Overwatch - A tu per tu con Ashe

Overwatch: a tu per tu con Ashe

Storia, abilità e prime impressioni sul ventinovesimo eroe dello shooter di Blizzard.

Presentata alla Blizzcon 2018 insieme al corto animato “Rimpatriata” che la ritrae insieme a McCree, Ashe è ufficialmente il ventinovesimo eroe di Overwatch, lo sparatutto online targato Blizzard. Dopo un breve periodo di prova sul PTR, la pistolera è disponibile da oggi su PC e console: andiamo a scoprire la sua storia e quali sono le sue principali abilità.

Overwatch: Ashe

LA STORIA DI ASHE

Fondatrice della gang Deadlock, Ashe è una figura rispettata da tutto il mondo criminale. Nata in una famiglia facoltosa, Elizabeth Caledonia Ashe è stata cresciuta dal suo maggiordomo B.O.B., ma nonostante il disinteresse nei suoi confronti, i genitori le offrirono tutte le opportunità per avere una vita di successo. Tuttavia, l’incontro con un criminale locale di nome Jesse McCree la spinse ad abbracciare la strada della malavita.

Fondò così i Deadlock, una banda trafficante di armamenti militari nel sud-ovest degli Stati Uniti; la rapida ascesa della gang permise ad Ashe di mettersi in contatto con altre organizzazioni criminali, con cui arrivò anche a scontrarsi. Dopo anni di conflitti, Ashe decise di radunare tutti i capi delle più importanti famiglie criminali e, intuendo il potenziale delle singole bande, riuscì a ristabilire l’ordine tra le fazioni, proponendo loro persino di collaborare.

Non dovendo più preoccuparsi delle lotte con gli antagonisti, Ashe attualmente sta cercando di farsi un nome in tutto il sud-ovest americano, in particolare grazie a una serie di colpi spettacolari che l’hanno fatta schizzare in cima alla lista dei criminali più ricercati, consolidandosi tra i fuorilegge più famosi.

Overwatch: Ashe

LE ABILITÀ DI ASHE

L’arma principale di Ashe è chiamata Vipera: si tratta di una carabina semiautomatica a leva, con due tipologie di fuoco: una ad alta cadenza e danni ridotti, l’altra decisamente più mirata, che infligge un quantitativo di danni maggiore a discapito della cadenza di fuoco.

Parlando di numeri, il fuoco primario di Ashe infligge 40hp di danno (80hp in caso di colpo preciso), mentre il fuoco secondario infligge 85hp di danno (170hp in caso di colpo alla testa). Trattandosi di un personaggio dotato di arma “hitscan” (i cui proiettili non hanno tempi di percorrenza tra tiratore e bersaglio), l’arma primaria di Ashe è soggetta al decadimento del danno, che, nello specifico, inizia dopo circa 20 metri di distanza tra Ashe e il suo bersaglio. “Vipera” può contare su un caricatore di 12 colpi. Per ricaricarlo completamente ci vogliono circa 4 secondi, ma nel suo caso la ricarica può essere annullata in qualsiasi momento permettendo al giocatore di utilizzare immediatamente i colpi già inseriti.

La prima abilità unica di Ashe è chiamata “Doppietta“: si tratta di un fucile a canne mozze che respinge indietro sia Ashe che il suo bersaglio.
Questa abilità permette ad Ashe di contare su una maggiore mobilità verticale, oltre che fornirle una via di fuga da parte di personaggi cosiddetti flanker come Genji, Tracer o Doomfist. La Doppietta infligge 90hp di danno massimo (soggetto anch’esso a decadimento), ma non può infliggere danno di precisione. Il suo cooldown è di 10 secondi.

La seconda abilità unica di Ashe è chiamata “Dinamite“: come si può facilmente intuire, con questa mossa l’eroina può lanciare un candelotto di dinamite che esplode dopo breve tempo, o all’occorrenza immediatamente se colpito con un’arma da fuoco. Oltre al danno da esplosione ad area, la dinamite incendia i nemici colpiti per breve tempo, con un danno totale massimo di circa 175hp. Anche in questo caso il cooldown richiede 10 secondi. Da notare che la dinamite di una Ashe avversaria non può essere distrutta.

Overwatch: Ashe

LA ULTIMATE DI ASHE

La mossa finale di Ashe permette di evocare sul campo di battaglia il fido B.O.B., il maggiordomo personale, che si fionderà in soccorso della sua protetta caricando i nemici davanti a lui, per poi attaccare con le mitragliatrici integrate. B.O.B. infligge 120hp di danno quando sbalza in aria i nemici, ha 1200hp di vita e può essere curato dagli healer, potenziato da Ana e protetto dallo scudo di Zarya.

Tuttavia, non è immune alle abilità avversarie e può anche essere caricato da Reinhardt, addormentato da Ana, stordito da McCree o agganciato da Roadhog. Insomma, si comporta esattamente come se fosse un settimo giocatore in campo (e qualcuno lo ha addirittura utilizzato per andare alla conquista delle zone senza essere presente fisicamente nell’area) che può restare nei paraggi per circa 8 secondi prima di andarsene.

Overwatch: Ashe

PROVA SU STRADA

Mouse e tastiera alla mano, Ashe sembra essere uno di quei personaggi noti come “high skill hero” che richiede parecchio tempo e moltissima abilità per essere sfruttato al meglio. La Doppietta svolge il duplice ruolo di mossa elusiva per interrompere il campo visivo tra Ashe e i nemici, e di alleato strategico per posizionarsi sulle alture, in modo da avere un quadro più completo del campo di battaglia e decidere quali bersagli prendere di mira. La dinamite, invece, permette di incendiare gli avversari attraverso le barriere, il che garantisce il più delle volte la morte di chiunque fosse rimasto con poca vita o in attesa di cure, nonostante i tentativi di ripararsi dietro le coperture.

Ciò che rende Ashe davvero unica è la sua mossa caratteristica, il prode B.O.B., che scatena una baraonda nelle file avversarie, dando tempo al team alleato di organizzarsi ed attaccare in modo efficace. Blizzard continua a tentare di pensare fuori dagli schemi e dopo Wrecking Ball, riesce a stupire nuovamente con una ultimate concettualmente del tutto inedita nel mondo di Overwatch. Nonostante sia classificato come eroe d’attacco, le sue abilità permettono ad Ashe di essere utilizzata con efficacia anche in difesa, sebbene possa soffrire un po’ di staticità in questo frangente.

E voi, avete già provato Ashe? Come vi sembra? Fateci sapere le vostre opinioni nei commenti!