Road to Fallout 76 - Le Fazioni

Road to Fallout 76 – Storia e ideologie delle fazioni più importanti della saga

L’ISTITUTO

Road to Fallout 76 - Le Fazioni

Tra le fazioni di Fallout, l’Istituto è sicuramente tra le più misteriose che possiamo trovare e alla quale allearci. Di questa organizzazione non si conoscono con certezza gli obiettivi di fondo e l’atteggiamento dei loro membri risulta sempre ambiguo: sempre gentili e ospitali, ma parlando con le sue figure più importanti, si percepisce costantemente una certa sensazione che in fondo le intenzioni dell’Istituto non siano del tutto positive.

L’Istituto è una società dedita alla scienza, al sapere e alla ricerca tecnologica: la fazione infatti pone le sua radici da una serie di ricercatori dell’università del Commonwealth Institute of Technology (CIT) che, con lo scoppio dei conflitti, si rifugiarono nei sotterranei del campus dove fondarono l’organizzazione e continuarono le loro ricerche mantenendo un certo distacco con l’esterno. In verità, nei primi anni l’organizzazione collaborò alla ricostruzione della civiltà con la gente del Commonwealth, ma ben presto le contrastanti ideologie riscontrate con gli altri superstiti spinse l’Istituto ad abbandonare la superficie per concentrarsi di nascosto a perseguire i propri scopi: la sopravvivenza della razza umana.

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Tale scopo, richiede uno grande quantità di ricerca e sviluppo non gestibile dalla sola forza lavoro degli uomini e donne dell’Istituto, i quali iniziarono a creare primi modelli di sintetici da sfruttare proprio nelle lavorazioni più pesanti. Ogni volta che l’Istituto necessitava di materiali e risorse, i sintetici venivano infatti inviati in superficie ed esposti a tutti i pericoli della Zona Contaminata pur di recuperare ciò che occorreva agli scienziati. I sintetici, inoltre, venivano utilizzati per condurre pericolosi esperimenti che avrebbero messo a rischio invece il personale dell’Istituto. Perfezionando di generazione in generazione i modelli, l’Istituto iniziò a assemblare sintetici sempre più indistinguibili dai veri umani che vennero usati anche come infiltrati nelle società per sabotare le altre fazioni e perseguire i propri scopi.

L’Istituto è diviso in quattro aree di competenza, ognuna gestita da capi di divisione e coordinate tutte dal direttore. Queste sono la divisione della Robotica, la Synth Retention Bureau (SRB), la BioScienza e infine i Sistemi Avanzati. La SRB si occupa di rintracciare e recuperare sintetici ribelli in fuga; la divisione Robotica è invece responsabile della costruzione e manutenzione dei sintetici; la BioScienza si concentra sullo studio e sulla creazione della vita biomeccanica, e infine la divisione dei Sistemi Avanzati si concentra lo sviluppo tecnologico e militare.

È proprio a quest’ultima divisione che viene dato il merito della costruzione della matrice di teletrasporto: uno strumento che consente a tutti i membri dell’Istituto di teletrasportarsi dal proprio rifugio in qualunque punto del Commonwealth. È anche merito di questa invenzione se l’Istituto riesce a lavorare nell’ombra e in massima segretezza, in quanto il suo centro di ricerca può essere raggiunto solo tramite questa tecnologia.