Pixel Cartacei #03 - The Bitmap Brothers: Universe

Pixel Cartacei #03 – The Bitmap Brothers: Universe

Eccoci ritrovati con una nuova puntata di Pixel Cartacei, rubrica di VGN.it dove vi parliamo di libri in qualche modo legati al mondo dei videogiochi.

Dopo i precedenti episodi dedicati a Super Nintendo e Pixel Art, questa volta vogliamo focalizzarci su una singola, storica software house capace con i suoi titoli di far sognare intere generazioni, partendo dai tardi anni ’80 fino ad arrivare agli albori del nuovo millennio.

Pixel Cartacei #03 - The Bitmap Brothers: Universe

Se conoscete la software house poco sopra sicuramente nel leggere in nome più di qualche ricordo vi sarà venuto in mente: i “Fratelli Bitmap” hanno prodotto una serie di titoli di ogni genere facilmente riconoscibili e capaci di essere ricordati per il loro particolare stile grafico, nonché per la qualità e l’accuratezza che ha caratterizzato ogni singolo aspetto dei loro titoli.

Il primo pensiero va al brano introduttivo di Xenon 2 Megablast: era il 1989 e ad accoglierci nel menu di gioco c’era un pezzo realizzato dal DJ britannico Bomb The Bass, con campionamenti di voci e strumenti che, allora, rappresentavano senza dubbio una cosa inusuale e inedita.

Se l’accoglienza nei loro giochi era senza dubbio capace di stupire grazie alle schermate di caricamento e quelle introduttive, il resto non era da meno. Come detto le musiche erano sempre curate e andavano ad amalgamarsi perfettamente allo stile futuristico che traspariva come marchio di fabbrica dalle loro produzioni.

Quell’aspetto cromato, lucido, senza imperfezioni, così pulito e definito che veniva voglia di poter toccare quei pixel e sentirne la consistenza.

Pixel Cartacei #03 - The Bitmap Brothers: Universe

The Bitmap Brothers non si focalizzò su un singolo genere, ma spaziò è sperimentò in più direzioni. Dopo gli sparatutto fece uscire un gioco d’avventura con visuale isometrica per poi passare a platform e sportivi, fino a tornare al primo genere.

A questo punto non possiamo non citare almeno Speedball 2, gioco che rappresenta una sorta di pallamano futuristica violenta in cui tutto è permesso per arrivare alla vittoria. Giocato da soli contro il computer era eccellente ma sfidare un amico voleva dire porre fine ad una amicizia o perlomeno a qualche joystick.

Pixel Cartacei #03 - The Bitmap Brothers: Universe

Non siamo qui però per parlare dei titoli realizzati da Bitmap Brothers nell’arco della loro carriera ma di un libro: The Bitmap Brothers: Universe che racconta la storia della software house, di ogni sua singola produzione ed è ovviamente ricco di particolari e curiosità che ogni amante dei pixel vuole conoscere.

Pixel Cartacei #03 - The Bitmap Brothers: Universe

Ecco i dettagli: 356 pagine rilegate accuratamente e rinchiuse tra una solida e ruvida copertina in cartone in cui troneggiano i personaggi di Speedball 2 (fronte) e GODS (retro). 175×230 mm, non un volume enorme quindi ma quasi delle stesse dimensioni del formato Big Box in cui uscivano i giochi su floppy, piacevole da sfogliare e da tenere in mano. Il suo aspetto ruvido e le stampe in blu al suo interno regalano al lettore una esperienza di lettura di sicuro alternativa che si adatta allo stile Bitmap Brothers.

Il libro include interviste e retroscena sullo sviluppo dei titoli, nonché diverso materiale inedito e alcuni bozzetti di personaggi mai visti, oltre che ai primi concept di giochi mai realizzati.

Pixel Cartacei #03 - The Bitmap Brothers: Universe

Per darvi un’idea della cura che è stata messa nel realizzare il libro pensate che le schermate di gioco che trovate all’interno riprendono l’effetto dei vecchi televisori e monitor a tubo catodico (CRT) e per realizzarlo al meglio è stata utilizzata la conoscenza di un ingegnere grafico specializzato di NVIDIA.

Potete acquistare il libro sulle pagine di Read-Only Memory al prezzo di 30 sterline, poco più di 34 euro al cambio corrente,

Vi invitiamo a segnalarci eventuali libri interessanti nei commenti nel caso siate anche voi affamati consultatori di simili volumi. Ci ritroviamo tra un mese, sempre su queste pagine, con un nuovo libro da sfogliare.