RAD

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Dopo la prova all'E3 di Los Angeles, ecco il nostro verdetto definitivo sull'ultimo lavoro di Double Fine.

Double Fine si è sempre contraddistinta per i suoi progetti colorati e bizzarri. Il team capitanato da Tim Schafer è solito proporre follia e divertimento nei suoi giochi, basti pensare al psichedelico Psychonauts o allo scanzonato Brütal Legend. Con il supporto definitivo di Microsoft, adesso lo studio californiano sogna in grande: durante l’evento Xbox all’E3 l’azienda ha presentato il secondo capitolo con protagonista lo psiconauta Raz.

Prima di passare sotto l’egida del colosso di Redmond, Tim Schafer ha però tirato fuori dal cilindro un nuovo progetto, un rogue-like pronto a sfondare nel mercato. Avevamo già provato RAD con sommo piacere durante l’ultimo E3 a Los Angeles, dove, ospiti di Bandai Namco, avevamo messo mano ai primi quindici minuti circa di gioco che potete trovare nel video sottostante. Senza indugiare oltre, ecco il nostro verdetto finale sulla nuova creazione dei ragazzi di Double Fine.

DOPPIA APOCALISSE

Dopo essersi scatenata una prima apocalisse sul mondo, l’uomo era riuscito, nel bene o nel male, a riprendersi e a tornare alla normalità. L’arrivo di una seconda catastrofe però mette in ginocchio definitivamente l’umanità. Costretti a vivere in isolamento, le ultime persone rimaste si affidano ai Guaritori, un gruppo misterioso di persone che proviene dalla prima generazione di sopravvissuti e in grado di donare poteri unici al prescelto, il Riplasmato. In qualità di eroe e salvatore, avremo il compito di girare per le terre devastate dalle radiazioni alla ricerca di una nuova energia in grado di sostituire le vecchie fonti energetiche e sostenere i macchinari che rendono possibile la vita nelle ultime colonie di sopravvissuti.

L’Anziano, capo del gruppo di sopravvissuti e membro dei Guaritori, fornirà al prescelto la possibilità di utilizzare le scorie radioattive a suo piacimento: invece di subire gli effetti negativi, il Riplasmato può sfruttarle per acquisire delle mutazioni uniche che possono essere sfruttate nella zona devastata. Nella sua missione, il protagonista verrà dotato anche di una speciale mazza che farà tornare l’eroe alla base in caso di sconfitta, anche se ovviamente tutti i benefici acquisiti durante la run verranno perduti.

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Una semplice mazza da baseball è tutto ciò che serve… almeno all’inizio.

È SOLO UN BRUFOLO

La componente di gameplay più importante di RAD è certamente il sistema di mutazioni che il protagonista può ottenere. Tra passive e attive, esistono almeno un centinaio di soluzioni differenti, senza considerare i tratti che vanno a modificare profondamente l’intera partita. Questa diversità permette a ogni run di essere diversa dalla precedente in quanto le mutazioni sono casuali e non è possibile scegliere se acquisirla o meno. Ci sono diversi modi per ottenere tali potenziamenti: il principale prevede l’uccisione dei mostri sparsi per la mappa di gioco, i quali doneranno scorie al Riplasmato. Una volta riempita la barra posta in alto sullo schermo, l’eroe muterà, presentando una nuova caratteristica che gli permetta di affrontare nemici sempre più impegnativi.

Le mutazioni visibili, dette anche esomutazioni in quanto affliggono il fisico, possono essere sfruttate per attaccare con effetti unici. La mazza in dotazione non è sempre funzionale alla situazione e potrebbe essere necessario un approccio a distanza o magari più drastico: la mutazione Braccio Boomerang permette di lanciare il braccio sinistro e farlo tornare come un boomerang, o la Testa Cobra permette di attaccare a media distanza, infliggendo avvelenamento nel mostro. Dall’altra parte invece troviamo le endomutazioni che andranno a cambiare passivamente le abilità del personaggio. In questo caso andiamo dal classico cuore in più fino a un verme che tramuta la salute ottenuta in denaro.

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Parlaci te con un umano con zampe di ragno e un braccio boomerang.

SANTUARI E SOTTERRANEI

La zona contaminata è ricca di possibilità e luoghi misteriosi. Se alla luce del sole il mondo è “rigoglioso” o all’apparenza vivo, è sottoterra che arriva la vera sfida. In RAD non basterà limitarsi ad andare avanti tra i vari livelli in quanto, oltretutto, alcuni meccanismi per aprire il portale allo stage successivo sono ben nascosti. Per aprire queste porte sarà necessario attivare un certo numero di totem, comodamente segnati sullo schermo. Fortunatamente le mappe dei livelli non sono troppo grandi e ogni vostro movimento verrà tracciato sia sulla minimappa che nel gioco stesso. Dove passa il Riplasmato infatti, torneranno a germogliare fiori e piante e, nel caso in cui dovessimo tornare sui nostri passi, andremo più veloci, a differenza delle nuove zone che invece ci faranno camminare normalmente.

Vi abbiamo accennato al fatto che sottoterra ci sia un altro mondo da esplorare. In effetti l’esplorazione di grotte e metropolitane garantirà al nostro eroe la possibilità di diventare ancor più forte, a costo di affrontare creature potenti. Le metropolitane, più comuni e facilmente individuabili, permettono di raggiungere aree segrete degli stage, anche se sono popolate da creature leggermente più forti di quelle in superficie. Di contro le grotte sono piccoli dungeon pericolosissimi, ma che invece garantiscono molti più benefici. In questi luoghi sotterranei avrete la possibilità di trovare dei veri e propri santuari delle radiazioni, luoghi inaccessibili ai cattivi che vi doneranno istantaneamente una mutazione.

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Avventuratevi nel prossimo livello tra radiazioni e nebbie rosa.

CASSETTE DI VALORE

I sotterranei sono, ovviamente, sede di mutanti alpha e boss unici e nei cunicoli delle metropolitane dovrete affrontarne a bizzeffe. Le creature si dividono infatti in tre categorie per ogni specie: quella base, la versione adulta e l’alpha. Per la maggior parte del tempo dovrete eliminare queste creature, ma l’incontro con le altre due tipologie potrebbe rappresentare una vera e propria sfida, specie negli spazi stretti. Una volta sconfitto il boss dello stage avrete la possibilità di continuare nella vostra missione oppure riposarvi un attimo e tornare alla base, dove potrete depositare il denaro raccolto e acquistare qualche consumabile, molto comodo in caso non vogliate continuare immediatamente l’avventura e così perdere eventualmente il ricco bottino accumulato.

RAD basa la sua economia sull’utilizzo di radio cassette per comprare oggetti utili per la run. Dalla semplice pozione per la salute fino a marchingegni per teletrasportarsi allo stage successivo, avrete bisogno di cassette, che si possono trovare spaccandogli oggetti di scenario o, più semplicemente, sconfiggendo le creature. Bisognerà fare attenzione anche alla presenza di floppy disc, più rari rispetto alle cassette e che permettono di aprire forzieri e grotte. Quest’ultimi però non possono essere accumulati e messi da parte e spariranno una volta sconfitti. Per accumulare ricchezza potete persino aiutare i coloni sparsi per i livelli, i quali vi affideranno missioni molto semplici e di breve durata.

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Serve qualche oggetto particolare? Nell’avamposto, i vostri compagni potranno darvi un piccolo boost.

SYNTHWAVE RADIOATTIVO

In RAD possiamo assistere a tutta la follia di Double Fine grazie a un comparto grafico divertente e a tratti grottesco. L’utilizzo del cel-shading era inevitabile in questo contesto bambinesco, dove viene viene presa a piene mani la cultura a cavallo tra gli anni ’80 e gli anni ’90, un tema che abbiamo visto fin troppe volte, specie se ci sono in mezzo dei bambini col cappello da baseball. Non mancano infatti riferimenti a quell’epoca, a partire dall’utilizzo degli oggetti più strani come la chitarra a tasti utilizzata dall’Anziano per riplasmare il giovane eroe. Il comparto grafico non è dei più puliti che abbiamo visto, specialmente per quanto riguarda la pulizia delle figure e dei bordi delle sagome.

Il comparto sonoro, anche qui, rispecchia il fenomeno della synthwave in tutto il suo splendore, tra musiche incalzanti e frasi a effetto per ogni azione o evento, che sia recuperare qualche cassetta da terra fino al momento di affrontare il boss di fine livello. Per quanto invece concerne il doppiaggio, il titolo è completamente in inglese, anche se fortunatamente è prevista una localizzazione in italiano tramite la presenza di sottotitoli.

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GIUDIZIO
Tim Schafer e compagnia sono riusciti a sviluppare un gioco piacevole, semplice e di impatto, che senza tanti fronzoli, ti lancia in un mondo bambinesco e radioattivo. Non aspettatevi il rogue-like definitivo, perché a parte il complicato e immenso sistema di mutazioni, RAD non presenta nulla di innovativo, a partire dall'ambientazione à la Stranger Things (o qualsiasi altra produzione con protagonista un bambino degli anni '80). Se invece cercate qualcosa a un prezzo esiguo ma comunque ben confezionato, sicuramente dovreste dare una chance a RAD.
GRAFICA
7.5
SONORO
7.5
LONGEVITÀ
8
GAMEPLAY
8
PRO
Centinaia di mutazioni diverse
Possibilità di non perdere tutti i soldi tra un livello e l'altro
CONTRO
Graficamente poco esaltante
Ambientazione che sa di già visto
7.8
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