Red Faction Guerrilla Re-Mars-tered Edition

Red Faction Guerrilla Re-Mars-tered (Switch)

Si torna sul pianeta rosso per testare le potenzialità della versione Re-Mars-tered su Nintendo Switch.

Sono trascorsi ormai dieci anni da quando abbiamo messo le mani per la prima volta su Red Faction: Guerrilla, un gioco totalmente fuori dal comune: nel 2009, infatti, i ragazzi di Volition erano riusciti a coniugare divertimento, distruzione e un gameplay solido, un mix esplosivo che fu particolarmente apprezzato dalla critica e dalla community. Il terzo capitolo della saga Red Faction (a cui seguì l’episodio Armageddon) era caratterizzato da un motore che assicurava distruzione totale e spingeva il giocatore a perdere ore e ore nel tentativo di distruggere quanti più palazzi possibili, utilizzando qualsiasi mezzo.

Dieci anni dopo, Kaiko ha preso in mano il testimone di Volition riproponendo l’edizione rimasterizzata di uno dei titoli più amati di quell’anno e che all’epoca stupì per le novità proposte in termini di gameplay. Di Red Faction Guerrilla Re-Mars-tered vi abbiamo già parlato in occasione della recensione della versione PS4 Pro, alla quale un anno dopo si aggiunge anche la controparte ibrida per Nintendo Switch: bentornati su Marte!

Red Faction Guerrilla Remarstered
Benvenuti su Marte. Piatto del giorno: esplosioni e distruzione.

MARTE LIBERA!

L’umanità è finalmente riuscita a colonizzare Marte e renderlo un pianeta abitabile in alcuni settori. Nei panni di Alec Mason, un operaio minerario di ritorno dalla Terra sul pianeta rosso, il protagonista verrà in contatto con la Red Faction, un movimento di liberazione marziano che mira alla restaurazione del vecchio stile di vita dei coloni. Mason dovrà quindi affrontare il nuovo corpo militarizzato della EDF, che terrorizza la popolazione col pugno di ferro.

Il pianeta Marte di Red Faction Guerrilla è diviso in sei settori, ognuno differente sia per ambientazione che per missioni disponibili. Di base, però, ogni zona è occupata dall’EDF e finché non aiuteremo le comunità locali, non potremo liberarle dall’oppressione delle loro forze militari. La liberazione di un settore prevede innanzitutto l’abbassamento del controllo del nemico nella zona e ciò è possibile completando delle missioni apposite, come azioni di guerriglia o liberazione di ostaggi. In questa maniera potrete diminuire l’influenza dell’EDF e aumentare anche il morale del popolo: più elevato sarà il morale, maggiore la probabilità che la popolazione vi dia una mano durante i combattimenti.

Red Faction Guerrilla Remarstered
Combattere l’EDF richiederà ogni sforzo, sia vostro che della comunità.

La più grande funzionalità che fu introdotta nel gioco originale, e che non poteva di certo mancare in questa edizione rimasterizzata, è la presenza dell’engine GeoMod 2.0, il motore di gioco sviluppato da Volition inizialmente nel 2001 per il primo Red Faction e successivamente rivisto per Guerrilla. Tale motore permette di distruggere interi edifici in maniera abbastanza realistica: l’effetto scenico provocato dalla caduta di interi palazzi però non regala più la soddisfazione che si provava nell’originale, specialmente ora che la tecnologia è progredita e abbiamo assistito all’evoluzione di questo sistema nel brand Battlefield. Ciò nonostante, la gioia di spaccare interi palazzi con il mitico martello da demolizione è immutata da dieci anni.

CONTROLLER MARZIANI

Se ovviamente a livello di contenuti non ci distacchiamo per nulla né dalla versione PS4 né tantomeno dall’originale del 2009, quello che cambia davvero è il comparto tecnico e la risposta sulla console Nintendo. Partendo dal punto di vista grafico, su Switch sembra di essere tornati direttamente a dieci anni fa, quando su PS3 iniziammo l’avventura di Alec Mason per la primissima volta. Rispetto alla versione più performante vista su PS4 Pro, questa edizione ibrida non regala comprensibilmente grandi sorprese.

Red Faction Guerrilla Remarstered
In un momento concitato della battaglia, il peggior nemico potrebbe essere il vostro controller.

Le caratteristiche della console di Nintendo a volte sono persino controproducenti e giocarci in modalità portatile è spesso e volentieri proibitivo per via anche dei minuscoli dettagli che vi daranno alla testa. Il problema principale non risiede nelle prestazioni o nella fluidità, che comunque non vengono influenzate dalle possibilità dell’hardware, ma al contrario dai due Joy-Con, che si rivelano particolarmente scomodi da utilizzare, specialmente nel caso del sistema di mira, spesso impreciso a causa della fattura dello stick analogico del controller.

Tale imprecisione risulta frustrante in uno stile di gioco così frenetico nei combattimenti, soprattutto nel caso in cui abbiate piacere di provare il multiplayer. Sebbene si tratti di una modalità molto godibile, a causa dei due Joy-Con il multiplayer potrebbe tramutarsi in un vero e proprio inferno, anche perché mirare con una certa precisione è pressoché impossibile, anzi, lo è addirittura utilizzare lo stick analogico che gestisce la visuale, lo stesso problema che ci ha fatto morire a più riprese durante i combattimenti contro un gruppo di soldati EDF. Un problema se vogliamo risolvibile utilizzando il Pro Controller di Switch, ma che resta nel caso in cui desideriate sfruttare la console in totale libertà.

Red Faction Guerrilla Re-Mars-tered Edition
RED FACTION GUERRILLA RE-MARS-TERED
GIUDIZIO
Red Faction Guerrilla Re-Mars-tered è una fedele riproduzione in scala 1:1 del capolavoro di Volition. I ragazzi di Kaiko hanno tentato di portare su Switch la stessa esperienza di gioco, tuttavia l'hardware della console ibrida di Nintendo non è particolarmente adatto a raccontare la storia di Alec Mason a causa dei limiti dei Joy-Con, spesso imprecisi. Tuttavia chi ha apprezzato la versione originale, troverà in questa remastered un buon compagno per rivivere qualche momento di sana nostalgia.
GRAFICA
7
SONORO
7
LONGEVITÀ
6.5
GAMEPLAY
6.5
PRO
Divertimento come dieci anni fa...
CONTRO
...e grafica pure
Joy-Con non adatti alla guerriglia marziana
6.5
6202
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