The Cosplayer #1 - Jacob Frye - Fred Props

The Cosplayer #1: Intervista a Fred Props, il Jacob Frye di AC: Syndicate

A livello internazionale il movimento del cosplay sta prendendo sempre più piede, ma com’è la situazione in Italia? Come vivi la tua professione, e qual è la ricezione da parte dei non-addetti ai lavori?

L’Italia, a mio avviso, sta facendo enormi passi falsi in questo ambito: è come se il cosplay fosse un’enorme tavola imbandita in mezzo a una piazza, in cui tutti vogliono gettarsi sopra e prendere una portata raffinata. Non è raro dover gestire due eventi in contemporanea, quando un tempo vi era a malapena una fiera al mese. Se da una parte questo contribuisce sicuramente moltissimo all’espansione del movimento, dall’altra ne aumenta anche il degrado, in quanto lo fa sembrare più una carnevalata che una vera e propria espressione artistica.

Inoltre, la mancanza di legislazioni che permettano di gestire le gare di cosplay come manifestazioni artistiche non consente a nessun organizzatore di mettere in palio montepremi di rilievo (qualora vi fosse, chiaramente, questo genere di opportunità), come invece accade in America, dove persino i contest più modesti arrivano a offrire premi che superano i mille dollari. Inutile ribadire che premi di questa portata porterebbero a un sostanziale incremento nella qualità di questo genere di eventi e competizioni, oltre che a grandi miglioramenti in tutto il movimento cosplayer italiano.

Che Fred Props abbia un debole per Destiny?! Ecco il Cimiero del Lupo Alfa del Cacciatore.
Che Fred Props abbia un debole per Destiny?! Ecco il Cimiero del Lupo Alfa del Cacciatore.
Il tuo talento ti ha permesso di essere notato da software house del calibro di Bungie, che ha apprezzato moltissimo i tuoi lavori basati sul mondo di Destiny. Cosa si prova a ricevere i complimenti di chi ha creato il materiale a cui ti ispiri?

Credo ci siano due generi di complimenti in grado di offrire realmente grandi soddisfazioni: quando a farli è un artista più talentuoso di te, o appunto quando coloro che hanno disegnato il prodotto originale a cui ti ispiri si congratulano per l’ottimo lavoro svolto. Bungie ha sempre fatto un grandissimo lavoro con la sua community, e ricevere i loro complimenti è qualcosa di davvero sublime. Anche Ubisoft si complimentò la scorsa primavera, quando pubblicai sulla mia pagina le foto del bracciale di Jacob Frye, da me realizzato appena una settimana dopo l’annuncio di Assassin’s Creed: Syndicate!

Fiere dei fumetti, eventi videoludici e shooting fotografici sono fra i momenti preferiti di ogni cosplayer, in quanto possono finalmente far prendere vita alle proprie creazioni e mostrarle al mondo. A quanti eventi hai partecipato finora? Quali sono i prossimi appuntamenti per i fan di Fred Props?

Nella mia carriera ho partecipato a un sacco di eventi nella zona del triveneto, e devo dire che posso ritenermi fortunato perché qui c’è un’ottima qualità delle location e un’organizzazione decisamente superiore a tanti altri eventi più lontani (e magari rinomati), ma sono stato anche un ospite fisso del Lucca Comics, evento cardine dove posso rivedere tanti cari amici lontani. Lo scorso ottobre sono stato alla GamesWeek di Milano per promuovere Halo 5, e vedere metà dei padiglioni bloccati da persone intente a fotografare me e il resto dei compari della 405th Italian Battalion è stato davvero emozionantissimo.

Questo mese sarò al Valecenter di Mestre per un evento organizzato da Costrive (il 31 gennaio, ndr), e porterò per la prima volta il mio nuovo Cacciatore di Destiny, mentre il prossimo mese sarò al Vicomics di Vicenza. A marzo sarà il turno del Cartoomics di Milano (dove porterò sia il Cacciatore che Jack il Bello di Borderlands 2) e al Mestre Comics appena una settimana più tardi. Ad aprile, infine, sarò al Romics per tre giorni, mentre non ho ancora programmato le fiere dopo Roma. Ma per fortuna c’è ancora tanto tempo!