Continua il sodalizio tra The Elder Scrolls: Legends e il gioco di massa The Elder Scrolls Online. Dopo l’espansione del celebre MMORPG è il turno di Lune di Elsweyr, nuovo set per il gioco di carte collezionabili di Bethesda recentemente passato nelle mani del team SparkyPants. Con 75 nuove carte tutte da scoprire, la software house ci porta a Elsweyr, regione del mondo di Tamriel abitata da draghi e soprattuto dai Khajiit, esclusiva razza felina dell’universo targato Bethesda.
Sono proprio queste due razze i protagonisti principali della maggior parte delle carte realizzate, che conferiscono ai giocatori la possibilità di creare e testare mazzi tematici interamente dedicati alle creature più famose della saga, offrendo così una sensazione di immedesimazione davvero elevata. Scopriamo insieme le novità di quest’espansione.
DESTINAZIONE: ELSWEYR
Con Lune di Elsweyr vengono introdotte nuove meccaniche di gioco relative a Crescita e Calo, specifiche interazioni delle carte con le fasi lunari che si alternano ora nel terreno di gioco, e Consuma, una meccanica che va a implementare le interazioni con le nostre carte presenti nel cimitero, conferendo maggiore profondità al gameplay, elevandolo a maggiore completezza, dando ai giocatori una variabile in più della quale tener conto.
Lune di Elsweyr proietta The Elder Scrolls: Legends in un’altra dimensione di gioco: tante carte, tante innovazione e soprattutto tante variabili che fanno la gioia dei giocatori più navigati che, finalmente, si trovano davanti a un’ampia scelta di meccaniche differenti, tutte estremamente performanti, abbassando notevolmente il grado di monotonia e ripetitività. Con l’update che ha portato all’uscita di Lune di Elsweyr fanno capolino in The Elder Scrolls: Legends una serie di nuovi fantastici dorsi a tema, ottenibili tramite specifiche missioni, un nuovo terreno di gioco e una nuova soundtrack, tutti elementi di contorno che contribuiscono a rendere l’esperienza di gioco più coinvolgente.
DRAGHI, KHAJIIT E NON SOLO
Dal punto di vista del gameplay, come anticipato, Lune di Elsweyr dà la possibilità ai giocatori di realizzare mazzi tematici competitivi a tema Drago e Khajiit, proprio per dar modo di immedesimarsi nell’ambientazione di gioco. I mazzi basati sulla razza felina, come da indole, sono incentrati prevalentemente su meccaniche Furto e Spostamento, dunque dotati di una discreta velocità d’azione, in cui le nostre creature si potenziano infliggendo danni all’eroe nemico, oppure eludono tutte le difese dell’avversario spostando le creature da una zona all’altra del terreno di gioco senza dare punti di riferimento. Di questi mazzi il maggiore esponente è senza dubbio Khamira, che con la sua abilità Furto riesce a potenziare facilmente tutti i nostri felini nel mazzo.
I mazzi a tema drago invece sono decisamente meno aggressivi, votati maggiormente a un controllo del gioco sino al late game in cui finalmente mostrano tutta la loro forza, in particolare grazie a creature del calibro di Mulaamnir e Kaalgrontiid. Il primo introduce un modo tutto nuovo di pensare la propria mossa, grazie alle sue abilità di uccisione e combattimento, che permettono, in molte circostanze, di ripulire il campo da tantissime creature avversarie. Il secondo invece è un drago che da solo può determinare la vittoria della partita. Con il suo potere di evocazione infatti ci dà la possibilità di richiamare a sé un secondo drago non unico in qualsiasi zona del terreno di gioco, per di più a costo zero. Grazie a queste nuove carte, e a tutte le nuove soluzioni Drago introdotte, torna a farsi vedere il sempre amato Alduin, carta appartenente al secondo set ma a onor del vero mai dimenticata dai giocatori.
Anche Daedra e Non Morti hanno ricevuto una discreta spinta da Lune di Elsweyr, con poche mirate carte che hanno loro permesso di vivere una seconda giovinezza. Oltre a mazzi tematici Lune di Elsweyr, introduce, come detto, le meccaniche di Crescita e Calo, e Consuma, permettendo di creare mazzi basati su tali interazioni.
Mentre Crescita e Calo, al momento, non presentano un quantitativo di carte sufficienti a sostenere un mazzo interamente basato su tale meccanica, ma forniscono comunque un importante e fondamentale supporto a tanti altri mazzi, le carte basate su Consuma (che permette di esiliare creature dal nostro cimitero per ottenere bonus speciali) sono sufficienti a creare mazzi interamente incentrati su tale meccanica, anche con discreti risultati, sia grazie a carte che sfruttano in maniera diretta la nuova abilità, sia tramite varianti che invece fanno da supporto a tali creature, conferendo bonus estremamente peculiari nel momento in cui subiscono l’effetto di Consuma.
TRA ALTI E BASSI
Anche dal punto di vista tecnico Lune di Elsweyr sembra migliorare quanto fatto vedere in precedenza dal team SparkyPants. In particolar modo sono le illustrazioni a risaltare grazie a disegni davvero splendidi, ottimamente realizzati, da gustarsi uno a uno nel rito d’apertura dei pacchetti. Qualche dubbio sulla fluidità del gameplay, che su PC sembra migliorare ma che al contrario mostra qualche indecisione di troppo su smartphone.
Poco apprezzata invece la scelta di realizzare solo due mazzi precostituiti acquistabili nel negozio di gioco (al costo di 500 monete d’oro). Avremmo magari preferito un ulteriore mazzo o, quantomeno, una presenza maggiore di carte estrapolate da Lune di Elsweyr all’interno degli stessi, considerato che molte delle carte presenti tra le cinquanta che compongono il mazzo sono attribuibili a vecchie espansioni.