In occasione del reveal di Project Scorpio, la nuova console di Microsoft che sarà disponibile a fine anno sul mercato europeo, la casa di Redmond ha avuto l’occasione di ripercorrere le tappe della travagliata storia della sua Xbox One.
Il corporate vice-president di Xbox e Windows Mike Ybarra ha spiegato a Digital Foundry le motivazioni che hanno spinto gli sviluppatori di Microsoft a creare una versione hi-end di Xbox One: “Il team ha fatto un passo indietro, ricordando gli sviluppatori che avevamo in passato e il tipo di relazione con essi“, ha commentato nel corso dell’intervista. “Con Xbox 360 avevamo la migliore piattaforma in assoluto per gli sviluppatori, mentre con Xbox One abbiamo perso questo primato in circa due anni. Per questo motivo, ci siamo chiesti in che modo potessimo recuperare la situazione“.
“Vogliamo che i migliori giochi girino sulla nostra console e abbiamo a disposizione i mezzi, i kit di sviluppo e qualche freccia nel nostro arco per riottenere la fiducia degli sviluppatori. Questa è stata la nostra priorità più alta in fase di progettazione di Project Scorpio“, ha continuato Ybarra, che ha ammesso la superiorità di PS4 in termini di hardware rispetto alla originale Xbox One, aspetto che ha spinto gli sviluppatori a puntare in modo più consistente sullo sviluppo di software per la piattaforma Sony.
Microsoft spera di invertire questo trend con Project Scorpio, che sarà il 43% più potente rispetto all’attuale PS4 Pro: “Dobbiamo riconquistare il cuore e la mente degli sviluppatori. Abbiamo i giusti mezzi per farlo, mezzi che permettono loro di realizzare giochi per l’intera famiglia di dispositivi Xbox/Windows 10, permettendo inoltre di realizzare le migliori versioni in assoluto di questi prodotti“.
Allo stesso tempo, Microsoft punta a riconquistare tutti quei fan che hanno optato per una soluzione differente da Xbox One, a causa di una potenza inferiore e un prezzo che, almeno inizialmente, era persino superiore rispetto a quello di PS4. I giocatori hanno manifestato la volontà di possedere una console all’ultimo grido, dotata delle più moderne tecnologie, ed è stata proprio questa motivazione a spingere l’azienda americana ad abbracciare ciò che viene definito mid-life cycle business model, ovvero una via di mezzo tra un rifacimento e una nuova console con un’architettura decisamente più potente.
Al momento in cui scriviamo, non è noto il prezzo finale di Project Scorpio, né la possibile data di lancio o il nome finale che accompagnerà la console nei negozi. Maggiori dettagli saranno sicuramente svelati da Microsoft all’E3 2017 di giugno. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti.