Days Gone

Days Gone, come funzionano le armi e il combat system

Una panoramica dei mezzi offensivi che Deacon St. John potrà utilizzare per farsi strada tra Furiosi e predoni.

Come ben saprete, Days Gone è il protagonista della nostra Cover Story di marzo, e aspettando il debutto del survival sviluppato da Sony Bend Studio in esclusiva PS4, vi stiamo accompagnando alla scoperta delle caratteristiche principali della nuova produzione dagli autori di Syphon Filter. Dopo aver approfondito quelli che sono i menu presenti in Days Gone, dei quali vi abbiamo parlato in uno speciale molto esaustivo, questa volta vi portiamo alla scoperta delle varie tipologie di armi presenti nel mondo post-apocalittico. Data la natura da survival del gioco, sono tanti gli strumenti offensivi e difensivi che Bend Studio ha messo a disposizione dei giocatori per farsi strada tra le orde di Furiosi e bande di predoni che infestano la regione di Farewell.

Scopriamo nel dettaglio il funzionamento e la tipologia di armamentario su cui il protagonista, un biker e cacciatore di taglie di nome Deacon St. John, potrà contare per sopravvivere in un mondo imprevedibile, pieno di insidie e pericoli.

Days Gone
La ruota delle armi consente di scegliere tra primaria, secondaria, speciale, melee e vari oggetti, come esche, medikit, mine ed esplosivi.

SLOT DELLE ARMI

Days Gone permette di equipaggiare fino a quattro armi simultaneamente. Queste si distinguono tra armi primarie, armi secondarie, armi speciali e armi melee, da utilizzare al posto del classico combattimento corpo a corpo. Le primarie e secondarie possono essere alternate con l’uso del tasto Triangolo oppure con una pressione dei dorsali, che attivano la ruota delle armi dalla quale è possibile anche sfruttare il sistema di crafting rapido. Le armi speciali sono ideali per le operazioni furtive e possono essere attivate dalla ruota delle armi o mantenendo la pressione di Triangolo per qualche istante.

Una volta che avrete sbloccato le armi, potrete accedervi da un pratico armadietto delle armi che si troverà a ogni rifugio. Apparentemente sarà possibile accedere a ogni arma sbloccata e ricaricare le munizioni dal rifugio.

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ARMI DA FUOCO

Prima di descrivere la varie tipologie di armi da fuoco presenti in Days Gone, è bene approfondire alcuni aspetti importanti che ne regolano il funzionamento e l’usura, come ad esempio la rarità e i valori delle caratteristiche presenti in ogni bocca di fuoco.

Grado di rarità: l’equipaggiamento offensivo di Deacon comprende un buon numero di bocche da fuoco, alcune più efficaci di altre. Sono cinque i gradi di rarità (tra armi da fuoco e bianche) presenti nell’Oregon di Days Gone e ognuno di essi è contrassegnato da un colore che ne indica la qualità. al momento solo tre categorie di esse sono state svelate ufficialmente, Spazzatura, ovvero quelle meno potenti, Comune, il grado intermedio, e Forze Speciali, di fatto il grado di rarità maggiore.

Oltre a infliggere un danno ovviamente più elevato, le armi di rarità superiore possono contare su una penetrazione maggiore che consente di infliggere un quantitativo superiore di danni ai nemici, e di conseguenza utilizzare meno proiettili per sconfiggere i Furiosi. Utilizzare meno proiettili vuol dire sprecare meno munizioni e avere maggiori chance di sopravvivenza in un mondo che non fa mai sconti.

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La balestra è un’arma speciale, utile per le missioni stealth. Quella che vedete è di rarità intermedia.

Statistiche delle armi: non tutte le armi da fuoco sono uguali e alcune delle caratteristiche sono influenzate sia dal grado di rarità che dalla tipologia. Ogni arma da fuoco presenta statistiche come Danno, Portata, Precisione, Rateo di Fuoco e Capacità del caricatore.

La maggior parte delle armi potrà essere migliorata spendendo crediti (guadagnati completando le missioni o raccogliendo risorse) e determinati materiali, come nel caso delle pistole che potranno essere equipaggiate con un silenziatore di fortuna ma comunque efficace per eliminare i nemici senza fare troppo rumore, ed evitare così di attirare attenzioni indesiderate. 

Passiamo ora alle sei tipologie di armi da fuoco presenti nel gioco: 

Fucili d’assalto: tra le armi più versatili e potenti in Days Gone troviamo i fucili d’assalto, incluso il classico fucile di matrice russa AK-47 e quello americano M4. Dotati di un buon rateo di fuoco e di una buona potenza d’arresto, questi fucili si rivelano efficaci nel combattimento dalla corta e lunga distanza.

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Mitragliette: sono contraddistinte da un elevato rateo di fuoco e da un caricatore ampliato con un buon numero di proiettili all’interno. Anche se poco adatte agli scontri sulla media e lunga distanza, le mitragliette sono decisamente utili per eliminare un gran numero di nemici in pochi secondi.

Fucili a pompa: gli shotgun si rivelano estremamente efficaci nei combattimenti ravvicinati grazie alla loro potenza, ma la scarsa capienza del caricatore e una velocità di ricarica decisamente lenta rappresentano dei limiti da tenere bene a mente, soprattutto contro nemici numerosi o lontani dal raggio d’azione di Deacon.

Pistole: tra le prime armi che Deacon avrà a disposizione ci sono le pistole, che rappresentano una discreta soluzione negli scontri contro nemici umani, meno per quanto riguarda gruppi numerosi di Furiosi. Quest’arma è invece ideale se dotata di un silenziatore, rendendola perfetta per uccidere senza far rumore ed evitare che questo possa attirare i Furiosi, molto sensibili al suono degli spari.

Fucili di precisione: Oltre a essere perfetti per uccidere i nemici dalla distanza con precisione, meglio ancora se con un colpo dritto in testa, i fucili da cecchino si rivelano altrettanto utili contro animali da cacciare al fine di raccogliere materiali da donare agli accampamenti in cambio di alcune ricompense. La carne, in particolare, può essere donata ai cuochi degli accampamenti in cambio di crediti e reputazione.

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ARMI BIANCHE 

Deacon non si dimostra abile esclusivamente con armi da fuoco ed esplosivi ma anche nella lotta corpo a corpo; non c’è da meravigliarsi quindi se tra una scazzottata e una rissa da bar il biker in questione abbia sviluppato una certa dimestichezza nell’uso di armi e oggetti contundenti.

Contraddistinte anch’esse da un grado che ne indica la rarità al pari delle bocche da fuoco, le armi per il combattimento corpo a corpo sono soggette a usura e a lungo andare potrebbero rompersi, mettendovi in seria difficoltà qualora siate nel bel mezzo di uno scontro contro Furiosi o predoni. Ma grazie ad alcune abilità sbloccabili con punti esperienza nel corso del suo cammino, Deacon è in grado di riparare questa tipologia di armi sfruttando i rottami recuperati in giro.

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Coltello: arma imprescindibile di Deacon, l’affilato coltello è parte della dotazione principale sin dalle prime ore di gioco, nonché uno strumento fondamentale per eseguire attacchi alle spalle che non lasciano scampo al malcapitato di turno. Il coltello è alla base delle manovre stealth: vi basterà avvicinarvi alle spalle di un Furioso, lentamente e tenendo sempre d’occhio gli indicatori dedicati al rumore e alla visibilità di Deek, per attaccarli con un colpo letale premendo il tasto Quadrato. 

Balestra: silenziosa, precisa e letale, quest’arma è perfetta per i giocatori che cercano un approccio silenzioso e meno diretto. Trattandosi di un’arma speciale, dunque tra le più potenti incluse nello scenario di Days Gone, la balestra dispone di munizioni limitate che potranno essere create volta per volta da Deacon raccogliendo legname e altri materiali. Con un potenziamento adeguato, Deek può addirittura creare frecce incendiarie con le quali appiccare fuoco ai nidi di Furiosi. L’uso della balestra è consigliato per liberare gli avamposti senza farsi scoprire o i Furiosi isolati, scongiurando il rischio di fare rumore.

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Quando troverete un’arma melee, potrete verificarne l’usura e confrontarla con quella in possesso.

Oggetti contundenti: asce, mazze da baseball, assi di legno e tubi di ferro rappresentano parte dell’armamentario su cui i giocatori potranno fare affidamento per sopravvivere alle numerose minacce presenti nel gioco. Alcune armi potranno anche essere migliorate, come nel caso della mazza chiodata che aumenterà i danni inflitti dopo essersi abbattuta con inaudita violenza sui nemici. Il crafting ovviamente è alla base di questa possibilità, e richiederà alcuni potenziamenti da sbloccare prima di poter realizzare le armi melee più forti del gioco.

Corpo a corpo: Days Gone implementa anche un sistema di attacchi corpo a corpo con tasti (R1 e R2) da premere in rapida successione per avere la meglio sui nemici che proveranno ad attaccarci; un pratico sistema di auto-target rende più semplice l’aggancio dei bersagli, specie se questi sono numerosi. Eseguendo gli attacchi con giusto tempismo potremmo sbarazzarsi ma venire attaccanti durante questa fase metterà fine alla combo. Occhio anche al valore della stamina situazione nella parte destra dello schermo, che diminuirà eseguendo schivate ravvicinate per sfuggire agli attacchi nemici e anche nel caso vi ostiniate particolarmente a infliggere colpi pesanti.

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GRANATE E TRAPPOLE 

Per sopravvivere all’inferno post-apocalittico Deacon non dovrà fare affidamento solo sulle armi, ma per fortuna potrà contare anche su barili esplosivi, granate e trappole di vario genere, utili per eliminare un grande quantitativo di nemici o per tendere imboscate. Allo stesso modo i giocatori dovranno fare attenzione alle trappole che predoni e biker delle bande rivali posizioneranno nei pressi dei loro accampamenti. 

Alcuni di questi consumabili, come molotov e mine di prossimità, potranno essere create dal menu contestuale della selezione delle armi, a patto ovviamente di possedere i giusti materiali di crafting e aver sbloccato particolari abilità.

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Granate: uno dei modi più efficaci di liberarsi di gruppi di predoni o Furiosi è senza dubbio quello di lanciare una granata in un’area particolarmente ricca di nemici. Nel caso di una detonazione di esplosivi nei pressi di barili o cisterne di carburante verrà innescato uno spettacolare e distruttivo effetto a catena che vi permetterà di eliminare un buon quantitativo di nemici. Tenetelo bene a mente nel caso in cui vi imbattiate in un’orda o in un orso infetto dal virus.

Molotov: grazie a queste bottiglie ripiene di liquidi infiammabile potrete tenere a bada soprattutto i numerosi Furiosi che infestano il mondo di Days Gone. Lanciando una molotov verso degli sciami di nemici o gruppi numerosi, Deacon potrà rallentarli e causare ingenti danni alle deformi creature in fiamme.

Mine di prossimità: esplosivi artigianali che potranno essere impiegati nella maniera più disparata. Per massimizzare i danni le mine dovranno essere posizionate lungo oggetti interattivi degli scenari come ponti o grosse pile di tronchi, che travolgeranno in seguito all’esplosione i nemici intenti a inseguirci.

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Esche e Trappole: tra gli strumenti che potremo usare in Days Gone troviamo anche delle trappole, più precisamente delle tagliole con le quali attirare bestie e umani al loro interno, che rimarranno intrappolati al loro interno. Per rendere il tutto più interessante, Bend Studio ha introdotto anche delle esche (generalmente rocce oppure oggetti in grado di produrre rumore), che vi permettono di attirare degli sciami in un punto specifico (magari in prossimità di una cisterna) per farli esplodere in men che non si dica.

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Per il momento è tutto. La redazione di VGN.it vi dà appuntamento a domani con un nuovo articolo dedicato al survival action realizzato da Sony Bend Studio, mentre l’appuntamento resta fissato al prossimo 26 aprile. Ancora una volta vi ricordiamo che all’interno della pagina dedicata alla Cover Story di marzo potrete leggere altri approfondimenti e speciali come questo, per non perdervi nulla sulla nuova promettente esclusiva PlayStation 4.