Sin dal suo annuncio ufficiale, Project xCloud ha da un lato incuriosito i giocatori di tutto il mondo e dall’altro instillato il dubbio che potesse rimpiazzare le console tradizionali.
La piattaforma streaming di giochi targata Microsoft, stando a quanto dichiarato dal vicepresidente Kareem Choudhry, non vuole in alcun modo rimpiazzare le console domestiche, ma rappresenta piuttosto un modo per ampliare l’ecosistema di gioco e portare i propri giochi preferiti sempre con sé, indipendentemente dal dispositivo sul quale si desidera giocare.
Sulle pagine di Eurogamer, infatti, Choudhry ha svelato che “la questione non è cosi estrema come si pensa“, confidando che Microsoft “ha costruito console per 15 anni, il nostro intento non è di abbandonare questo settore e la questione è stata sviscerata più volte nel corso dei vari video di presentazione di xCloud“.
Kareem Choudhry ha poi anche parlato della possibilità alquanto remota che le console così come le conosciamo cessino di esistere, confidando che la fine non è cosi vicina come si pensa. “Io credo che la migliore esperienza è giocare ai propri titoli su un hardware dedicato collegato al televisore. In molti sperano che le console siano accantonate a favore dello streaming diretto, ma questa non è sicuramente la nostra visione del futuro“.
Parole rassicuranti quelle di Kareem Choudhry che, alla luce dei recenti annunci di Google con la sua piattaforma Stadia, e in vista dell’approdo di Xbox Live su iOS, Android e anche Switch dopo il debutto di Cuphead, ha tenuto a rassicurare i milioni di fan di Xbox.