Destiny 2

Destiny 2, ecco i tre cambiamenti più importanti nei rituali settimanali

L’ultimo reset dei server di Destiny 2 avvenuto questa mattina ci ha dato modo di appurare il funzionamento di alcune attività periodiche, che nel primo episodio avevano una durata ben precisa e che, in questo sequel, paiono funzionare in modo differente.

Scopriamo insieme i cambiamenti più rilevanti avvenuti con il reset settimanale, che lo ricordiamo avviene ogni martedì alle ore 11:00, dall’era di Destiny a quella di Destiny 2.

Destiny 2 - Prove dei Nove - Eternità

Le Prove dei Nove

L’attività competitiva per i fan del Crogiolo ha effettuato il suo debutto nell’ecosistema di Destiny 2 lo scorso fine settimana, introducendo una nuova area social ambientata in uno spazio ignoto. La novità più rilevante è tuttavia la disponibilità delle Prove dei Nove per tutto l’arco del reset settimanale: contrariamente alla tradizione, infatti, non dovrete più attendere le ore 19:00 del venerdì per mettervi alla “prova” al cospetto dei Nove e guadagnare del loot di Potere elevato, ma potrete accedere in qualsiasi momento direttamente dal menu del Crogiolo.

Una novità che in parte garantisce a un bacino d’utenza maggiore (quelli che, magari, nel weekend non hanno modo di giocare) la possibilità di provare la modalità, ma che la rende probabilmente “meno speciale” di quanto non fosse in precedenza.

Non sappiamo ancora se si tratti di un bug o meno (d’altronde, nel programma degli eventi in arrivo a settembre, Bungie aveva indicato l’esordio delle Prove dei Nove ogni venerdì alle 19:00), ma si tratta di una novità davvero di rilievo per la modalità principe del comparto PvP di Destiny 2.

CORREZIONE: Bungie ha risolto il bug che permetteva erroneamente di accedere in anticipo all’evento PvP. Le Prove dei Nove torneranno dunque ogni venerdì alle 19:00 e saranno attive fino al reset successivo, come sempre.

Destiny 2 - Leviatano

Le sfide dell’incursione

Tutte le incursioni lanciate nei tre anni di Destiny hanno sempre proposto un percorso prestabilito. Nel senso che non puoi affrontare il Templare nella Volta di Vetro se prima non hai distrutto gli Oracoli. Non puoi presentarti al cospetto delle figlie di Oryx se prima non hai messo a tacere Golgoroth nella Caduta di un Re. Non puoi debellare la minaccia di Aksis in Furia Meccanica se prima non hai ricostruito e devastato la Macchina da Guerra. Non puoi certo uccidere Crota se prima non interrompi la liturgia della Cantamorte.

Nell’incursione Il Leviatano, invece, la musica cambia: non c’è più un ordine prefissato per le varie fasi del raid. Trattandosi di un’incursione non-convenzionale, ed essendo ogni fase una sorta di prova da parte del boss finale, ogni settimana Bungie sceglierà un ordine differente per le prove da affrontare prima di sconfiggere Calus, come potete vedere nella nostra guida alle attività del reset settimanale.

Si tratta di una novità positiva, perché offre ai giocatori la possibilità di scoprire periodicamente tutte le sezioni di un raid (a eccezione, ovviamente, di quella finale) anche nel caso in cui la propria squadra non avesse completato la fase precedente nella settimana passata.

Destiny: XurXûr

Il mercante esotico Xûr torna in Destiny 2 proponendo armi e armature per potenziare il proprio arsenale, ma con alcune novità. Oltre alla già citata scelta di far apparire l’Agente dei Nove in posti differenti dalle aree social, probabilmente per rendere più interessante la ricerca del misterioso personaggio (anche se poi, Bungie, che senso ha se metti un indicatore sulla mappa?), ci sono due novità di rilievo per la creatura tentacolare.

La prima è l’inventario: via agli oggetti di scarso interesse come i Propulsori per cambiare il colore della scia del proprio Astore, via ai materiali non più utilizzati come Frammenti Esotici, Aghi di Vetro e Strane Monete (che però potrebbero tornare sotto forma di oggetto leggendario, già scovato nel database di Destiny 2), restano solo e soltanto gli oggetti esotici. Tre armature, una per classe, e un’arma. La novità principale è il livello di Potere per gli oggetti in vendita da Xûr: non sarà più prefissato, come succedeva nel primo episodio, ma progressivo in base al vostro livello, fino a un massimo apparentemente fissato a Potere 270. Xûr non sarà più un valido alleato per tentare di incrementare il proprio potenziale offensivo, ma un semplice mezzo per ottenere esotiche non ancora possedute.

La seconda novità riguarda la permanenza di Xûr: nel primo Destiny, il mercante arrivava alle ore 11:00 di ogni singolo venerdì per poi andarsene alla stessa ora della domenica successiva. In Destiny 2, Bungie ha mantenuto lo stesso orario d’arrivo per Xûr, permettendo però al mercante di restare in zona fino al reset successivo (fissato alle ore 11:00 del martedì seguente). Si tratta di un cambiamento che, ancora una volta, rende più accessibile uno degli aspetti più importanti di Destiny, ma va a togliere un po’ di quel fascino sfuggente che il misterioso NPC ha sempre avuto negli ultimi tre anni.

Cosa ne pensate di questi cambiamenti? Preferivate il funzionamento di queste attività nel primo Destiny, o al contrario gradite la maggiore accessibilità concessa da Bungie in Destiny 2? Fateci sapere le vostre opinioni nei commenti!


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