Hearthstone: Coboldi e Catacombe

Hearthstone: le migliori carte e mazzi di Coboldi e Catacombe che usciranno dallo Standard

Un omaggio alle espansioni del gioco di carte di Blizzard, che giungono alla fine del proprio ciclo vitale.

Siamo giunti all’ultima puntata della serie omaggio dedicata alle espansioni uscenti di Hearthstone, in attesa dell’arrivo del nuovo contenuto aggiuntivo intitolato Ascesa delle Ombre, disponibile dalla giornata di domani 9 aprile. Con il lancio della nuova espansione, spariranno dallo Standard tre dei pacchetti di cui abbiamo beneficiato finora e che probabilmente, come già spiegato nei precedenti appuntamenti legati a Viaggio a Un’Goro e Cavalieri del Trono di Ghiaccio, creeranno il più grande vuoto in termini di Power Level mai visto sul card game di Blizzard. Avventuriamoci un’ultima volta con voi nelle miniere di Coboldi e Catacombe!

I TESORI DELLE PROFONDITÀ

Attirati da racconti di ricchezze indicibili, ci siamo lasciati alle spalle la comodità della locanda in cerca di tesori nelle catacombe. Le ombre danzavano alla luce delle fiaccole mentre proseguiva la nostra discesa nelle profondità delle miniere. A un tratto, una raffica di vento spense le luci. Nell’improvvisa oscurità, un bagliore si avvicinava e una risata fin troppo familiare echeggiava nelle tenebre: “Tu NO prendere candela!”

Coboldi e Catacombe ha avuto il merito di aver introdotto due tipi di risorse per i mazzi molto validi come le Armi leggendarie, in molti casi divenute fondamentali alleate nei vari archetipi, e le Magie di classe, legate ognuna a un particolare tipo di pietra preziosa in grado di dare consistenza e valore aggiunto soddisfacendo determinati requisiti durante il match, a patto di averle nella nostra mano.

Le migliori carte Druido che spariranno dallo Standard

Ancora una volta Malfurion dovrà rinunciare a delle carte molto forti e che hanno saputo lasciare un’impronta tangibile nei suoi mazzi. Come la SpellStone di classe Diaspro Magico, una potente magia di rimozione che, al suo stadio finale, permetteva di infliggere ben 6 danni su un servitore al misero costo di un mana.

Altre carte degne di nota sono certamente l’Evocazione della Quercia che, in combo con il Golem di Legnoduro, permetteva al solo costo di 4 mana di evocare un servitore di tipo difensivo con la meccanica Reclutamento ed in più fornirci ben 6 punti Armatura. Anche un’altra magia di pari costo come Sentieri Divergenti ha permesso alla classe di sfruttare una moltitudine di situazioni, grazie all’incredibile effetto in relazione al mana che dovevamo impiegare. Infine l’Arma leggendaria di classe, Ramo dell’Albero del Mondo, ha visto gioco in vari mazzi di tipo OTK oltre che nel particolarissimo Togwaggle Druid.

Le migliori carte Cacciatore che spariranno dallo Standard

Terzo e ultimo affondo sul povero Rexxar, che vede privarsi di ulteriori fondamentali risorse come la SpellStone di classe Smeraldo Magico, indispensabile per dare consistenza ai vari Spell Hunter, e ben tre magie di classe come Mostro errante, Al Mio Fianco! (anch’esse usate nei vari Spell Hunter) e Assalto Fiancheggiante, eccellente magia di rimozione, che creeranno un gap notevole una volta che finiranno nel formato Selvaggio.

Kathrena Brinafatua invece abbandona i Deathrattle Hunter, ponendoli definitivamente in scacco senza il suo enorme potenziale. E per terminare salutiamo le sue Armi: la leggendaria di classe Rhok’delar, che toglie un altro pezzo fondamentale agli archetipi basati solo sulle magie nel mazzo e il piccolo Candelarco, arma eccezionale che permetteva al Cacciatore di eliminare varie minacce sulla board senza subire danno dallo scambio.

Le migliori carte Mago che spariranno dallo Standard

Jaina ha visto la nascita dei suoi Big Spell Mage grazie a carte dalla potenza incredibile come Furia del Drago, una magia di rimozione che permetteva di reggere i turni iniziali in attesa di giungere alle fasi avanzate del match e permettere alla classe di poter esprimere il suo vero potenziale. Aggiungiamo anche il servitore Famiglio Corvo, che ci permetteva di pescare carte specifiche dal mazzo consentendoci di gestire meglio le situazioni. Sommando a queste carte anche l’effetto di Artefice Arcano era possibile, oltre a controllare la board, ricoprirci di armatura a un costo davvero irrisorio.

Per le versioni Tempo Mage perdiamo l’arma di classe Aluneth e il segreto Rune Esplosive, indispensabile per eliminare qualunque servitore nei primi turni e continuare a colpire direttamente i punti vita dell’eroe avversario.

Le migliori carte Paladino che spariranno dallo Standard

Altro giro, altra perdita per Uther, che si vede togliere due potenti magie quali Chiamata alle Armi e Nuovo Livello!, la prima usata negli Even Pala, la seconda alla base degli Odd Pala. Le due carte sono state talmente importanti nel meta che hanno poi subito un nerf al loro costo, impedendo quindi di essere usate nei rispettivi archetipi.
A livello di Armi perdiamo ovviamente la leggendaria di classe Val’anyr, una strepitosa risorsa negli Even Pala, e il Martello Non Identificato, una buona arma che molto usata nei vari Odd Pala.

Le migliori carte Prete che spariranno dallo Standard

Due carte catalizzano la scena e che impediranno ad Anduin di spadroneggiare nella ladder come fatto finora: Urlo Psichico, magia molto costosa ma dal notevole effetto in grado di togliere le board più minacciose o riempire il mazzo avversario di tanti servitori poco utili nel momento in cui venivano ripescati, e la SpellStone di classe Diamante Magico che ha potenziato gli archetipi Control e OTK.

Per la categoria servitori vediamo sparire il Gargoyle Dorato, utile per creare combo insidiose, il validissimo Spazzatenebre e l’Accolito del Crepuscolo, entrambe in ottica Control Priest.

Le migliori carte Ladro che spariranno dallo Standard

Tanti servitori estremamente utili lasceranno notevoli mancanze agli archetipi ai quali erano legati. Cercacosi delle Caverne, giocato nello stesso mazzo con l’Arma leggendaria Rovina dei Re ha dato vita ai famigerati Weapon Rogue.

Sonya Danzaombre ha ulteriormente potenziato i Quest Rogue, mentre Menestrello Elfico e Aracnomante Fal’dorei hanno dato alla classe ulteriori possibilità di rendere competitivi le sue varianti Tempo.

Le migliori carte Sciamano che spariranno dallo Standard

Nonostante Blizzard cerchi sempre di introdurre nuove meccaniche per gli sciamani, inizialmente interessanti, purtroppo le carte valide in questa classe si contano sempre sulle dita di una mano.

Non per questo si deve sottovalutare la loro potenza: Tremox lo Scuotimondi ha creato, insieme ad altre carte, lo Shudderwok Shaman, mentre Pioggia Curativa è probabilmente la Magia di cura più potente della classe mai creata.

Le migliori carte Stregone che spariranno dallo Standard

Per questa classe dovremmo creare un capitolo a parte, visto che tutte e dieci le carte di classe proposte dall’espansione si sono rivelate formidabili e di seguito inserite in ogni tipologia di deck, anche se la tipologia che ha maggiormente beneficiato dell’espansione è stata il Control lock e le sue varianti Cube Lock, che per mesi hanno letteralmente rubato la scena nella ladder, sia come potenza che come valore che riuscivano ad esprimere.

Come non citare gli interessanti Even Lock che hanno occupato un ruolo chiave in molte fasi del meta, rappresentando un ostacolo per i mazzi più aggressivi e incalzando quelli più lenti.

Le migliori carte Guerriero che spariranno dallo Standard

Giungiamo quindi a un’altra classe che vede andar via una potente magia di rimozione, l’Assalto Avventato: una carta eccellente che ha fornito un ulteriore metodo per tenere sotto controllo la board sfruttando la meccanica di classe di accumulare armatura, insieme ad altre come l’Armaiolo Baffosecco, che si è rivelato estremamente valido in diverse situazioni.

Schiavizzatrice, Compagni di Ventura e Geoscultrice Yip hanno invece trovato spazio in alcuni tipi di divertenti Big Warrior seppur non giungendo mai a vette elevate.

Passando adesso ad analizzare le carte Non di classe, e cominciando dalla rarità leggendaria, non possiamo che nominare Re Cobaldo: principale antagonista di Coboldi e Catacombe, si è saputo ritagliare il suo spazio nei già citati Togwaggle Druid che hanno per molto tempo tenuto uno spazio fra i deck Tier 1. Anche Zola la Gorgone inizialmente non ha avuto una facile chiave di lettura per capire se fosse utile o meno farle occupare uno slot nei deck, eppure a suo modo ha permesso di aggiungere molto valore a determinate carte permettendo un potenziamento generale e tattico nei mazzi dove è stata inserita.

Ultimo ma non meno importante il Mastro Cuor di Quercia, particolarissima leggendaria capace di sfruttare la meccanica Reclutamento e che ha permesso ai Taunt Druid di splendere al massimo, spesso decretando la fine del match nel momento in cui veniva lanciata in campo.

Passando alle epiche, nonostante siano state quasi tutte molto forti, è doveroso nominare in primo luogo l’Evocatrice Astiosa, che da sola ha dato vita ai vari Spiteful Priest, Druid e via dicendo. Sfruttando il suo grande potere e inserendo solo magie dall’elevato costo in mazzi fatti prevalentemente da servitori è stata in seguito depotenziata alzando il suo costo in mana.
Anche il Cubo Carnivoro è stata probabilmente una tra le più forti epiche mai carte, fra le prime a esser state rivelate a suo tempo e fautore di molti mazzi che portano appunto il suo nome, come i Cube Lock e Cube Hunter.

Altra carta molto potente che ha subito un depotenziamento è stato l’Orrore dei Cunicoli, che ha trovato spazio in mazzi prevalentemente di stampo Aggro per poi vedersi cambiare le sue statistiche da 5/5 a un 2/5. Ultime carte degne di nota sono l’Allevadraghi, giocato spesso con la carta Drago Addormentato, e il Tiranno Arcano, servitore inserito in mazzi del Mago o Druido (in quanto forniti di magie dall’elevato costo) rappresentando un ulteriore ostacolo da rimuovere sulla board a costo 0.

Sebbene nessuna carta rara abbia avuto ruoli importanti, sono sei le carte comuni che al contrario hanno lasciato un’impronta nel meta, come l’Avanguardia d’Argento nei mazzi di tipo Big, oppure il Discepolo Maledetto, che ha rispolverato i Quest Druid per un breve periodo di tempo.

Scarabeo Coriaceo e Fermentatore di Funghi hanno dato sostegno agli Even Lock, mentre carte come Fungomante e Incantatrice Fungina hanno trovato spazio negli aggressivi ZooLock. Infine la Talpa Crudele, eccellente servitore con ottime statistiche in relazione al suo costo, farà certamente sentire la sua mancanza.

Si conclude quindi il nostro viaggio a ritroso fra le più apprezzate espansioni di sempre nella storia di Hearthstone, lanciate nell’arco di due anni che hanno rappresentato per Blizzard il culmine del suo gioco di carte, particolarmente in ottica eSports, e che vedranno la loro dipartita finale dalla modalità Standard del gioco esattamente domani 9 aprile. I nostri tre omaggi segnano dunque il definitivo passaggio di testimone al nuovo Anno del Drago, e in occasione del lancio della nuova espansione Ascesa delle Ombre vi invitiamo a seguirci domani sera alle ore 21:00 sul nostro canale Twitch, per aprire insieme a voi le nuove buste dell’espansione.