Anthem

Anthem: l’evoluzione del gioco tra end-game ed eventi mensili

BioWare ha in serbo tutta una serie di novità per arricchire l'ecosistema dello sparatutto dopo il lancio.

Se c’è una cosa che interessa particolarmente ai fan di Anthem è l’evoluzione del gioco dopo il debutto sul mercato. Ok, abbiamo capito che ci sarà una storia più o meno interessante creata da un team che di avventure spaziali se ne intende, ma una volta completata la campagna, rigiocate le missioni al livello di difficoltà più elevato con lo scopo di potenziarsi e raggiungere il level-cap, serve necessariamente qualche attività in grado di mantenere l’interesse sempre alto anche dopo settimane trascorse nel cuore di Bastion.

Ed è così che entra in gioco l’end-game di Anthem, che BioWare ha ribattezzato Elder Game: non solo missioni a livelli di difficoltà più elevati, ma anche attività quotidiane e le Roccaforti, ovvero l’equivalente degli Assalti di Destiny, promettono di offrire sufficienti stimoli per spingere i nuovi Specialisti a uscire frequentemente dalle mura di Fort Tarsis. Tuttavia, a giudicare dal numero di Roccaforti che saranno disponibili al lancio (tre, ndr) e da quanto visto nella recente demo, resta qualche dubbio sulla bontà dell’end-game e sull’effettiva capacità di Anthem di competere con i due rivali più accreditati, Destiny 2 e The Division 2, nel medio/lungo periodo.

IL PIANO

BioWare ha così scelto di svelare in anticipo le sue carte, mostrando quello che sarà il supporto post-lancio nel solo mese di marzo e dedicando un video interamente alle attività di fine gioco. E qui il discorso comincia a farsi interessante. La prima missione di Anthem, che io ho avuto modo di provare con mano nella closed alpha lo scorso anno, segnerà l’ingresso del giocatore tra le fila degli Specialisti. Il debutto non sarà dei migliori, dal momento che un Cataclisma attualmente noto come Cuore della Furia causerà il fallimento della missione e darà il via agli eventi della campagna principale. Una volta completata la storia, il giocatore potrà addentrarsi in una serie di sfide sempre più complesse, che metteranno alla prova le proprie abilità e premieranno con loot di potenza crescente fino a raggiungere il level-cap, fissato al livello 30.

Il flusso di nuove attività sarà progressivo e permetterà al giocatore di scoprire anche dei nuovi livelli di difficoltà, che si aggiungeranno a Facile, Normale e Difficile: si tratta dei Gran Maestro, disponibili in tre varianti differenti, l’ultima delle quali andrà ad amplificare del 3000% il danno inflitto dai nemici agli Strali. A una difficoltà maggiore corrisponderà ovviamente loot più raro, e proprio per questo man mano che vi potenzierete diventerà importante affrontare sfide e quest a un livello superiore, così da massimizzare il profitto e salire più velocemente. Completarle non sarà semplice, perché richiederà di sfruttare al meglio le abilità e caratteristiche di ciascuno dei quattro Strali e comprendere perfettamente come funziona il sistema di combo, ma una volta che l’avrete fatto sarete pronti per mettervi alla prova.

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Affrontare le missioni al livello più elevato vi darà maggiori possibilità di ottenere equipaggiamento superiore.

I tre livelli Gran Maestro si sbloccheranno solo nell’end-game, una volta che il giocatore riuscirà a raggiungere il livello 30, ma saranno la principale fonte di equipaggiamento leggendario e Masterwork, i cosiddetti “Capolavori” che dovrebbero corrispondere, in termini di perk e rarità, alle armi esotiche di Destiny. A livello di armature, sebbene il loro scopo sia prettamente di tipo estetico, avrete modo di sbloccare nel tempo nuovi pezzi sempre più rari grazie ai quali rendere unico il vostro personaggio, sfruttando la moneta in-game (ottenibile completando le particolari sfide già viste nella demo) per acquisire nuovi vinili, texture e colorazioni per personalizzare lo Strale.

LE IMPRESE PERIODICHE

Raggiunto il level-cap, sbloccherete nuovi progetti che potrete realizzare tramite la schermata di crafting degli oggetti, a patto ovviamente di possedere i materiali richiesti: si tratta di risorse che potranno essere scovate in modalità Freeplay (impostando i livelli di difficoltà più elevati) o tramite imprese specifiche che saranno disponibili sotto forma di Sfide o Contratti. Si tratta di missioni secondarie che saranno fornite dai personaggi secondari e offriranno una certa varietà rispetto alla routine dell’ecosistema di Anthem. Incrementando la propria reputazione con ciò che sembra la risposta di BioWare alle fazioni di Destiny, il giocatore potrà ottenere Contratti di difficoltà più elevata che lo premieranno con progetti di rarità superiore.

Le Sfide, divise in Giornaliere, Settimanali e Mensili, permetteranno di ottenere materiali e risorse con le quali realizzare nuovi oggetti, vinili, armature e texture per la personalizzazione dello Strale. Moltiplicate il tutto per le quattro classi, e capirete che di roba da fare, specie nelle prime settimane, ce ne sarà a sufficienza. In tutto ciò, però, c’è ancora spazio per alcune novità: i personaggi secondari, come ad esempio l’arcanista Matthias Sumner visto nella demo, offiranno dei Contratti Leggendari che, oltre a essere caratterizzate da un livello di difficoltà superiore, saranno divise in molteplici step, un po’ come accade per le Imprese di Destiny. Completarle vi darà accesso a risorse e loot esclusivi, e con il tempo BioWare introdurrà nuove missioni che vi porteranno a scoprire nuove aree, personaggi e aspetti del comparto narrativo che vi daranno una visione d’insieme più completa sulla lore di Anthem.

LE ROCCAFORTI

Già viste in occasione della demo e menzionate più volte nel corso dello sviluppo del gioco, le Roccaforti sono tra le attività più impegnative di Anthem: equiparabili agli Assalti di Destiny, si tratta di missioni da svolgere in cooperativa che includono alcuni obiettivi da portare a termine prima di affrontare l’immancabile boss finale. Al momento, sono stati annunciate tre Roccaforti, ma BioWare ne ha promesso di nuove con quello che sarà il supporto mensile (ci arriviamo tra un attimo). Pur non raggiungendo la complessità di un’incursione, le Roccaforti sembrano dare del filo da torcere soprattutto a livelli di difficoltà più elevati, e immaginiamo che completarne una al livello Gran Maestro 3 non sia proprio un gioco da ragazzi nelle prime settimane. Ciò non toglie tuttavia che i giocatori si ritroveranno prima o poi a dover fare i conti con la mancanza di attività elaborate come le incursioni di Destiny, ed è qui che BioWare dovrà dar prova di abilità e talento.

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Le Roccaforti includeranno location uniche non accessibili in altre missioni del gioco.

In tal senso, la software house ha studiato una serie di novità periodiche sotto forma di World Event, chiamati Cataclismi: ne abbiamo avuto un piccolo assaggio sul finire della recente demo pubblica, quando la Tempesta si è abbattuta su Bastion facendo comparire una serie di Titani nel mondo di gioco (ma solo in modalità Freeplay). BioWare ha ribadito che i Cataclismi porteranno a vari cambiamenti, alcuni di piccola entità, altri in grado di dare un impatto notevole al mondo che vi circonda. Nuove attività, nemici inediti e misteri tutti da risolvere saranno alla base delle attività mensili che gli sviluppatori hanno in serbo subito dopo il lancio.

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Tre update faranno parte del primo atto e saranno disponibili a partire da marzo, introducendo numerose novità fino a sfociare nell’evento globale Il Cataclisma.

NARRAZIONE NEL TEMPO

Già, perché dai primi di giorni di marzo il team canadese introdurrà l’Atto 1, dal titolo Echi della Realtà: si tratta di una serie di update (tre, per la precisione) che introdurranno nuovi eventi, un sistema di progressione migliorato, nuove ricompense, una nuova Roccaforte, un sistema di gilde e leaderboard online, nuove missioni della storia e alcuni accorgimenti al sistema di gioco, con le migliorie più richieste dai fan in seguito al feedback delle due demo. Tutto ciò porterà al primo, vero Cataclisma, che arriverà sul finire di marzo e porterà verosimilmente alle prime attività di rilievo per l’end-game. Non è chiaro se si tratterà dell’equivalente di un’incursione o di qualcosa di completamente diverso, ma da ciò che abbiamo avuto modo di vedere nella closed alpha dello scorso anno, sembra esserci spazio per segreti e dungeon che espanderanno il mondo di gioco in modo progressivo.

L’Atto 1 si articolerà attraverso tre aggiornamenti: il primo, Evolving World, dovrebbe arrivare dopo due settimane dal lancio, seguito dall’update Stronger Together, che verosimilmente sarà incaricato di introdurre il sistema di clan e le leaderboard, e infine l’update finale, con il quale assisteremo al primo evento globale di Anthem. Subito dopo, BioWare ha già in serbo l’Atto 2, ma al momento non è chiaro se l’intenzione del team sarà di lanciarlo già ad aprile o se darà ai giocatori qualche settimana di tempo per godersi le novità di Echi della Realtà.

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Dopo l’Atto 1, intitolato Echi della Realtà, BioWare ha già in serbo altri due capitoli per la sua “narrazione continuativa”.

Ciò che è noto è che BioWare ha già in programma tre Atti, come potete vedere dall’immagine in alto. La cadenza di pubblicazione dei contenuti sarà determinante per mantenere l’interesse dei giocatori sempre elevato, specialmente perché a marzo saranno disponibili The Division 2 e, con molta probabilità, anche la seconda espansione del Pass Annuale di Destiny 2: I Rinnegati, cioè Azzardo Cosmico. Gli autori di Mass Effect sono costretti a spingere sull’acceleratore come matti in questo primo periodo, specialmente perché, come abbiamo imparato con gli shooter di Bungie e Massive, l’impressione iniziale della community farà la differenza.

Cosa più importante, tutti questi update saranno disponibili rigorosamente in forma gratuita. BioWare non ha escluso la possibilità di lanciare contenuti premium, come ad esempio dei nuovi Strali che costerebbero verosimilmente molte risorse al team, ma al momento non ci sono vere e proprie espansioni major o Season Pass all’orizzonte. Naturalmente noi di VGN.it continueremo ad aggiornarvi passo dopo passo sull’evoluzione di Anthem, con altri articoli parte della nostra Cover Story che vi accompagneranno fino al lancio del 22 febbraio, e l’inevitabile mole di guide e approfondimenti che arriverà subito dopo l’apertura dei server. Come sempre, vi rimandiamo al nostro hub dedicato per essere sempre aggiornati su tutto ciò che riguarda lo sparatutto di EA e BioWare.