Gamescom 2019, i giochi indie più interessanti della fiera

Una rassegna dei giochi indipendenti che ci hanno colpito di più a Colonia tra quelli in arrivo nei prossimi mesi.

La Gamescom di Colonia non è stata solo l’occasione perfetta per provare i giochi più importanti in uscita nei prossimi mesi, ma ci ha permesso di dare uno sguardo più da vicino anche a quelle produzioni minori che, tuttavia, spesso riescono a catturare l’attenzione per un particolare stile grafico o per meccaniche di gameplay innovative e fuori dagli schemi. 

Durante la nostra spedizione in terra tedesca abbiamo avuto il piacere di provare anche giochi appartenenti a questa tipologia, alcuni più interessanti di altri, che vi proponiamo in questo articolo cumulativo relativo alle produzioni indie presenti a Colonia.

SKYBOLT ZACK 

Skybolt Zack è uno di quei giochi difficili da descrivere a causa di meccaniche di gameplay ibride che coinvolgono più generi, tanto che per coglierne appieno l’essenza è consigliabile provarlo pad alla mano. In ogni caso ci troviamo di fronte a un platform che ben presto si trasforma in un rhythm game basato su tasti da premere velocemente e che danno vita a intense combo su schermo. La maggior parte degli stage prevede due o più percorsi alternativi che danno accesso ad altri livelli, per un’esperienza di gioco in stile “mordi e fuggi” molto piacevole.

Assimilati i concetti che regolano il gameplay ci siamo subito fatti trasportare dal flusso di azioni che vede il protagonista del gioco avanzare nello scenario distruggendo robot uno dietro l’altro, semplicemente premendo il colore del tasto associato ai nemici di latta. Nei livelli avanzati poi verranno aggiunte nuove minacce e il ritmo di gioco si farà più frenetico, invogliando i giocatori a cimentarsi in una sfida anche con sé stessi. Il lancio di Skybolt Zack è previsto a breve, infatti questo particolare progetto arriverà su Nintendo Switch e PC durante l’inverno.  

BLOODROOTS 

Tra le sorprese della Gamescom 2019 non potevamo che inserire di diritto Bloodroots, un folle action game che fa della violenza e del divertimento le sue armi migliori. Ispirato al film Revenant e ambientato nel West americano, lo scopo principale del gioco è quello di fare piazza pulita di ogni nemico a schermo facendo attenzione a non venir colpiti, in quanto basta un colpo per uccidere ma anche essere uccisi. Ogni arma presente nel gioco è potenzialmente letale, all’apparenza anche un’innocente papera d gomma, ma non mancano asce, barili e carri da fieno su cui si può rotolare e perfino carote!  

Il titolo sviluppato dalla canadese Paper Cult si è rivelato incredibilmente frenetico e immediato, oltre che molto interessante anche dal punto di vista artistico grazie al design caricaturale dei personaggi presenti nel gioco. Divertente, dissacrante e stimolante, Bloodroots si preannuncia essere la controparte più caciarona di Hotline Miami, differendo per stile ma non per divertimento; la sua uscita è prevista per il prossimo settembre su PC, Nintendo Switch, PlayStation 4 e Xbox One.  

Necrobarista

NECROBARISTA

Necrobarista va a tutti gli effetti considerata come una visual novel che si concentra sulle vicende di una caffetteria di Melbourne frequentata indistintamente sia da personaggi vivi che morti che, in attesa di “passare dall’altra parte”, possono trascorrere un’intera notte sulla Terra. Questa particolare esperienza cinematografica è caratterizzata da uno stile visivo che si rifà a quello degli anime giapponesi e da una storia intrigante, con personaggi carismatici inseriti al centro di una trama che mescola necromanzia, mistero e magia.

Nella breve demo alla quale abbiamo preso parte abbiamo assistito a uno dei primi capitoli di questa avventura interattiva, che ci ha dato modo di apprezzare il character design e una certa vivacità nei dialoghi, trattandosi comunque di un titolo che compensa l’assenza di gameplay con sequenze ricche di conversazioni tra i personaggi che si susseguiranno all’interno del bar. Se amate l’animazione giapponese e le graphic novel dai temi sopra le righe allora sarete felici di sapere che Necrobarista sarà disponibile entro la fine del 2019, mentre per le versioni PlayStation 4 e Nintendo Switch arriveranno il prossimo anno.

PACER 

Basta davvero poco per capire quale sia stata la fonte principale d’ispirazione per Pacer, precedentemente conosciuto come Formula Fusion. Il gioco di corse futuristico è infatti un omaggio al capostipite del genere WipEout, col quale condivide il senso di velocità e adrenalina, oltre a uno stile che rimanda a una delle esclusive PlayStation più amate di sempre. Non mancano poi armi offensive e difensive per superare i piloti avversari o cercare di mantenere il primo posto durante le gare.

Ci siamo concessi una serie di gare e possiamo confermarvi che Pacer riesce a trasmettere pressappoco le stesse emozioni, anche se con le dovute differenze in termini di grafica e level design in generale. Numerosi i contenuti di gioco come un buon numero di piste e differenti navicelle con cui gareggiare, suddivise in categorie che predilogono aspetti come la velocità o la manovrabilità, dando al giocatore ampia scelta su quale mezzo sia più in linea con le proprie esigenze. Disponibile già da tempo su PC, Pacer arriverà anche su PlayStation 4 nel corso del 2019.

MUTAZIONE 

Tra i titoli visti in fiera Mutazione è stato quello più ispirato al quale ci siamo approcciati durante la kermesse tedesca. Parliamo di un’avventura grafica in cui vestiremo i panni di una ragazza, Kai, diretta verso un’isola abitata da persone dall’aspetto mutante, che hanno mantenuto la loro umanità e del tutto amichevoli. Questa “soap opera mutante” si svolgerà in un ciclo di otto giorni suddiviso in vari momenti della giornata nella quale l’adolescente dovrà dialogare con gli abitanti dell’isola e prendersi cura di suo nonno.

A colpirci di Mutazione è stata la possibilità di piantare alcuni dei semi raccolti durante l’avventura e creare composizioni molto suggestive e gradevoli da ascoltare, cambiando all’occorrenza la combinazione dei semi per avere melodie differenti. Degni di nota sono anche lo stile grafico adottato e la qualità dei dialoghi, che hanno tutte le carte in regola per regalare un’emozionante avventura narrativa. Questa interessante proposta videoludica sviluppata da Die Gute Fabrik è attesa entro la fine dell’anno su PC e PlayStation 4.

LAST OASIS 

Last Oasis è un gioco di massa survival che per certi versi ci ha ricordato Conan Exiles, incentrato unicamente sull’online e caratterizzato dalla costante necessità di spostarsi da una zona all’altra, evitando quelle colpite da un sole incandescente. Chiaramente i giocatori dovranno sopravvivere in un ambiente spietato e raccogliere risorse per costruire ripari o armi con cui difendersi da eventuali attacchi degli altri sopravvissuti. Il pezzo forte dell’esperienza multiplayer non può essere che la costruzione di imponenti macchine fatte di legno, chiamate Walker, che somigliano in alcuni casi a quelle ideate da Leonardo da Vinci.

Non siamo riusciti a provarlo in prima persona ma gli sviluppatori di Donkey Crew ci hanno illustrato gli aspetti che caratterizzano questo gioco online, come il sistema di combattimento corpo a corpo in stile For Honor e il funzionamento dei Walker con cui effettuare le traversate da un punto all’altro, con tanto di scontro con un verme gigante emerso dalla sabbia. Proprio in virtù di questo aspetto Last Oasis si differenzia in maniera abbastanza netta dagli altri survival online presenti sul mercato; i giocatori PC interessati al gioco dovranno attendere fino al 10 ottobre, quando esordirà la versione ad accesso anticipato.

AUTONAUTS 

Con Autonauts chiudiamo la nostra panoramica sulle produzioni indie provate durante la Gamescom di Colonia. In questa sorta di survival con elementi gestionali saremo chiamati prima a scegliere un pianeta da colonizzare per poi iniziare a modellarlo a proprio piacimento. Durante le prime fasi di gioco Autonauts non si discosta molto da giochi come Minecraft ma è dopo aver mosso i primi passi che si passa a operazioni più complesse come la costruzione di robot dotati di intelligenza artificiale che andranno programmati attraverso dei differenti comandi.

Lo scopo del gioco è proprio quello di creare vere e proprie catene di automi che raccoglieranno risorse e svolgeranno mansioni al posto del giocatore, mentre questo sarà libero di occuparsi di altri aspetti come la costruzione di edifici o automatizzare l’intero processo produttivo. Nonostante l’aspetto grafico possa far credere il contrario, Autonauts si dimostra dotato di meccaniche di gameplay più profonde di quanto si possa pensare. Il progetto sviluppato da Denki sarà rilasciato durante il periodo autunnale esclusivamente su PC.


Per maggiori informazioni sulla Gamescom 2019 di Colonia, non perdere il nostro hub dedicato con tutte le anteprime dei giochi provati durante la fiera!