alimentare l’esclusività della piattaforma. Un team come Ninja Theory a mio avviso può portare questo tipo di contenuti su Xbox: bisogna aspettare e vedere che succederà, ma a livello di messaggio l’acquisizione di questi nuovi studi va proprio verso questa direzione.

VGN.it: Dunque ti aspetti che ci saranno più esclusive che verranno ovviamente da questi nuovi studi?

CM: Chiaramente, questo è un messaggio che è stato molto rafforzato durante questa fiera. Abbiamo un servizio su sottoscrizione chiamato Xbox Game Pass, per noi è molto importante avere delle esclusive che lo alimentino. Da qui l’investimento su nuovi studi e anche l’acquisizione di nuove tecnologie. Hai citato Playground Games, che ha sviluppato la serie Forza Horizon, ma ha anche un savoir-faire particolarmente forte nel mondo degli open-world. Acquisire la loro tecnologia e il loro sapere verso questo tipo di produzioni chiaramente è votato a progetti futuri, e dunque ad alimentare il catalogo di titoli first-party.

Sekiro: Shadows Die Twice

VGN.it: Credi che la scelta di unificare l’ecosistema Xbox e allargare le esclusive console al mondo PC abbia potuto in qualche modo penalizzare le vendite su Xbox One?

CM: Assolutamente no. La visione del gaming che abbiamo all’interno di Xbox è di fornire i giochi che desiderate sulla piattaforma che preferite. Sappiamo che i giocatori PC preferiscono giocare ai titoli creati per PC, ma perché non dare loro la possibilità di giocare ai prodotti Xbox tramite l’applicazione su Windows? Secondo me è stato un modo per portare più persone nel nostro ecosistema, piuttosto che penalizzare quelli che già c’erano.

È un vantaggio per tutti: gli utenti console hanno il miglior rapporto qualità/prezzo, nel senso che l’esperienza gaming perfetta è più conveniente su Xbox One X; per avere la stessa tecnologia su PC serve chiaramente una configurazione più costosa, ma a mio avviso non c’era ragione di tenere i due mondi separati. Questo secondo me è stato un messaggio forte, poi abbiamo creato la tecnologia Xbox Play Anywhere, che ci permette di offrire una continuità dell’esperienza iniziando a giocare su Xbox e terminandola su PC. Questo è chiaramente a vantaggio del giocatore.

VGN.it: Dicono che per tanti anni Xbox One abbia pagato lo scotto della sua presentazione iniziale, che non si è rivelata all’altezza delle aspettative del pubblico. Credi che il pubblico sia stato troppo severo nel giudicarvi?

CM: Non saprei, però devo dire che ciò che Xbox ha presentato quest’anno è stato chiaramente l’apoteosi. Certo, se dovessimo guardare indietro credo ci siano stati annunci molto forti: abbiamo annunciato Project Scorpio due anni fai e l’anno scorso Xbox One X, abbiamo annunciato progetti come la retrocompatibilità, in questi tre anni abbiamo portato circa 14/15 esclusive. Devo dire che quello che stiamo facendo in termini di costanza in questi ultimi anni è molto forte. A volte il giudizio può essere severo, però noi abbiamo preparato tutti gli ingredienti per portare avanti e rafforzare il nostro messaggio: tanti giochi, un’innovazione tecnologia, un proiettarsi vero il futuro. Credo che Xbox sia stata molto innovativa negli ultimi quattro anni.

Xbox Adaptive Controller

VGN.it: E sopratutto attenta al pubblico e alle esigenze che vengono dal pubblico, come nel caso dell’Adaptive Controller. Com’è nata quest’idea? Ci sarà qualche altra mossa simile in futuro?

CM: Questo progetto nasce, come dicevi, dal senso di community. Noi non volevamo lasciare nessuno fuori dalla nostra community, anche coloro che hanno meno fortuna o delle disabilità. Non volevamo penalizzare nessuno e dare la possibilità a tutti di partecipare ed entrare all’interno delle nostre piattaforme. L’Adaptive Controller è chiaramente un lavoro di grande tecnologia, tra sviluppatori e persone, per studiare i loro bisogni e necessità. Tutti devono avere il loro spazio nel mondo del gaming: credo che sia stato un messaggio molto bello.

VGN.it: Molti dei giochi annunciati all’E3 non hanno ancora una data ufficiale. Sai darci qualche anticipazione su Halo Infinite o Gears of War 5?

CM: Non abbiamo comunicato date, oggi era importante segnalarne il ritorno. Per il momento non condividiamo date, ma ci saranno altri annunci. L’attualità immediata è Forza Horizon 4, che arriverà il 2 ottobre, poi avremo Ori and the Will of Wisps e Crackdown 3, quindi ci sono ancora grandi esclusive in arrivo su Xbox. Sono molto felice di questo.

Gears of War 5

VGN.it: Si è sentito parlare molto durante la conferenza e anche nei giorni seguenti del futuro di Xbox: abbiamo avuto un’anticipazione dell’intelligenza artificiale, del servizio di cloud gaming e soprattutto della prossima Xbox. Puoi confermarci che siete già al lavoro su una nuova console?

CM: Io non lo confermo, l’ha detto Phil Spencer e più in alto di lui non c’è nessuno! [ride, ndr] Detto questo, il messaggio era proprio di condividere una visione del gaming, confermare che Xbox investe, crede e ha voglia di innovare ancora in questo mondo. È chiaramente un messaggio rivolto al futuro, un futuro indefinito. Un enorme messaggio positivo per i fan, una conferma che stiamo guardando al prossimo passo, ma senza dimenticare che a oggi abbiamo una console uscita da appena sei mesi, che è la più potente del mercato e non ha rivali in termini di potenza e resa grafica.

VGN.it: Ti aspetti qualcosa da questa nuova console? C’è qualcosa che introdurresti nella prossima Xbox?

CM: In questo caso si parla di visione: penso che oggi dobbiamo ancora sfruttare tutta la potenza di Xbox One X, abbiamo ancora qualche anno di grande energia davanti a noi grazie a Xbox One X e anche One S, una macchina che compirà due anni quest’estate. Senza guardare troppo avanti, penso che abbiamo già delle console che sono molto potenti e interessanti. Il futuro ci dirà un po’ di più, ma in questo momento la nostra intenzione era quella di trasmettere un messaggio molto forte.

VGN.it: Ti ringrazio tantissimo. C’è qualcosa che vuoi dire ai nostri amici di VGN in Italia?

CM: Raggiungeteci su Xbox, con grande piacere. A presto!