Assetto Corsa Competizione

Assetto Corsa Competizione, com’è cambiato il gioco dopo sei mesi di Early Access

Scopriamo come si è evoluto il simulatore di guida di Kunos sei mesi dopo l'uscita in Early Access.

Il debutto di Assetto Corsa nel dicembre 2014 ha rivoluzionato in parte il mondo della simulazione di guida, riaccendendo in qualche modo i riflettori di pubblico e critica su un mondo che fino a quel momento non viveva certo il suo periodo migliore. il titolo di Kunos Simulazioni è ancora oggi tra i più giocati anche online, nonostante il comparto multiplayer sia ben lontano dalla perfezione, ma la grande quantità di contenuti disponibili, tra aggiunte ufficiali e creazioni offerte gratuitamente dalla community, hanno reso Assetto Corsa un enorme sandbox per gli amanti delle quattro ruote. Dalle super sportive di serie fino alle vetture GT3 e alla SF70-H su licenza ufficiale, passando per prototipi di diverse epoche, tracciati in laser scan e ottime conversioni a opera dei fan, il prodotto realizzato dal team italiano offre di tutto per chi ama vivere il brivido dei motori.

Facendo una rapida ricerca in rete vi imbatterete in migliaia di contenuti riguardante il lavoro di Kunos, dalle app alle skin, e questo dice molto sul successo del gruppo made in Italy, lontano dalle organizzazioni e dalle strutture faraoniche di cui godono la maggior parte dei team di sviluppo più blasonati. L’attenzione sul nuovo progetto Assetto Corsa Competizione è stata massimale sin dal momento dell’annuncio, con delle premesse che puntano a colmare le maggiori lacune lamentate dai fan, con un motore grafico e fisico totalmente nuovo, un sistema meteo dinamico e un lungo elenco di finezze che hanno immediatamente scatenato l’hype del pubblico, che ha avuto modo di cimentarsi con le prime build in Early Access dallo scorso settembre. Anche noi di VGN.it abbiamo speso gli ultimi sei mesi a bordo del nuovo simulatore di Kunos, seguendone lo sviluppo passo dopo passo. Dopo ore di sudate, incidenti, errori grossolani e grandi soddisfazioni, siamo pronti a dirvi finalmente la nostra.

Assetto Corsa Competizione

UN CALENDARIO QUASI PERFETTO

Fin dalla prima release di settembre, Kunos ha pubblicato una roadmap ufficiale dei contenuti che avrebbero arricchito il suo nuovo progetto, con un update previsto ogni quattro settimane circa, introducendo contenuti e modalità in maniera progressiva. Tutto è filato liscio fino all’ultima build, inizialmente prevista per la metà di febbraio. Arrivati a questo punto, Kunos ha deciso di prendersi qualche settimana in più per riscrivere una parte di codice e ottimizzare al meglio l’ultima build che avrebbe segnato il termine dell’Early Access, pubblicata però solamente nei primi giorni di marzo: il cambiamento più importante è stato la sostituzione della Honda NSX GT3 con la Nissan GT-R, nelle versioni 2015 e 2018. Il motivo della scelta è presto detto: secondo gli sviluppatori, la realizzazione della NSX era ancora lontana da una versione ottimale, e si è dunque deciso di rendere disponibile la storica GT-R di casa Nissan per offrire ai giocatori un’esperienza di guida degna di nota.

La prima cosa da chiarire prima di parlare di Assetto Corsa Competizione, è che non condivide nulla con il suo predecessore, al di fuori del titolo e del team di sviluppo. Competizione non è infatti da intendersi come un “sequel” del primo Assetto Corsa, bensì un progetto parallelo che rimpiazza la clamorosa varietà di contenuti disponibili con la simulazione di una precisa tipologia di vettura. Si tratta infatti di un titolo con licenza GT3, che riproduce team e circuiti della stagione 2018 per poi fornire con un aggiornamento gratuito anche la stagione 2019. Mai come in questo caso si tratta di una licenza che va al di là di grafiche, contenuti e tracciati. I ragazzi di Kunos collaborano infatti in maniera strettissima con tutti i team e i piloti ufficiali GT3, ricevendo non solo un feedback preciso e attendibili dai piloti che vorrebbero un simulatore più vicino possibile alla realtà per allenarsi al meglio, ma anche dei dati tecnici precisi dai costruttori e partner tecnici della serie Blancpain GT3.

Particolare attenzione è stata infatti riposta nella realizzazione della fisica degli pneumatici Pirelli PZero, forniti in un’unica mescola per asfalto asciutto e una dedicata alle condizioni da bagnato. La disponibilità di una sola mescola è più di un dettaglio in ottica simulativa: bisogna infatti rendere al meglio il comportamento di uno pneumatico che ha un range di utilizzo vastissimo e che riuscirà a dare il meglio solo se il pilota sarà capace di farlo lavorare nel modo più opportuno. La presenza di un sistema meteo dinamico e del ciclo giorno/notte completo complica il quadro, con temperature che avranno oscillazioni anche importanti, senza contare la complicazione di un eventuale scroscio di pioggia che porterà gli utenti di Assetto Corsa Competizione ad andare alla ricerca di un cross-point ottimale tra la mescola da asciutto e quella da bagnato. Sebbene quest’ultimo scenario non sia stato verificabile in Early Access, con il meteo dinamico che sarà disponibile solo nella release finale, tutte le variabili sperimentate finora lasciano ben sperare.

Completamente rivoluzionata anche la gestione degli assetti e dell’aerodinamica, con una elevata sensibilità alle modifiche. L’aerodinamica è infatti calcolata in tempo reale dall’engine fisico, che ora tiene conto dei flussi intorno e sotto l’auto, rendendo le auto particolarmente sensibili a variazioni di carico aerodinamico. La gestione dell’assetto è dunque quanto mai cruciale per raggiungere una performance ottimale, e il team di sviluppo mette a disposizione per ogni combinazione auto/pista due assetti di default (uno più prudente e uno più aggressivo) che rappresentano certamente un buon punto di partenza per la ricerca di un assetto personalizzato, da ricercare dopo aver preso la giusta confidenza con il proprio mezzo. Tante raffinatezze sono consentite da un Unreal Engine che dà sfoggio delle sue potenzialità non solo in ambito grafico, pur offrendo un colpo d’occhio di tutto rispetto.

Assetto Corsa Competizione

AL VOLANTE

Dopo tanti dati, numeri, parole e preamboli è arrivato finalmente di mettersi al volante per capire come si comporta in pista il nuovo simulatore di guida pensato da Kunos. Anche in questo caso, va segnalato un netto cambio di rotta rispetto al titolo precedente. Se infatti l’originale Assetto Corsa non consentiva al giocatore di gestire autonomamente l’avvio del motore e conseguentemente la frizione, in Competizione al contrario avrete la possibilità di gestire qualsiasi aspetto della vostra vettura, partendo proprio dall’avvio del motore. Una volta acceso il motore della GT3 preferita non resta che partire, tuttavia scoprirete che non si tratta di una passeggiata. L’utilizzo della frizione manuale farà si che dovrete infatti lasciare i box cercando il punto di stacco con la frizione, pena lo spegnimento del motore che vi costringerà a un nuovo avvio. Fortunatamente nelle ultime release l’interfaccia consente di visualizzare nella barra della frizione il momento opportuno di stacco, visualizzando la barra in un colore diverso da quello di default (blu al posto del consueto giallo). Ciò ha reso la procedura di partenza più semplice da gestire. Naturalmente potrete disattivare l’avvio manuale del motore o la frizione manuale, consentendo comunque ad ogni tipo di utenza di avvicinarsi in maniera graduale a un titolo che non lascia spazio a nessun tipo di compromesso quando si parla di simulazione.

L’avvio del motore e la frizione infatti non sono certo gli unici aspetti da gestire in tempo reale. Ai controlli più scontati come ripartizione della frenata, controllo di trazione e ABS, si affiancano delle finezze come la mappatura di motore (che potrebbe influire anche sul consumo di carburante), il Pit Limiter – anch’esso finalmente manuale – e addirittura controlli per fari, abbaglianti, luci pioggia e tergicristalli, fino agli indicatori di direzione. Tutto per consentire una perfetta gestione dell’auto in ogni condizione: giorno, notte, asciutto o bagnato. Una volta mappati dunque tutti i comandi e sbrigata la procedura di partenza potrete scendere in pista e apprezzare ogni sfumatura di questo raffinatissimo modello di guida. La serie Blancpain GT3 non prevede l’utilizzo di termocoperte, ed è per questo che sarà fondamentale portare gomme e freni nella corretta temperatura di utilizzo. Un approccio prudente e graduale è senza dubbio quello da preferire, anche considerando una delle principali novità di Assetto Corsa Competizione: il rating system.

Ma di cosa si tratta e come funziona esattamente? Ogni aspetto della vostra guida verrà valutato al fine di permettere al giocatore di identificare gli aspetti della guida da migliorare e allo stesso tempo rendersi conto dei propri punti di forza, permettendo magari in una futura gestione del multiplayer una selezione più precisa dei partecipanti a determinati server e/o campionati. Una guida troppo aggressiva nelle fasi di difesa o conquista di una posizione influirà infatti in maniera negativa sul vostro valore Safety (sicurezza alla guida). Al contrario, portare a termine un sorpasso pulito vi premierà con un punteggio positivo permettendovi di migliorare le vostre statistiche. Tutti gli altri parametri tengono conto del controllo dell’auto, della consistenza nell’effettuare giri consecutivi sullo stesso ritmo, track competence che premia la conoscenza dei singoli tracciati. Più complesse le voci Racecraft e Pace, che riguardano la partecipazione a gare ed eventi e la capacità di competere con piloti sulla carta migliori. Infine la voce Competizione, che sarà però disponibile solo nella release finale del titolo.

ALLA RICERCA DEL LIMITE

Superato il primissimo impatto potrete aumentare il ritmo in maniera graduale. Abbiamo già visto come portare in temperatura gomme e freni sia assolutamente fondamentale, non solo per la ricerca della prestazione, ma anche per apprezzare al meglio il sistema force feedback. Si, perché le sensazioni sul vostro volante cambieranno in maniera drastica in base alle condizioni delle gomme. A questo punto si può apprezzare ogni piccola sfumatura nel comportamento della vostra vettura: nessun effetto moltiplicato o finto. Il ritorno di forza è sempre sincero e preciso, con un volante che non andrà ad appesantirsi in maniera artificiale alla ricerca di un sottosterzo che non appartiene a vetture caratterizzate da un grandissimo carico aerodinamico ed equipaggiate con pneumatici slick a dir poco enormi. Eppure avrete a che fare con vetture che vi impegneranno molto anche a livello prettamente fisico, concedendo poco ad eventuali errori. La sensibilità sui trasferimenti di carico è qualcosa di sconosciuto finora, così come la percezione di dossi e sconnessioni, capaci di restituirvi scossoni sul volante nel momento in cui avrete esagerato su un cordolo particolarmente alto.

Assetto Corsa Competizione

Eccellente anche la guida su asfalto bagnato, con un’aderenza precaria a cui si può però sopperire almeno in parte con l’elettronica. Controllo di trazione e ABS diventeranno i vostri migliori amici, anche se in caso di corse in notturna e di basse temperature sarà sempre difficile ottenere la giusta aderenza dal vostro mezzo. Impressionante inoltre il comportamento delle vetture disponibili nella versione Early Access: sebbene le prestazioni siano abbastanza equilibrate, il carattere delle vetture è piuttosto marcato e cambiare mezzo significa in alcuni casi ricominciare con il vostro processo di apprendimento, soprattutto per vetture più particolari come la gigantesca Bentley. Un modello di guida dunque eccellente e già estremamente raffinato che ha visto nel corso dell’Early Access un sacco di miglioramenti nel force feedback e nell’ottimizzazione generale.

TECNICA E CONTENUTI

Parlare del comparto tecnico di un titolo in Accesso Anticipato è complicato, pertanto c’è da tener conto che nel bene e nel male ci si trova di fronte a un prodotto incompleto e che probabilmente godrà della maggior parte delle ottimizzazioni proprio al momento del debutto definitivo. Il motore Unreal Engine non ha certo bisogno di presentazioni, e sicuramente permette ad Assetto Corsa Competizione di fare un passo in avanti importante dal punto di vista estetico e più generalmente tecnico, gestendo una grandissima quantità di dati. La mole poligonale dei veicoli è pressoché impeccabile, nonostante le livree non siano in altissima definizione, portando a qualche sbavatura su monitor dalle elevate risoluzioni. Il sistema di illuminazione sembra invece già ottimizzato in maniera importante, fornendo scorci incantevoli soprattutto nelle fasce orarie di alba e tramonto, particolarmente scenografiche soprattutto nelle fasi di gara, con le luci delle auto accese a catturare l’occhio del giocatore. Rimane invece qualche sbavatura per quanto riguarda un discreto pop-up delle texture dopo il caricamento iniziale, che pur non incidendo nell’esperienza di gioco resta abbastanza fastidioso.

Qualche problema in più invece sulla stabilità generale del titolo, con crash occasionali al momento di accedere alla scheda del pilota o spesso nelle sessioni multiplayer al momento di passare da una sessione a quella successiva. Problemi piuttosto gravi in questo caso che portano a un crash totale del titolo, ma confidiamo che tutto venga sistemato al momento del lancio ufficiale di Assetto Corsa Competizione. Molto buona anche l’IA che si dimostra veloce e aggressiva, anche se non mancano (soprattutto dopo l’ultima release) alcune sbavature nelle primissime fasi di gara, con vetture molto lente soprattutto alla fine del rettilineo principale del tracciato di Monza. A proposito dei tracciati, la realizzazione in laser-scan risulta impeccabile, con un buon quantitativo di dettagli a bordo pista e texture di ottima qualità impreziosite da un eccellente sistema di illuminazione e da una buona profondità di campo.

L’OFFERTA LUDICA

Anche sul fronte dei contenuti parliamo di un prodotto che non offre ancora il massimo potenziale, ma si intravedono buone possibilità anche sul fronte di un’offerta di intrattenimento abbastanza ricca di modalità ed eventi da portare a termine. Alla consueta Gara Sprint, si affianca il weekend completo con doppia qualifica e doppia gara come da formato Blancpain, ma per i più stacanovisti sono già disponibili Gare Endurance da 3 e 6 ore. Per i guidatori solitari sono disponibili le consuete modalità Pratica e Hotlap, ma fanno capolino due apprezzate novità come la modalità Superpole e Hot Stint. In modalità Superpole il giocatore avrà a disposizione tre giri (compreso quello d’uscita) per ottenere il miglior tempo possibile, mentre nella Hot Stint dovrete ottenere il miglior tempo complessivo in base al tempo a disposizione, simulando appunto uno stint di gara. Alle modalità in locale si affiancano eventi mensili resi disponibili da Kunos Simluazioni, in cui dovrete far registrare i vostri risultati nelle classifiche online, e ce n’è per tutti i gusti: dalla Hotlap fino a corse Endurance in particolari condizioni meteo, passando per Gare Sprint che vi vedranno protagonisti di rimonte disperate partendo dall’ultima posizione.

Assetto Corsa Competizione

La fase di Early Access è ormai conclusa, e il potenziale del nuovo titolo di Kunos è proprio sotto ai nostri occhi. Un comparto tecnico interessante, sorretto da un modello di guida superbo che punta a ridefinire gli standard della simulazione, lasciando al giocatore il controllo totale della vettura. Una IA promettente è incoraggiante per gli amanti dell’offline, ma è sul comparto multiplayer che i ragazzi di Kunos dovranno aggiustare il tiro per fornire all’utenza quello che cerca e che è insita nel DNA di questo titolo: la competizione. Non vediamo l’ora di scoprire se queste premesse saranno effettivamente mantenute al lancio della versione finale di Assetto Corsa Competizione, ma siamo certamente fiduciosi vista l’ottima evoluzione che il prodotto ha avuto nei sei mesi di Early Access.