Road to Fallout 76 - Le Fazioni

Road to Fallout 76 – Storia e ideologie delle fazioni più importanti della saga

LA CONFRATERNITA D’ACCIAIO

Fallout 76

La Confraternita d’Acciaio è una delle fazioni che ritroviamo stabilmente in quasi tutti i capitoli della serie di Fallout ed è formata dai discendenti di scienziati e soldati che formavano l’esercito americano prima della Grande Guerra.

Nella serie, la Confraternita viene descritta quasi come un gruppo religioso dedito alla tecnologia, la principale risorsa su cui l’umanità può contare per sperare nella sua sopravvivenza. Il suo simbolo infatti raffigura una serie di ingranaggi, una spada come simbolo della forza militare e delle ali che rappresentano proprio la speranza nella tecnologia. Inoltre, un’altra interpretazione del simbolo sottolinea come la struttura voglia indicare la fratellanza: la spada rappresenta i Paladini, le ali gli Anziani, l’ingranaggio più grande i Cavalieri, e i due più piccoli indicano Scriba e Iniziati.

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Gli Scriba sono i responsabili del sapere: studiano le antiche tecnologie al fine di sperimentare nuove armi e apparecchi utili alla sopravvivenza. Non sono combattenti e lasciano il proprio rifugio soltanto per studiare ed esaminare ritrovamenti tecnologici nella Zona Contaminata. Il reparto militare della confraternita è affidato ai Cavalieri, che costruiscono potenti e devastanti armi da utilizzare in combattimento, e ai Paladini. Questi ultimi sono incaricati della sicurezza generale del mondo post-apocalittico in cui ci troviamo. I migliori Paladini sono poi promossi ad Anziani ed entrano a far parte del consiglio della Confraternita.

Lo scopo della Confraternita d’Acciaio è di preservare l’umanità con il progresso tecnologico, ma saltuariamente il loro operato andrà a orientarsi anche verso l’aiuto di alcuni abitanti della Zona Contaminata. La Confraternita persevera la razza umana incontaminata, ma si promuove anche come forza protettrice dei più deboli a patto che, naturalmente, queste azioni non condizionano il loro obiettivo principale: la salvaguardia della tecnologia. Tuttavia, sebbene la Confraternita sia uno dei gruppi più pacifici del mondo di Fallout, difficilmente i membri che lo compongono decidono di condividere il loro sapere tecnologico con l’esterno, in quanto reputano che il popolo della Zona Contaminata non sia abbastanza esperto nell’utilizzare saggiamente le loro scoperte.

La confraternita non vede di buon occhio alcuni elementi della Zona Contaminata. Oltre ai nemici dell’Enclave, i Mutanti, i Ghoul e gli altri mostri generati dalle radiazioni della grande guerra, l’atteggiamento di ostilità della Confraternita ricade anche verso i sintetici tutto ciò che ne deriva. Questi vengono infatti considerati come esseri immondi e indegni di vivere poiché creati da psicopatici che giocano a fare Dio senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze dei loro gesti.

I soldati della Confraternita sono equipaggiati con armature atomiche: in genere utilizzano i modelli T-51b, T-45d o T-60 e possono contare su un potentissimo arsenale di pistole, fucili e altre armi laser in grado di abbattere in pochi secondi anche i più pericolosi mutanti della Zona Contaminata. Come se non bastasse, grazie al proprio sapere tecnologico, la Confraternita possiede i mezzi per costruire qualsiasi strumento di difesa e robot da usare non solo in combattimento, ma anche come supporto per la ricerca.