Xbox Project Scorpio

Project Scorpio vs PS4 Pro: specifiche e potenza a confronto

Con il reveal di Project Scorpio da parte di Digital Foundry, siamo finalmente in grado di fare un confronto tra PS4 Pro, versione hi-end di PlayStation 4, e la prossima ammiraglia di Microsoft, che sarà affiancata alla recente revisione slim di Xbox One, Xbox One S.

Abbiamo pensato di fare una panoramica delle caratteristiche hardware delle due console di Microsoft e Sony per permettervi di valutare al meglio le differenze.

Xbox “Scorpio”

  • CPU: AMD Custom Jaguar 8-core x86 @ 2.3GHz
  • GPU: 6 TeraFLOPs – 40 customised compute units @ 1172MHz
  • RAM: GDDR5 12GB @ 326GB/s (di cui 4GB riservati al sistema operativo)
  • Hard disk: 1TB da 2.5″
  • Lettore: Blu-ray 4K Ultra-HD
  • Alimentatore: Integrato

PlayStation 4 Pro

  • CPU: AMD Jaguar 8-core x86-64 @ 2.1GHz
  • GPU: 4.20 TeraFLOPs – 36 customised compute units @ 911MHz
  • RAM: GDDR5 8GB @ 218GB/s (di cui 3GB riservati al sistema operativo)
  • Hard disk: 1TB da 2.5″
  • Lettore: Blu-ray Full-HD / DVD
  • Alimentatore: Integrato

Come potete notare, i passi in avanti rispetto della nuova Xbox (nome in codice Project Scorpio) rispetto a PS4 Pro sono evidenti: da una parte il processore custom, basato sì sulla stessa tecnologia Jaguar di AMD, ma con una frequenza di clock più elevata (2.3GHz di Scorpio contro i 2.1GHz di PS4 Pro) e un esclusivo dissipatore di calore a vapore che andrà a rimuovere l’aria calda dal retro della console; dall’altra una GPU molto più vicina all’architettura delle schede grafiche per PC rispetto a quella di PS4 Pro, con una velocità di clock altissima (1172MHz per le sue 40 unità di calcolo, contro i 911MHz delle 36 unità di PS4 Pro) e una potenza spaventosa.

Per fare un confronto, come gli stessi colleghi di Digital Foundry hanno sottolineato nel proprio report, la GPU di PlayStation 4 Pro è molto simile a una Radeon RX470 o una RX480 depotenziata, dunque buone schede grafiche che assicurano alla console Sony una potenza tale da ottenere la risoluzione nativa di 4K su alcuni titoli, sebbene nella maggior parte dei casi la base di partenza sia una risoluzione di 1440p successivamente trasformata in 4K con processi come upscaling, checkerboarding rendering, super-sampling e risoluzioni dinamiche.

Dal canto suo, la GPU di Project Scorpio è più simile a una NVIDIA GeForce GTX 1070 o una AMD Fury-X, come dimostrano le performance di una tech demo di Forza Motorsport 6 realizzata da Turn10 Studios in due giorni, capace di girare a una risoluzione nativa di 4K e 60fps senza nemmeno sfruttare le piene potenzialità della GPU.

Project Scorpio

C’è, infine, un terzo aspetto da tenere in considerazione: la memoria. PlayStation 4 Pro offre 8GB di RAM di tipo GDDR5, aspetto che all’epoca del confronto tra l’originale PS4 e Xbox One aveva sancito una differenza a dir poco sostanziale tra le due console. Laddove la versione hi-end della console Sony non ha aumentato la memoria, con tutti i limiti che ne conseguono (degli 8GB totali, solo 5GB sono a disposizione degli sviluppatori per i giochi, con gli altri 3GB riservati al sistema operativo), Microsoft ha completamente stravolto questo aspetto (doveroso) per tentare il sorpasso.

Project Scorpio offre infatti ben 12GB di RAM di tipo GDDR5, con una banda di ben 326GB/s (contro i 218GB/s di PlayStation 4 Pro). Di questi 12GB, gli sviluppatori potranno contare su 8GB di memoria per i giochi, lasciando 4GB al sistema operativo per la gestione dell’interfaccia in 4K, il GameDVR (ora completamente in Ultra-HD, con la possibilità di registrare filmati a 60fps) e tutte le applicazioni in background. Decisamente un grande passo in avanti rispetto all’originale Xbox One, che invece può contare su soli 8GB di “misera” RAM DDR3. La memoria di 12GB GDDR5 incrementerà notevolmente la velocità di caricamento dei giochi, permettendo di ridurre i tempi di avvio della campagna di Battlefield 1, ad esempio, che sulla console standard può richiedere fino a due minuti.

Dati alla mano, la nuova console di Microsoft potrà ambire a riprodurre buona parte del catalogo di giochi Xbox One a una risoluzione nativa di 4K. I giochi nativi in 1080p saranno automaticamente riprodotti in 4K nativi, ma anche i titoli che partono da una risoluzione di 900p potranno godere dei nuovi benefici in termini di potenza per offrire una risoluzione Ultra-HD reale. I pochi titoli che hanno avuto difficoltà a girare a 900p dovrebbero invece nativamente in Full-HD, e tra questi ci sono anche tutti i titoli Xbox 360 retrocompatibili su Xbox One, che ora saranno emulati con potenza tale da permettere di girare senza il minimo scatto o incertezza nel frame-rate.

L’unico dubbio, al momento in cui scriviamo, resta il nodo del prezzo: Microsoft non ha voluto divulgare alcuna informazione sul possibile target di Project Scorpio, limitandosi a ribadire più volte ai colleghi di Digital Foundry che la nuova Xbox sarà una console rivolta a un’utenza più esigente, e come tale sarà un prodotto “Premium”. Il responsabile di Digital Foundry Richard Leadbetter sostiene che la console di Microsoft potrebbe esordire a un prezzo di 499 dollari/euro, un target che – se confermato – potrebbe davvero fare la differenza, sopratutto quando il prezzo rispetto alla concorrenza (PS4 Pro, in vendita a 399 euro) sarebbe di soli 100 euro.

Di sicuro, Project Scorpio potrebbe invertire la tendenza che vede Sony e la famiglia di console PS4 dominare il mercato da tre anni. Ciò che sarà fondamentale per la riuscita della nuova console della casa di Redmond sono i giochi: Microsoft dovrà puntare tantissimo su questo aspetto durante la sua conferenza all’E3 2017 per riuscire a riconquistare la fiducia dei giocatori, delusi dalla mancanza di esclusive rispetto alla rivale di Sony, che dal canto suo invece continua a sfornare una perla dopo l’altra. L’appuntamento è fissato a giugno al Convention Center di Los Angeles: se Microsoft dovesse giocare bene le sue carte, sorprendendo i suoi fan con giochi di rilievo, allora il futuro di Xbox One potrebbe non essere del tutto compromesso.