PlayStation 5 vs Xbox Series X, and the winner is…

Chi si aggiudicherà il titolo di console next gen più interessante?

Con la conferenza Sony andata in scena ieri sera il quadro generale relativo alla next gen si è finalmente delineato, anche se non sono da escludere sorprese da qui all’uscita di PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Abbiamo dovuto attendere più del previsto e ancora non sappiamo se tale attesa verrà ripagata o meno, fatto sta che i giocatori potranno ora valutare per bene l’offerta di Microsoft e Sony per poi deciderà se premiare una o l’altra, oppure entrambe.

Quello che vi proponiamo di seguito è un’informativa generale relativa alla nuova generazione di console, in cui vi riportiamo le informazioni saliente in maniera concreta e senza dar troppo conto a quei dettagli insignificanti che francamente hanno un peso irrisorio nella valutazione delle varie macchine da gioco. Ecco quindi che valuteremo aspetti come l’estetica, la componente hardware, i servizi, il prezzo e molto altro ancora. Alla fine decreteremo la console vincitrice, per cui buona fortuna e che vinca il migliore!

Estetica e modelli

Prima di dare un’occhiata “sotto al cofano” è bene osservare la “carrozzeria” dell’offerta next gen in arrivo a breve. Sony ha tolto i veli su PlayStation 5 dopo diverse settimane rispetto alla concorrenza, mostrandone il design durante la conferenza dello scorso giugno. Se con PlayStation 4 gli ingegneri giapponesi avevano optato per forme più definite e geometriche, per PlayStation 5 hanno dato sfogo alla loro creatività ideando una console dal design futuristico. A sorpresa Sony ha abbandonato la classica colorazione total-black per sposare quella bianca con i due faceplate laterali con il corpo centrale che ha mantenuto il colore nero. Il modello Digital non presenta grandi variazioni a livello estetico, a eccezione dell’assenza del lettore Blu-ray che rende la console leggermente più snella e leggera.

Anche Microsoft si è affidata alla verticalità e ha tirato fuori una console sobria e minimale, sfoggiando una console dalla forma allungata (un parallelepipedo, praticamente) dotata di una griglia superiore che dovrebbe garantire una migliore dissipazione del calore e una maggiore ventilazione. Con il modello entry level, Xbox Series S, l’azienda americana invece ha optato per forme che riprendono il design di Xbox One All Digital (per l’assenza del lettore Blu-ray), aggiungendo sostanzialmente una griglia sullo chassis per favorire la dissipazione del calore e la ventilazione. Dal nero poi si è bassato al bianco, con Xbox Series S che potrà essere posizionata tanto in orizzontale quanto in verticale.

Hardware

Piuttosto che sciorinare numeri e sigle che sostanzialmente possono interessare solo gli smanettoni, ci concentreremo esclusivamente sulle informazioni chiave dei due hardware. PlayStation 5 monterà una GPU RDNA 2 personalizzata, un processore AMD Zen 2 a 8 core, 16GB di RAM, avrà una potenza di 10.28 TeraFLOPS e avrà in dotazione un SSD custom da 825GB e un lettore Blu-ray UHD. Il target dichiarato è quello dei 4K a 60fps (ma il supporto è fino a 8K e 120fps), a cui va aggiunto il tanto agognato Ray-tracing che dovrebbe far capolino almeno nelle produzioni più importanti.

Microsoft dal canto suo continua può disporre di ben 12 TeraFLOPS, 16GB di RAM, si baserà su un’architettura RDNA 2 AMD e avrà anch’essa un processore AMD Zen 2 a 8 core, un lettore Blu-ray UHD e monterà un SSD NVMe personalizzato da 1TB. Anche in questo caso Microsoft punterà a offrire un’esperienza di gioco a 4K e 60fps, senza dimenticare il Ray-tracing, che con alcuni compromessi potrà salire fino a una risoluzione a 8K mentre più facilmente potrà offrire 120fps abbinati a una risoluzione in 4K.

Funzionalità

L’obiettivo di Sony con PlayStation 5 è quello di rendere più coinvolgente il gaming migliorando l’esperienza di gioco complessiva. Per riuscirci il colosso nipponico ha ideato il controller DualSense, dicendo addio così al DualShock, dotato di feedback aptico e grilletti adattivi che dovrebbero garantire un’immersione senza precedenti. L’SSD custom garantirà inoltre caricamenti quasi istantanei, mentre con la tecnologia Tempest 3D AudioTech dovrebbe essere garantita una resa audio davvero coinvolgente. In quanto alla retrocompatibilità Sony ha dichiarato che la totalità dei titoli per PlayStation 4 (in formato fisico e digitale) potranno essere giocati su PlayStation 5, mentre al momento sembrano essere esclusi quelli delle altre tre precedenti console. Sul versante della compatibilità con gli accessori va segnalato che i DualShock 4 non potranno essere usati con la nuova console Sony, mentre PlayStation VR potrà essere utilizzato senza troppi problemi.

Microsoft invece ha deciso di concentrarsi su un’esperienza di gioco più tradizionale e in linea con quanto fatto con Xbox One. Gli assi della manica di Series X sono le retrocompatibilità con tutti i giochi della famiglia di console Xbox (dal primo modello a Xbox One) e tempi di caricamento quasi azzerati, oltre alla funzione Quick Resume che permetterà di passare velocemente da un gioco all’altro riprendendo la sessione dal punto in cui si era interrotta. Per quanto riguarda gli accessori va segnalata la compatibilità con tutte le periferiche dell’ecosistema Xbox (inclusi i controller di Xbox One ed Elite Controller). Il nuovo controller in dotazione con i due modelli di console invece si pone come una versione migliorata di quello precedente e vede l’inserimento di grilletti con texture, un tasto per la condivisione rapida di contenuti e l’adozione della stessa croce direzionale presente nei modelli di Elite Controller.

Esclusive

In questa generazione Sony si è data molto da fare in termini di esclusive tra Death Stranding, God of War, The Last of Us: Parte 2 e Horizon Zero Dawn. La line-up di lancio tuttavia non riserverà grosse sorprese con i soli Marvel’s Spider-Man: Miles Morales e Astro’s Playroom (pre-installato nella console), mentre c’è qualche speranza per Demon’s Souls, più ovviamente una sfilza di titoli di natura cross-gen come FIFA 21, Call of Duty Black Ops: Cold War, Assassin’s Creed Valhalla, Cyberpunk 2077 e molti altri. Nel corso del 2021 invece vedremo l’uscita di esclusive come Gran Turismo 7, Destruction AllStars, Horizon: Forbidden West, Ratchet & Clank: Rift Apart, Returnal e Sackboy: A Big Adventure, Final Fantasy XVI e il nuovo God of War. A questi si aggiungeranno un bel po’ di esclusive temporali come Godfall, Bugsnax, GhostWire: Tokyo, Deathloop, Stray, Solar Ash, Kena: Bridge of Spirits e altri titoli.

Anche Microsoft non avrà una line-up di lancio corposa in termini di esclusive, vale lo stesso discorso fatto con Sony per i titoli cross-gen, ma se non altro vedrà l’arrivo di Gears Tactics. Sul lungo periodo invece i giocatori potranno mettere le mani su State of Decay 3, Forza Motorsport, Halo Infinite, Avowed, As Dusk Falls, Everwild, Project Mara, Hellblade II: Senua’s Saga e anche Microsoft Simulator. In quanto a esclusive temporali invece gli utenti Microsoft potranno giocare in anticipo a titoli come CrossfireX, Bright Memory Infinite, Call of the Sea, Scorn, Tetris Effects, S.T.A.L.K.E.R. 2, The Ascent, The Gunk, The Medium e Warhammer 40’000 Darktide.

Servizi

Nella nuova generazione PlayStation Now, la risposta di Sony a Xbox Game Pass di Microsoft, ricopre un ruolo ancora più importante per PlayStation 5. Questo perché il suddetto servizio permette ai suoi abbonati di accedere a un catalogo piuttosto variegato tra titoli delle vecchie console Sony a cui si aggiungeranno poi quelli della nuova console. In questo modo Sony potrà garantire una sorta di retrocompatibilità estesa, ma comunque limitata rispetto alla concorrenza, affidandosi allo streaming per portare su PlayStation 5 un bel po’ di glorie passate. PlayStation Plus continuerà a essere un servizio premium indispensabile per giocare online (a meno di cambi di strategia dell’ultimo minuto), “regalando” ai sottoscrittori giochi mensili, temi e offrendo sconti. Una delle nuove caratteristiche del servizio premium di Sony è rappresentata da PS Plus Collection, una selezione di giochi (da esclusive come Bloodborne a third party come Fallout 4) disponibili senza costi aggiuntivi su PlayStation5 per tutti gli abbonati al servizio.

In attesa di capire se Microsoft renderà o meno gratuito il gioco online sull’ecosistema Xbox, l’azienda di Redmond ripartirà dal suo servizio Live e anche in questo caso resta da capire se la selezione mensile di giochi riservati agli abbonati ci saranno titoli next gen o meno. La punta di diamante non potrà che essere Xbox Game Pass, ampliatosi recentemente con xCloud in ambito mobile, che accoglierà le esclusive Microsoft e titoli di terzi parti in arrivo su Xbox Series X/S. Smart Delivery invece darà modo agli utenti di acquistare un gioco su Xbox One e ritrovarlo in versione migliorata sulle console di nuova generazione, senza costi aggiuntivi. Ovviamente toccherà ai vari produttori decidere se aderire al servizio di Microsoft o meno, ma si tratta sicuramente di un ottimo incentivo per chi in futuro deciderà si acquistare una Xbox Series X/S.

Prezzo e data di lancio

Nonostante la pandemia ancora in atto il prezzo delle console è rimasto in linea con le aspettative, o quasi. Soltanto poche ore fa Sony ha svelato il prezzo di PlayStation 5 e della variante Digital, prezzate rispettivamente a 499,99 euro e 399,99 euro, in arrivo sul mercato europeo il 19 novembre. Le prenotazioni per la nuova console Sony sono partite poco dopo la fine della conferenza, resta da capire se le scorte saranno sufficienti per accontentare i papabili acquirenti di PlayStation 5.

La strategia di Microsoft invece punta su una duplice offerta che accontenterà chi cerca una console per la fruizione di giochi in digitale senza badare troppo alla potenza con Series S, e chi invece vorrà giocare al meglio potrà optare per Series X. La prima sarà disponibile sul mercato a un prezzo molto concorrenziale di 299,99 euro, la seconda invece richiederà un esborso di 499,99 euro. Entrambe le versioni saranno disponibile a partire dal 10 novembre, mentre i preorder partiranno il 22 settembre.

And the winner is…

Nessuna delle due console. Sì, avete capito bene e ci scusiamo se vi abbiamo dato false speranze. Ma sapete, è ancora presto per emettere un verdetto e probabilmente ci vorrà qualche anno, inoltre bisognerà verificare in maniera approfondita le esperienze di gioco che Microsoft e Sony hanno preparato per gli appassionati. PlayStation 5 e Xbox Series X/S hanno sì dei punti in comune ma anche sostanziali differenze, dove l’erede di PlayStation 4 punta a rivoluzionare il modo in cui ci si approccia ai giochi mentre la nuova Xbox spingerà al massimo sulla potenza e servizi come Game Pass.

Non vanno nemmeno trascurati i gusti dei giocatori che decideranno poi se dare fiducia a una console piuttosto che a un’altra, di certo le quattro proposte in arrivo tra poche settimane andranno ad accontentare un po’ quelle che sono le esigenze dei papabili acquirenti. In mancanza di esclusive di rilievo c’è anche chi deciderà di attendere ancora un po’ prima di passare alla nuova generazione di console, considerando che per il definitivo passaggio di testimone tra current e next gen bisognerà ancora aspettare un po’ di tempo.