Plants vs Zombies: La Battaglia di Neighborhood

Plants vs. Zombies: La Battaglia di Neighborville, provata la modalità Operazioni

Con la Settimana 3, arrivano i nuovi contenuti per il titolo di PopCap Games: ecco le nostre impressioni.

Continua il successo di Plants vs. Zombies: La Battaglia di Neighborville che, dopo i divertenti contenuti che abbiamo provato nella prima settimana di vita e in quella scorsa, nella quale abbiamo visto Eliminazione a Squadre, arricchisce la sua offerta con ben due nuove modalità multiplayer, dal sapore simile ai vecchi capitoli del franchise tutto verdure e morti viventi.

PopCap Games ci propone così in questo terzo appuntamento la nuova modalità Operazioni, dove dovremo affrontare delle orde di difficoltà crescente e Modalità Miste, che invece permette di affrontare la fazione avversaria in modo casuale. Scopriamo insieme come è andata la nostra ennesima scampagnata a Neighborville.

Plants vs Zombies: La Battaglia di Neighborhood
I ruoli si invertono: ora anche gli zombie devono combattere le orde inferocite.

ORDE INFERNALI

La prima modalità che vi presentiamo è Operazioni, un PvE dove nei panni delle piante (o degli zombie a seconda del matchmaking) dovremo combattere ondate sempre più terribili di nemici in squadre da quattro giocatori. Ogni sessione si compone di cinque orde, di cui quattro base e una finale contro i boss. Ovviamente quest’ultima è la più complicata e richiederà tutto l’impegno da parte del vostro team, che non dovrà solo guardare alla propria salute, ma anche a quella di un di totem posizionato in un punto prestabilito della mappa. La barra della vita di questo oggetto sarà particolarmente elevata, quindi non ci sarà bisogno di particolare attenzione, ma consigliamo di lasciare un giocatore nelle vicinanze nel caso lo spazio circostante dovesse riempirsi se il gruppo dovesse allontanarsi.

Operazioni ci ha ricordato moltissimo i classici Plants vs. Zombies e ci ha dato l’impressione di possedere tutti i presupposti per un Base Defense vecchio stile. Oltre a poter combattere in prima linea, è possibile costruire delle piccole torrette che aiuteranno la squadra infastidendo, se non addirittura mettendo al tappeto, gli NPC avversari. Se distrutto, però, il nostro minuscolo personaggio non potrà essere sostituito fino alla nuova ondata, obbligandovi a scegliere oculatamente dove e cosa posizionare nello slot.

Plants vs Zombies: La Battaglia di Neighborhood
Per un grande boss serve un grande mech.

VERDURE MISTE E ZOMBIE PER CONTORNO

Con Modalità Miste, torniamo al PvP, dove possiamo affrontare gli avversari in ben tre modalità scelte casualmente. Nella prima, Gnomba, dovremo recuperare la bomba-gnomo che apparirà in un punto della mappa e innescarla in una delle tre basi dei nemici. Vince la prima squadra che riesce a far esplodere tutte e tre le postazioni, o chi ne ha fatte saltare in aria di più allo scadere del tempo. Per quanto riguarda le strategie, in Gnomba l’importante è rimanere uniti, in quanto chi porta l’esplosivo avrà chance maggiori di consegna, ma diventerà il principale bersaglio dei nemici.

La seconda tipologia di gioco, Eliminazione Confermata, ci vede nella raccolta delle sfere che cadono dopo aver abbattuto un nemico. Diversamente da Eliminazione a Squadre, qui non è importante fare più uccisioni possibili perché il punteggio si basa unicamente sulle sfere catturate. Potete anche recuperarle dai vostri compagni, in modo da negare un punto all’altra squadra.

Plants vs Zombies: La Battaglia di Neighborhood
Sempre detto che gli gnomi sono malefici.

Ultimo ma non meno importante è Suburbination, dove tre basi dovranno essere conquistate per aumentare il punteggio e farlo arrivare al limite di cento. Basteranno due avamposti per far salire il contatore, ma viene da sé che riuscire a conquistarli tutti e tre permetterà di ottenere un distacco marcato.

Anche questa settimana, dunque, PopCap Games conferma la sua linea positiva e queste due nuove modalità ne sono la prova. Entrambe richiedono un discreto livello di abilità e riescono ad accontentare sia chi cerca una partita mordi e fuggi (con Modalità Miste) e chi invece vuole cimentarsi in una sfida alquanto impegnativa o prolungata (con Operazioni). Detto ciò l’appuntamento rimane fisso alla prossima settimana, quando il team di sviluppo rivelerà il nuovo contenuto per il multiplayer e la missione ambientata a Picco Scosceso.