Marvel's Avengers

Marvel’s Avengers

Crystal Dynamics mette in mostra muscoli da vero supereroe!

La saga cinematografica dei supereroi targati Marvel ha certamente segnato l’ultimo decennio di produzioni holliwoodiane in maniera sensibile, con decine e decine di film intrecciati tra loro a ripercorrere le gesta di ogni singolo eroe, per poi vederli convergere nei diversi episodi targati Avengers. Produzioni colossali, con cast sbalorditivi e un budget pressoché illimitato. Gli eroi di Marvel sono entrati nell’immaginario collettivo, conquistando indistintamente i cuori di grandi e piccini.

Non è dunque una sorpresa che all’annuncio del nuovo lavoro di Crystal Dynamics il livello di hype dell’utenza sia schizzato immediatamente alle stelle. La pandemia ha reso tuttavia il lavoro più difficile per gli sviluppatori di tutto il mondo, e anche Marvel’s Avengers ne ha subito le conseguenze, con una data di uscita prevista inizialmente per la fine di maggio e successivamente slittata ai primi giorni di settembre (il 4, per la precisione). L’attesa è però finalmente terminata, ed è arrivata l’ora di vestire i panni dei nostri eroi preferiti.

Marvel's Avengers
Gli Avengers sono tornati per salvare di nuovo il mondo digitale.

AVENGERS DAY

Il gioco ci porta subito nel vivo dell’azione, con un inizio di campagna adrenalinico e altamente spettacolare, degno delle produzioni cinematografiche a cui si ispira. Vestiremo inizialmente i panni della giovane Kamala Khan, fan degli eroi e presente alla loro giornata celebrativa. Quella che però doveva essere una festa in trionfo per Capitan America e i suoi, prende una brutta piega quando una fragorosa esplosione sul Golden Gate Bridge attira l’attenzione del team di eroi. Saremo dunque chiamati a buttarci immediatamente nella mischia, vestendo man mano i panni di tutti gli Avengers disponibili al lancio.

Ed è fin dai primi istanti che la bontà del gameplay del titolo di Crystal Dynamics si lascia apprezzare, in tutta la sua accessibilità con un combat system intuitivo ed efficace quanto veloce e adrenalinico. Appare subito evidente inoltre il lavoro certosino degli sviluppatori nella realizzazione dei vari eroi, non solo nel riprodurre in maniera maniacale i loro modelli e le loro animazioni, ma con un gameplay che assumerà sfumature completamente diverse se sarete nei panni di Iron Man, piuttosto in quelli strappati e malconci di Hulk. A cambiare non sono solo le abilità, ma il modo in cui sarete chiamati ad approcciare ogni scontro.

UN EROE DEVE PUR INIZIARE DA QUALCHE PARTE

Gli eventi dell’A-Day si concluderanno in maniera tragica, con pesanti conseguenze per il nostro team di supereroi che verranno ritenuti responsabili di quanto accaduto dall’opinione pubblica. La città venne infatti ricoperta da una nube di gas capace di trasformare una parte della popolazione, ora dotata di poteri più disparati. George Tarleton, sopravvissuto al disastro della Chimera, ha assunto il controllo della compagnia AIM rilevando quasi tutte le tecnologie della Stark Industries, e dà la caccia ai nuovi inumani con la speranza di una cura.

In questo scenario vivremo la storia della giovane Kamala, anche lei ora dotata di poteri particolari: di fatto è lei la vera protagonista della campagna ideata da Crystal Dynamics. Ma che ne è stato degli Avengers? Sciolti. Distrutti da una pesante perdita, dall’opinione pubblica e dalla testimonianza di Bruce Banner. Toccherà alla giovane Kamala Khan provare a rimettere insieme i pezzi, riunendo la squadra più forte di sempre con la sua testardaggine e la sua determinazione. D’altronde, citando Capitan America, “un eroe deve pur iniziare da qualche parte”.

Marvel's Avengers
Gli attori della saga cinematografica non hanno prestato volto e voce per la realizzazione dei vari eroi digitali, Marvel’s Avengers però può contare su un doppiaggio inglese di ottimo livello.

RITMO E VARIETÀ

L’inizio della campagna è come già detto uno dei più adrenalinici e spettacolari di sempre, ma il ritmo durante le circa quindici ore per completare l’avventura a livello normale è piuttosto altalenante. A un prologo dal ritmo serrato segue infatti un inizio fisiologicamente lento nei panni di Kamala. La nostra squadra sarà poi sempre più numerosa, e se l’ingresso in scena di Hulk e Iron Man appare molto ben scritto, alcune scelte della seconda parte sono sembrate più affrettate del previsto, portando a un bilanciamento che poteva essere forse gestito in maniera più accorta. Naturalmente non è cosa semplice, ma l’importanza e il tempo vestito nella tuta di Iron Man è diverso da quello che passerete nei panni di Thor o di Vedova Nera, per esempio.

Va però ricordato come la campagna sia solo l’inizio dell’offerta di intrattenimento di Marvel’s Avengers, e avrete la facoltà di passare tutto il tempo che preferite dopo la conclusione della storia principale. Sono poi presenti molte missioni secondarie, e se in molte missioni principali l’eroe da utilizzare è predefinito, per ogni missione e incarico aggiuntivo potrete scegliere liberamente il personaggio che preferite e i restanti tre personaggi della squadra d’attacco. Naturalmente c’è poi la possibilità di affrontare le missioni cooperative nella modalità online, nonostante la natura della campagna principale sia più votata al single player. È poi disponibile una serie di missioni speciali dedicate a ogni singolo eroe, denominate missioni iconiche, oltre a quelle di allenamento da affrontare nella sala olografica con ciascun personaggio.

Appare dunque evidente che potrete gestire in maniera autonoma il ritmo della vostra progressione, utilizzando i personaggi che preferite. Le situazioni affrontate non sono però poi così diversificate, nonostante un ottimo lavoro svolto sul level design. Le aree di missione sono infatti molto vaste e ricche di segreti da scoprire, risorse da ottenere e bauli di equipaggiamento da scovare mediante puzzle ambientali talvolta anche abbastanza complessi, ma non risultano particolarmente varie. Raccogliere risorse in quantità è però fondamentale per potenziare gli equipaggiamenti dei vostri amati eroi.

IL RUOLO DI UN EROE

La componente ruolistica di Marvel’s Avenger non sorprende, ed è stato uno degli aspetti più intriganti per la community di appassionati. La progressione dei personaggi è garantita dal livello, che progredisce con l’esperienza e il livello di potere, incrementabile tramite l’equipaggiamento. Come consuetudine vuole avremo infatti quattro slot dedicati all’equipaggiamento e altri tre dedicati a manufatti, capaci di conferire ai nostri eroi bonus fissi a statistiche e punteggi. L’equipaggiamento utilizza la suddivisione in colori che è ormai uno standard per definire la qualità degli oggetti. Quelli migliori avranno non solo un maggior numero di vantaggi attivabili, ma disporranno anche di più potenziamenti, garantendo al personaggio un livello di potere sempre più alto.

Come già accennato è dunque fondamentale fare incetta di risorse e materiali utili al potenziamento, che potrete però acquistare tramite valuta in-game presso gli appositi mercanti. La scelta della dotazioni è però abbastanza marginale, e il tutto si riduce quasi sempre a scegliere l’equipaggiamento migliore possibile dal tasto scorciatoia. In tal senso la scelta di non renderlo visibile sull’eroe non è affatto d’aiuto, e sebbene la questione dei “diritti di immagine” di ogni singolo eroe sia una spiegazione attendibile, questo aspetto limita molto la godibilità di questa meccanica. Si poteva dunque fare meglio, anche perché le possibilità di personalizzazione non mancano: ogni eroe dispone infatti di decine di costumi alternativi, sbloccabili tramite i progressi della campagna o tramite eventi e sfide speciali, o ancora acquistabili presso il mercante di elementi estetici.

Una possibilità poteva essere quella di attribuire a ogni costume una serie di perk e abilità, in maniera analoga alla struttura di Insomniac Games per il suo Marvel’s Spider-Man, rendendo così la personalizzazione più profonda e strutturata. D’altro canto però va sottolineata la grande stratificazione dei rami abilità di ogni personaggio, suddivise in mischia, attacchi potenti e a distanza. Inoltre, come se non bastasse dopo il livello quindici si avrà accesso a nuove varianti e nuove potenziamenti delle abilità di supporto, di combattimento e della mossa eroica, con una profondità di gioco impressionante soprattutto se si considera il numero di eroi giocabili già al lancio, e destinati a essere sempre più numerosi con un supporto post-lancio ricco e quanto mai interessante.

AVENGERS: END-GAME

No, non stiamo parlando dell’ultimo episodio della saga cinematografica, ma di tutta quella struttura di gioco a cui i giocatori avranno accesso dopo aver terminato la campagna. In tal senso tratteremo nello specifico l’argomento nelle prossime settimane, dopo esserci cimentati nelle numerose attività proposte, ma le premesse sono molto buone. Il tetto massimo per ogni eroe è al momento di 50 per il livello e 150 per il potere, lasciando spazio dunque a tantissime ore e attività extra per potenziare gli eroi.

Se consideriamo poi il supporto post-lancio programmato da Crystal Dynamics, le cose si fanno ancor più interessanti. Già a fine ottobre sarà prevista la release del nuovo personaggio Kate Bishop e di una nuova serie di missioni e attività dedicate. Successivamente toccherà ad Occhio di Falco e Black Panther, ma conoscendo l’immenso roaster di eroi targati Marvel la lista di contenuti a cui attingere non è certo risicata.

Marvel's Avengers
Crystal Dynamics ha svolto davvero un ottimo lavoro nel ricreare personaggi e ambientazioni, che si lasciano apprezzare per una qualità grafica elevata e una pregevole cura per il dettaglio.

MUSCOLI IN BELLA MOSTRA

I muscoli in questione non sono quelli del bestione verde, o i bicipiti da super soldato di Capitan America, parliamo bensì del motore di gioco capace di sorreggere l’intera opera di Crystal Dynamics. Il colpo d’occhio fornito dal titolo è infatti impressionante, partendo proprio dai modelli poligonali degli eroi realizzati in maniera impeccabile e curati in ogni dettaglio. Potremo osservarli in ogni fase di gioco, nei caricamenti e anche nella splendida modalità fotografica, che vi permetterà di scandagliare in ogni pixel delle ambientazioni ricostruite in maniera esemplare dagli sviluppatori. Le vene pulsanti dell’incredibile Hulk, il bagliore scintillante dell’armatura di Tony Stark, l’effetto alluminio spazzolato sullo scudo di Capitan America, le piastre e maglie dell’armatura di Thor: sono tanti i dettagli capaci di stupire, con texture sempre precise anche grazie alla risoluzione 4K su Xbox One X.

Ma se gli eroi sono sbalorditivi il resto del gioco non è da meno: effetti particellari e giochi di luce sono alla base di un gameplay comunque frenetico e ricco di effetti speciali, resi magnificamente dall’HDR e da un sistema di illuminazione sublime. Il tutto viene esaltato da un frame-rate che sull’ammiraglia di casa Microsoft resta granitico se si esula da un paio di situazioni assolutamente sporadiche e casuali. Anche quando i nemici a schermo sono tantissimi, e siamo circondati da esplosioni, fulmini e cataclismi vari, tutto resta stabile e godibile. Tutto perfetto, dunque? Purtroppo no, perché le sbavature e le imprecisioni non mancano anche a livello tecnico. Da segnalare per esempio una fisica leggermente approssimata nella distruttibilità degli oggetti. Se l’esplosione di casse e ringhiere può essere giustificato dal passaggio di un furente Hulk, non può dirsi altrettanto davanti all’eleganza e alla leggiadria di Black Widow o di Kamala.

Ma è un difetto piccolo e trascurabile, considerate le ampie ambientazioni e la possibilità di interazione e distruzione dei tantissimi oggetti dello scenario. Ad affliggere il titolo ci sono però numerosi bug, che vanno dalla mancanza del puntatore per selezionare un avvio di missione, pop-up delle texture a volte molto accentuato e bug fastidiosi che talvolta hanno impedito persino al gioco di avviarsi costringendoci al riavvio dell’applicazione. Anche l’audio, nonostante una localizzazione italiana più che buona e ottimi effetti d’ambiente, non è esente da difetti piuttosto evidenti.

In molti casi infatti il doppiaggio è completamente desincronizzato dall’animazione facciale, restituendo una sensazione di poca credibilità che mal si sposa con un titolo di questo spessore tecnico e registico. In diverse occasioni poi ci è capitato di incorrere in frasi completamente mancanti o pronunciate in inglese. Siamo consapevoli che si tratta di bug non trascendentali e facilmente risolvibili con qualche patch, ma sono peccati veniali che non dovrebbero riscontrarsi in produzioni del genere. In ultimo, segnaliamo anche dei tempi di caricamento non propriamente fulminei alla ripresa dei checkpoint. Giustificabile, se consideriamo la bontà grafica del titolo nel suo insieme.

Marvel's Avengers
Marvel’s Avengers
GIUDIZIO
Marvel’s Avengers è un gioco di grande qualità, che attinge a piene mani dalla recente storia cinematografica di una saga dal successo planetario, e lo fa nel modo giusto, con una riproposizione virtuale degli eroi sempre credibile, tanto nelle movenze quanto nel carisma e nelle relazioni tra i vari componenti. Un comparto tecnico sontuoso sorregge un gameplay intuitivo, ma allo stesso tempo profondo e divertente, capace di regalare non solo una gran quantità di ore di divertimento, ma anche sostanza e tanta qualità. Una campagna solida e accattivante fa da apripista per una serie di attività end-game che si preannuncia interessante e ben supportata, grazie anche alla sconfinata varietà dell’universo Marvel. Se siete dei fan degli Avengers non dovreste perdervi questo titolo per nessun motivo al mondo. Ma anche se siete giocatori occasionali o in cerca di qualcosa di nuovo da giocare insieme ai vostri amici o anche in solitaria, Marvel’s Avengers è un titolo che al netto di qualche imprecisione saprà senza dubbio intrattenervi per decine di ore.
GRAFICA
9
SONORO
8
LONGEVITÀ
9.5
GAMEPLAY
9.5
PRO
Gameplay divertente e appagante
Ottima campagna e notevole longevità
Supporto post-lancio interessante
CONTRO
Qualche bug di troppo
9