PlayStation 5

Le cinque verità che ci ha lasciato la conferenza PlayStation 5

Tutto quello che non vi hanno detto e che è emerso durante l'evento organizzato da Sony.

L’11 giugno scorso Sony si è finalmente decisa a mostrare il design di PlayStation 5 e anche alcuni dei titoli, esclusivi e non, che i futuri acquirenti della console potranno giocare sulla console prodotta dall’azienda giapponese. Nelle ore successive alla presentazione vi abbiamo dunque elencato quelli che sono stati i giochi mostrati nel corso della conferenza, stavolta invece vogliamo svelarvi cinque verità che sono emerse dopo l’evento delle settimane precedenti.

Proprio così, perché dopo la presentazione di PlayStation 5, dei suoi accessori e di alcuni dei giochi che vedremo in opera nei prossimi mesi, è stato il tempo di tirare le somme e analizzare quanto visto. Verità lampanti e più o meno nascoste che forse potrebbero esservi sfuggite e che forniscono anche delle indicazioni interessanti sull’approccio che Sony adotterà per la nuova generazione.

PlayStation
PlayStation è sinonimo assoluto di videogiochi, specialmente in un paese come l’Italia.

I giocatori amano incondizionatamente il marchio PlayStation

L’evento di presentazione di PlayStation 5 ha infranto diversi record, tanto da essere secondo YouTube Gaming l’evento live più visto in assoluto sulla piattaforma di Google. Vi basti pensare che su alcuni social network come Instagram la foto della console ha raggiunto in poche ore 4 milioni di like, mentre il video della presentazione è stato visto finora più di 13 milioni di volte. Un vero successo, oltre ogni scenario possibile e immaginabile. Numeri che devono far riflettere su quanto i giocatori non vedano l’ora di tuffarsi a capofitto nella next gen, e nello specifico in quella del colosso giapponese. Dall’evento di presentazione della console Sony il brand PlayStation ha acquisito ancora più consapevolezza e portato all’estremo il desiderio dei giocatori di scoprire altro su un sistema di gioco che ha ancora diversi punti oscuri che Sony continua a non rivelare.

In poche parole Sony ormai può fare il bello e il cattivo tempo compiendo azioni come il disertare l’E3 e farsi attendere mentre la concorrenza prova a giocare d’anticipo, il tutto senza accusare il minimo colpo. Alla società giapponese basta poi un evento come quello dell’11 giugno per allontanare eventuali dubbi e le critiche più pungenti. Siamo oltre il fanboysmo, o presunto tale, perché anche chi non è sicuro di acquistare PlayStation 5 al lancio ha seguito con notevole interesse la conferenza di presentazione. In poche parole Sony sta raccogliendo ancora una volta quello che ha seminato a partire nel 1994, quando PlayStation arrivò sul mercato e diede inizio a una rivoluzione videoludica che va avanti ancora oggi. L’amore dei giocatori per il marchio PlayStation è spassionato e ci pare proprio impossibile che questo idillio possa spezzarsi in futuro.

Ratchet & Clank: Rift Apart
Ratchet & Clank: Rift Apart su PlayStation 5 è una vera goduria per gli occhi.

PlayStation 5 va oltre i TeraFLOPS

Essere la console più potente al mondo è uno spot che Microsoft ha adottato già in passato con Xbox One X e che caratterizzerà anche Series X, definita ancora una volta un mostro di potenza assoluta. Ancora oggi a tenere banco sono le specifiche tecniche di PlayStation 5 che denotano una componentistica sulla carta inferiore alla macchina da gioco targata Microsoft, che hanno inizialmente suscitato un po’ di preoccupazioni per quanto riguarda le prestazioni dell’hardware. Poi è bastato un filmato della tech demo dell’Unreal Engine 5 per vedere di cosa è capace la console del colosso giapponese.

Tuttavia, è ancora presto per capire quale sarà all’atto pratico l’effettiva potenza di PlayStation 5 e quale sarà il suo impatto sul gameplay e la resa grafica finale, anche se le prime impressioni rimangono molto positive. Giochi come Ratchet & Clank: Rift Apart ci hanno letteralmente sbalordito, a dimostrazione che la console di Sony sarà in grado di garantire ottime esperienze audiovisive e ludiche a prescindere da tutto. Se anche l’SSD di PlayStation 5 dovesse soddisfare le aspettative allora ecco che l’attenzione non sarebbe più rivolta ai TeraFLOPS, bensì a quei giochi che rimangono l’aspetto più importante di ogni console che si rispetti.

DualSense
Oltre al feedback aptico del DualSense, PlayStation 5 vanterà funzionalità non ancora annunciate che renderanno ancora più coinvolgenti le sessioni di gioco.

Sony ha altri assi nella manica

Vi ricordate quando qualche mese fa vi ho parlato di come le strategie comunicative di Sony e Microsoft assomigliassero a una partita di poker? Bene, con il reveal di PlayStation 5 sono state rivelate anche alcune delle carte che l’azienda giapponese intende giocare durante la next gen. L’evento di presentazione è stato una succosa anteprima di quello che possiamo aspettarci da Sony che, molto furbamente, non ha voluto svelare tutto e subito ma si è presa del tempo per fare le cose con la dovuta calma.

PlayStation 5 non sarà soltanto una macchina da gioco dotata di un SSD ultraveloce o un controller (il DualSense) con un interessante feedback aptico, e nemmeno esaurirà il suo potenziale con la manciata di giochi mostrati durante la presentazione. Gli altri assi che Sony calerà sul tavolo da gioco potranno essere legati alle funzioni esclusive della console che ancora sono avvolte nel mistero, ma sicuramente ce ne saranno altri che riguarderanno caratteristiche legate alle funzionalità degli accessori e giochi non ancora annunciati. Tutti elementi destinati in qualche modo a stuzzicare nuovamente il già alto interesse verso la nuova console che arriverà sul mercato entro la fine dell’anno.

Horizon: Forbidden West
Con sommo dispiacere Horizon: Forbidden West di Guerrilla Games non sarà uno dei giochi di lancio di PlayStation 5. Un vero peccato.

La line-up di lancio non riserverà grandi sorprese

Tutto molto bello e degno di nota, peccato però che alcuni dei giochi più interessanti mostrati durante l’evento di presentazione non saranno disponibili al lancio della console. Anche la line-up iniziale di PlayStation 4 non aveva poi visto tra le sue fila chissà quanti giochi di spessore, fatta eccezione per Killzone: Shadow Fall e Knack. Il passaggio di consegne tra una generazione e l’altra comporta sempre un primo periodo di assestamento prima di portare sull. Era già successo con la transizione da PlayStation 3 a PlayStation 4, con la storia che è destinata a ripetersi anche con PlayStation 5 in maniera ancora più netta grazie agli upgrade grafici che //.

Quindi anche con la nuova console PlayStation dovremmo attendere mesi e purtroppo anche anni prima di poter giocare alle esclusive Sony e ai titoli multipiattaforma sviluppati dagli studi third-party. La speranza è che da qui all’uscita ufficiale della console vengano annunciate diverse produzioni di un certo rilievo atte a rimpolpare una line-up al momento un po’ scarna, in attesa poi di accogliere a braccia aperte giochi già annunciati come Horizon: Forbidden West e Ratchet & Clank: Rift Apart e altri che Sony svelerà nel prosieguo della nuova generazione.

PlayStation 5
Immagine reale di PlayStation 5 o un fotomontaggio ben realizzato?

PlayStation 5 sarà una grande console, in tutti i sensi

Mancano ancora un po’ di mesi all’arrivo della nuova console, ma se avete intenzione di acquistare PlayStation 5 (nella variante classica o Digital) al lancio allora farete bene a cominciare a fare spazio in salotto, sul mobile della televisione o nella vostra cameretta. Magari abbiamo un po’ estremizzato il concetto, scherzosamente, ma ciò non toglie che le dimensioni della nuova console saranno comunque notevoli sia per quanto riguarda il posizionamento verticale e sia per quello orizzontale. Nei giorni scorsi è trapelata una presunta immagine reale di PlayStation 5, che confermerebbe dunque la grandezza “extra-large” della macchina da gioco di Sony.

Possa piacere o meno, se il design particolare di PlayStation 5 garantirà una maggiore e migliore circolazione del flusso d’aria all’interno della console (si spera), che a quanto pare dovrebbe scaldare parecchio, estetismi e disamine varie lasceranno il tempo che trovano. Resta il fatto che la nuova macchina da gioco sarà più voluminosa delle precedenti e richiederà uno spazio abbastanza ampio in cui posizionarla, a prescindere dall’orientamento scelto. Sicuramente in un secondo momento Sony sfornerà un modello slim o almeno più compatto, riducendo così le dimensioni di quella che ha tutti i crismi di una grande console, letteralmente parlando.