Marvel's Avengers

Marvel’s Avengers è la sorpresa che non ti aspetti

Impressioni varie e sparse dopo aver provato il nuovo progetto in sviluppo presso Crystal Dynamics.

Non sono un fan degli Avengers e non so se colmerò questa “lacuna” in futuro. Ci ho anche provato eh, ma sul volo di ritorno dall’E3 di Los Angeles non ho retto oltre i venti minuti del primo film, quindi fate voi. Diciamo che nutro abbastanza stima per i vari Iron Man, Vedova Nera, Thor, Hulk e Captain America, così come gli altri supereroi in generale come Spider-Man e Batman (lo so che fa parte dell’universo DC Comics, non sono così ignorante in materia), ma non sono certamente il tipo di persona che freme ogni qual volta che viene annunciato un nuovo film di Iron Man o piuttosto di Wonder Woman (DC Comics, lo so), anche se la bravissima Gal Gadot è un bell’incentivo per andare al cinema.

Qualche giorno fa ho però avuto modo di giocare brevemente alla beta di Marvel’s Avengers e sapete che non mi è dispiaciuto affatto? Certo, da qui a guardarmi tutti i film della saga ce ne passa, però è uno di quei giochi che potrebbe piacere anche a chi non è un fan sfegatato di questa combriccola di eroi ed eroine pronti a salvare il mondo. In attesa del prossimo periodo di prova, che andrà in scena dal 21 al 23 agosto, voglio buttare giù un po’ di considerazioni sparse che sicuramente verranno approfondite in un’anteprima dedicata a Marvel’s Avengers, in arrivo su PC, PlayStation 4 e Xbox One il prossimo 4 settembre.

Marvel's Avengers
Da Lara a Kamala il passo è piuttosto breve.

Un pizzico di Lara Croft…

Dopo aver mandato in vacanza la celebre archeologa inglese, questa volta per davvero, Crystal Dynamics ha cambiato completamente soggetto e ha visto affidarsi le redini della produzione di Marvel’s Avengers. ll tocco stilistico della software house americana è ben visibile anche dal punto di vista grafico, accorgendomene quando mi si è parata davanti una breve sezione in cui Bruce Banner e Khamala Khan attraversano una fitta boscaglia immerso in uno scenario naturale incontaminato, o quasi. Se avete giocato a una delle recenti avventure di Lara Croft non farete molta fatica a intravedere qualche punto in comune tra la trilogia di Tomb Raider e Marvel’s Avengers.

Allo stesso modo non sono mancate sezioni più adrenaliniche e d’azione che si rifanno non solo alle peripezie dell’archeologa più famosa del mondo videoludico, in cui premere ripetutamente dei tasti o raggiungere delle zone attraverso salti e abilità peculiari di ogni personaggio. Distruggere tutto con Hulk, sforacchiare nemici con Vedova Nera, prendere a martellate cattivoni con Thor e svolazzare con Iron Man è stato appagante per me, non oso immaginare con chi mangia pane e Avengers a colazione. Sul versante delle botte da orbi il combat system ricorda quello dei giochi di Batman sviluppati da Rocksteady, tra schivate e cazzottate senza soluzione di continuità, con l’aggiunta chiaramente di tutti i fantastici poteri dei personaggi che nel corso della beta imparerete a usare.

In ogni caso l’esperienza di Crystal Dynamics con Tomb Raider ha aiutato gli sviluppatori a realizzare quello che, al momento, va oltre il classico gioco di supereroi in cui si combattono i cattivi e basta. Credo infatti che Marvel’s Avengers abbia dato nuovi stimoli al team di sviluppo, in fondo era anche giunta l’ora di lavorare a qualcosa di nuovo dopo una sfilza di giochi d’azione in cui la nostra archeologa preferita rischiava la noce del collo in giro per il mondo, collezionando tesori su tesori. Quindi ben vengano super poteri e grandi resposanbilità, come direbbe il mio amico Uomo Ragno. Che poi vi sfido a non definire Lara Croft un’eroina, e secondo me ci starebbe bene proprio un crossover tra i due universi o la vedrei bene come personaggio giocabile in Marvel’s Avengers. Si scherza ovviamente, ma tra il serio e il faceto.

Marvel's Avengers
E non è colpa mia se esistono spettacoli con fumi e raggi laser” (cit. Franco “Iron Man” Battiato)

… due cucchiai di Destiny…

Sapete, per certi versi Marvel’s Avengers mi ha ricordato e non poco la saga di Destiny. In primis per via del sistma di loot e della gestione delle abilità, che proprio non mi aspettavo di trovare considerando il contesto di gioco. E invece mi sono ritrovato a collezionare upgrade per i personaggi, materiali per il miglioramento di queste “parti dell’equipaggiamento” e acquisire punti abilità da spendere in uno skill tree con cui sbloccare mosse e poteri utili in combattimento. Io spero vivamente che nella versione finale non siano richieste pallose ed estenuanti sessioni di farming per arrivare al level cap o potenziare la massimo una determinata dotazione. Destiny 2 (e non solo) basta e avanza!

Ai livelli di difficoltà più bassi potrete anche andare avanti spammando tasti a caso, infischiandovene di migliorare l’equipaggiamento di Iron Man ad esempio, ma al contrario non si potranno ignorare le questioni matematiche quando il gioco si fa duro e i duri iniziano a giocare. Statistiche, dotazioni con effetti bonus o che migliorano i danni inflitti o la resistenza agli effetti negativi (sì, ci sono anche quelli), la scelta delle abilità da sbloccare e così via saranno da tenere in considerazione e da studiare con calma quando la difficoltà sarà più alta. Cambia il gameplay e l’universo di riferimento, dove in Destiny sostanzialmente si mira e spara mentre in Marvel’s Avengers si picchia e schiva, per dirla in maniera asciutta, ma alla fine il modello adottato dallo sparatutto di Bungie potrebbe anche funzionare in un gioco di supereroi. Chi l’avrebbe mai detto.

Marvel's Avengers
Sì, Hulk spacca ma anche questo articolo non è da meno!

… e Avengers in quantità!

Sarebbe stato un lavorone non da poco quello di coinvolgere gli attori hollywoodiani che hanno prestato voce e presenza ai film della saga, così da apparire in versione digitale anche su Marvel’s Avengers. Non nascondo che ho storto un po’ il naso quando a Los Angeles ho visto il gioco all’opera durante la conferenza Square Enix, proprio perché mi sarei aspettato di vedere la controparte videoludica Scarlett Johansson o di Robert Downey Jr. e non dei fac-simile che-ci-somigliano-ma-non-sono-la-stessa-cosa. Almeno per il doppiaggio inglese si è optati per nomi di buon livello come Laura Bailey (Vedova Nera), Nolan North (Iron Man) e Troy Baker (Bruce Banner), anche se per la voce di Hulk io avrei optato per il mitico Lou Ferrigno.

A parte questo non si può dire che lo spirito degli Avengers non si sia impossessato del gioco, perché tra personaggi, riferimenti al fumetto/film e gameplay ci si sente un po’ come Hulk quando prende a pizze in faccia qualsiasi cosa si muove sullo schermo. Marvel’s Avengers potrebbe piacere anche a chi è freddino nei confronti dell’universo Marvel e dei supereroi in generale, perché l’esperienza di gioco è davvero divertente e con una cura per il dettaglio sorprendente. Parliamo comunque di una versione preliminare della release finale e qualche difetto non manca, ma se esce fuori un gioco qualitativamente sullo stesso piano della trilogia di Tomb Raider allora non c’è da che preoccuparsi, Crystal Dynamics avrà fatto di nuovo centro.

Se siete fan della gang di Iron Man e Thor avrete comunque modo di scoprire una storia inedite e in cui interagire vestendo i panni (o una tutina attillata) del vostro personaggio preferito. Se poi avete un amico come me che gli Avengers li conosce benino ma non benissimo, sfruttando la modalità cooperativa potrete riempirgli la testa di spiegazioni, teorie e complotti che avranno buona probabilità di convertirlo all’universo Marvel. Io dove possibile poi ho chiaramente saltato tranquillamente i filmati per tre semplici motivi:

1) Non avevo molto tempo a disposizione per subirmi diversi minuti di cut-scene

2) Ho evitato un po’ di anticipazioni riguardo la trama di gioco

3) Mi sarei perso un po’ di dettagli visto che gli Avengers li conosco di vista ma non ho tutta questa confidenza con loro, però sono sempre in tempo per rimediare

Ma voi che siete super estimatori del fumetto o della saga cinematografica sono sicuro che rimarrete incollati allo schermo. Io l’ho fatto anche se per altre ragioni, visto che sono rimasto piacevolmente colpito dal livello di dettaglio grafico nella realizzazione dei personaggi e delle loro abilità, nonché degli scenari di gioco. E guardate che se un titolo come Marvel’s Avengers stuzzica e non poco il sottoscritto, vuol dire che ha del potenziale e potrebbe rappresentare una delle ultime perle videoludiche di fine generazione, anche se poi arriverà anche su PlayStation 5 e Xbox Series X, con un aggiornamento gratuito se il prossimo 4 settembre deciderete di fare fiducia agli sviluppatori acquistando una copia del gioco.