Tennis World Tour 2

Tennis World Tour 2 – Complete Edition, scambi e volèe su Xbox Series X

Il simulatore tennistico di Big Ant Studios mette a segno un ace anche su console di nuova generazione.

Il simulatore tennistico Big Ant Studios, Tennis World Tour 2, era approdato in tutti gli store fisici e digitali lo scorso 22 settembre, con la nuova generazione di console ormai alle porte. E dopo poco più di sei mesi dalla sua pubblicazione ha ricevuto l’agognato aggiornamento next-gen, con l’intento di sfruttare appieno tutto il potenziale dei nuovi hardware.

L’occasione era ghiotta anche per limare alcuni difetti della produzione che, nonostante il passo in avanti perentorio rispetto a un primo capitolo davvero deficitario, mostrava il fianco ad alcuni aspetti tecnici e contenutistici con ampi margini di miglioramento. Tennis World Tour 2 – Complete Edition è dunque la migliore esperienza possibile secondo il team di sviluppo di Big Ant Studios.

Tennis World Tour 2

La nuova generazione del tennis

Il momento d’oro del tennis italiano maschile rende forse più facile parlare di un titolo tennistico a un pubblico probabilmente più curioso e più attento alle vicende del rettangolo di gioco. L’uscita del gioco aveva mostrato un gameplay appagante e divertente, con una buona curva di apprendimento e delle meccaniche molto dinamiche grazie all’utilizzo delle carte abilità, che però risultavano a volte piuttosto invasive impattando in maniera importante sulle dinamiche di gioco. A questo seguiva una certa carenza di contenuti che pesava in maniera importante soprattutto sulla modalità carriera, poco coinvolgente e stimolante già dopo una manciata di ore.

L’edizione next-gen di Tennis World Tour 2 comprende tutti le aggiunte pubblicate fino a questo momento: i tornei e gli stadi di Roland Garros, Madrid e Halle sono su licenza, il roster di giocatori disponibili è salito a 48 giocatori, mentre sono tanti i contenuti legati alla personalizzazione del proprio giocatore. Questa era in precedenza una grave mancanza, e il team di sviluppo ha saputo ascoltare community e critici del settore, ampliando questo aspetto in maniera significativa: i contenuti su licenza sono adesso tantissimi, dai completi originali dei giocatori fino alle racchette dei brand più noti del settore, dove figurano infatti Wilson, Babolat, Head e Yonex.

Ogni racchetta ha ovviamente le sue statistiche che impattano in maniera significativa sulle statistiche del proprio giocatore, permettendo a ciascuno di trovare il proprio stile di gioco. Fanno inoltre la loro comparsa i tornei di doppio, disponibili anche negli eventi della carriera, e la Coppa ATP, riproposizione senza licenza della coppa Davies. Un’offerta ludica certamente più ricca e più profonda rispetto a quella apprezzata pochi mesi fa.

Game, set, match

Una volta in campo si apprezzano immediatamente i benefici dei nuovi hardware: la risoluzione in 4K e l’HDR sono sostenute da un frame-rate granitico di 60 fotogrammi al secondo, che impattano in maniera importante sul feeling di gioco. A beneficiarne sono soprattutto le animazioni, molto più fluide e ben collegate tra loro, che aumentano la sensazione di realismo generale.

Texture più dettagliate per terreni di gioco, pubblico, tessuti e capelli rendono il colpo d’occhio generale più piacevole, sebbene non ci siano situazioni che facciano urlare al miracolo. Il gameplay rimane quello godibile già apprezzato a fine settembre, con la novità già introdotta nei precedenti aggiornamenti di poter disabilitare l’utilizzo delle carte abilità all’inizio di ogni singola stagione.

Il prezzo del progresso

Il supporto alle nuove console ha seguito percorsi diversi in questi mesi, con titoli pienamente supportati senza gravare sulle spalle dei giocatori, e altri che invece hanno richiesto esborsi supplementari. La gestione di sviluppatori e publisher in questo caso è andata proprio in questa direzione: una scelta che non ci ha proprio convinto. La Complete Edition è di fatto un nuovo titolo che non permette agli utenti di importare i precedenti salvataggi, mentre gli utenti della versione base dovranno acquistare il pass annuale per garantirsi l’accesso a contenuti e il supporto per la next-gen. L’edizione base inoltre, non gode più del supporto HDR dopo la pubblicazione della versione dedicata alle nuove console, ed è questa mossa in particolare a lasciarci perplessi, a meno che non si tratti di qualche bug relativo all’ultimo update. Sarebbe stato comunque apprezzabile un aggiornamento gratuito per un gioco uscito una manciata di mesi fa, lanciato comunque in prossimità delle nuove console.

Se il primo capitolo ci aveva lasciato con molto amaro in bocca, la bontà del lavoro di Big Ant Studios viene confermata anche a sei mesi dall’uscita di Tennis World Tour 2, con un titolo che cerca di colmare le lacune sottolineate dalla community al momento della pubblicazione. La quantità di contenuti disponibili per la modalità carriera è aumentata in maniera graduale ed esponenziale, rendendo l’esperienza più completa e appagante, così come un roster ampliato, l’aggiunta di un nuovo torneo su licenza (ricordiamo che Roland Garros e Madrid erano su licenza già al lancio) e di partite in doppio e ATP Cup. Un peccato l mancato update gratuito per tutti gli utenti, ma d’altra parte è ammirabile lo sforzo profuso dal team di sviluppo per supportare in maniera importante il titolo.