Bookbound Brigade provato in anteprima alla Gamescom 2019

Gli italiani di Digital Tales ci portano nei meandri della letteratura in un platform molto interessante.

Il nostro ultimo giorno alla Gamescom di Colonia è stato all’insegna del tricolore, con due produzioni in sviluppo presso software house italiane. Se di Remothered: Broken Porcelain vi abbiamo già parlato qualche giorno fa, oggi ci apprestiamo a farlo con ciò che potremmo annoverare tra le proposte più interessanti viste durante la kermesse tedesca, un progetto che risponde al nome di Bookbound Brigade.

Il progetto degli italianissimi Digital Tales circola da un po’ di anni e nel 2020 dovrebbe finalmente vedere la luce su PC, PS4, Xbox One e Switch. Questo bizzarro platform 2D a scorrimento con elementi tipici da metroidvania omaggia i classici del genere, proponendo al contempo meccaniche di gioco davvero sorprendente. Ve ne parliamo nel dettaglio in questa anteprima, stilata dopo averlo provato presso il padiglione italiano presente alla Gamescom.

PER UN PUGNO DI LIBRI

Come è facile intuire dal nome, Bookbound Brigade è incentrato sulla letteratura e l’incipit vede entrare in azione personaggi storici e provenienti da opere scritte, il cui fine è quello di raccogliere e rilegare le pagine di un libro contenente al suo interno ogni opera mai scritta. Viaggiando attraverso alcuni mondi tematici la brigata, composta tra l’altro da alcune personalità come il Conte Dracula, Robin Hood e la Regina Vittoria, sarà chiamata a ristabilire l’ordine letterario, aiutando allo stesso tempo a riportare sulla diretta via alcuni personaggi che l’hanno smarrita. Un esempio? Pensate che Giulio Cesare, ci riferiamo proprio all’imperatore che fece grande Roma, dopo aver perso la “memoria storica” ha deciso di aprire un ristorante che serve dell’ottima Caesar Salad. Capirete che è una situazione ironica, grottesca, eppure strappa più di un sorriso e si inserisce egregiamente nel contesto.

Quando il nostro sguardo si è posato sulla brigata, così buffa e improbabile, abbiamo erroneamente creduto di avere vita facile durante il provato della demo. Siamo così caduti, letteralmente, nel tranello dell’aver giudicato il libro dalla copertina, tanto per rimanere in tema. Bookbound Brigade è il tipico platform 2D che richiede la giusta dose di concentrazione e velocità d’esecuzione. Niente di insuperabile o di così frustrante da lanciare il pad con stizza contro lo schermo, ma tra numerosi nemici a schermo e un buon quantitativo di trappole da superare indenni, vi assicuriamo che il tasso di sfida è più alto di quanto si possa pensare. In aggiunta troviamo elementi caratteristici genere e altri ripresi dai metroidvania con sezioni puzzle da risolvere, scenari da ripulire e boss fight che offrono meccaniche ad hoc per essere portate a termine.

FORMAZIONE LETTERARIA

In Bookbound Brigade il termine “formazione letteraria” ha ben altro significato rispetto a quello originale e questo viene applicato alle meccaniche di gioco, in quanto il gruppo di personaggi che controlleremo può essere schierato secondo un numero di schemi che ne cambia la disposizione. Ne abbiamo intraviste un paio, come la colonna verticale da erigere per saltare su piattaforme strette o per raggiungere punti situati in alto, preoccupandoci di mantenere in equilibro la fila, o quella circolare grazie alla quale rotolare velocemente lungo corridoi disseminati di trappole. Supponiamo che nelle fasi avanzate questa intelligente trovata di gameplay proporrà sezioni in cui andranno sfruttate tutte queste formazioni, tanto nel combattimento quanto durante le fasi platform vere e proprie.

Ogni personaggio avrà anche delle abilità specifiche da usare, ad esempio il Conte Dracula potrà tramutarsi in un pipistrello e planare dopo un salto evitando spuntoni per raggiungere piattaforme distanti. Purtroppo il tempo a nostra disposizione è stato limitato e ci sarebbe piaciuto scoprire le altre abilità del party che aiuteranno progressivamente i giocatori a raggiungere zone altrimenti irraggiungibili e addentrarsi in aree opzionali. In ogni caso discutendo con gli sviluppatori presenti a Colonia ci hanno assicurato che Bookbound Brigate offrirà situazioni differenti e varie sotto ogni aspetto.

ALLA RICERCA DELLE PAGINE PERDUTE

Narrativamente parlando l’idea alla base del gioco non solo ci è sembrata originale e divertente, ma capace anche di promuovere la cultura in ambito letterario, che poi è uno degli obiettivi che Bookbound Brigade si è prefissato, cha ha permesso allo studio di sviluppo di aggiudicarsi un bando europeo per la realizzazione di un videogioco che valorizzasse la cultura attraverso questo medium. Considerando la vastità di personaggi realmente esistiti e nati dalla penna degli autori più celebri di sempre, le possibilità di citare e inserire un gran numero di personaggi non giocabili, ma utili ai fini della trama di gioco, sono praticamente infinite.

A dare valore all’impianto narrativo ci pensa anche una direzione artistica che si rifà a uno stile caricaturale ed estremamente colorato, con ogni area declinata visivamente secondo il tema proposto dalla macro-area visitata al momento. Noi abbiamo avuto un assaggio di quella dedicata alla letteratura d’avventura, ispirata alle opere di Verne, Twain e Salgari con ambienti tropicali, nemici composti da pescecani armati di sciabole e caverne piene zeppe di trappole mortali, che paiono uscite proprio da un libro illustrato per ragazzi.

Acculturarsi giocando a quanto pare è possibile e dopo aver passato un po’ di tempo con Bookbound Brigade ne siamo ancora più convinti di prima. Oltre ai riferimenti letterari, storici e culturali, il titolo di Digital Tales vanta anche un gameplay ricco di spunti, e francamente siamo molto curiosi di vedere all’opera le altre interessanti trovate come le formazioni o le stesse abilità speciali su cui potranno contare personaggi come Dorothy Gale o Robin Hood.

Dai dialoghi alla caratterizzazione delle aree di gioco, quello che abbiamo potuto notare è una buona cura per il dettaglio, e se non altro dopo averlo provato siamo riusciti a farci un’idea ad ampio respiro su quello che Digital Tales porterà nei prossimi mesi su console e PC. Chi ama i videogiochi e la letteratura in generale potrebbe trovare in Bookbound Brigade il connubio perfetto, per questo vi consigliamo di tenere d’occhio quello che è uno dei progetti italiani più creativi e interessanti degli ultimi anni.