ID@Xbox

ID@Xbox, un ecosistema in crescita che continua a investire sui giochi indipendenti

Abbiamo partecipato alla presentazione dei nuovi titoli del programma indipendente di Xbox, provando in anteprima alcune eccellenze made in Italy.

Dopo la scoppiettante conferenza Xbox all’E3 2019 di Los Angeles, Microsoft ha tenuto il consueto incontro tra la stampa e gli sviluppatori indipendenti appartenenti al prolifico programma ID@Xbox, che si è tenuto qualche giorno fa alla Microsoft House di Milano. VGN.it ha partecipato al meeting con Agostino Simonetta, responsabile di ID@Xbox per il territorio EMEA, che ci ha parlato brevemente dei risultati raggiunti dalla piattaforma sin dal suo lancio avvenuto quattro anni fa, prima di lasciarci provare con mano tredici giochi che saranno presto disponibili sul servizio.

Un ecosistema, quello di ID@Xbox, che si è confermato particolarmente importante per Microsoft: solo nel 2018, la casa di Redmond ha fatto registrare introiti per 1.8 miliardi di dollari sulle vendite dei giochi appartenenti al programma. Sono più di 1.000 infatti i videogiochi indipendenti pubblicati sotto etichetta ID@Xbox dal lancio del servizio, con ben 400 produzioni pubblicate solo lo scorso anno e altri 1.600 giochi attualmente in pieno sviluppo. Tra i titoli pubblicati sul servizio, 29 hanno sfruttato la celebre formula Early Access di Xbox Game Preview per consentire agli sviluppatori di sfruttare consigli e feedback dei giocatori per impreziosire le proprie creazioni fino al lancio ufficiale.

Numeri incredibili per una piattaforma lanciata quasi in sordina da Microsoft, ma che nel corso degli anni ha sfornato prodotti sempre più interessanti che riescono in molti casi a guadagnare l’attenzione della critica e del pubblico grazie a idee fuori dal coro. Un modo, per gli sviluppatori, di unirsi a una community che a oggi conta più di 3.000 studi sparsi in 67 paesi del mondo, con 500 nuovi team che si sono aggiunti al programma lo scorso anno. Software house indipendenti, alle volte composte da una singola persona, altre da decine di sviluppatori, ma trattati in egual modo da Microsoft.

L’azienda offre a tutti coloro fanno parte del programma i mezzi per concentrarsi su ciò che importa più di ogni altra cosa: il videogioco. E in tal senso, l’accesso a servizi come Xbox Game Pass è un plus non indifferente. Sono ben 125 i giochi che hanno sfruttato la vetrina di Xbox Game Pass per cercare di incrementare la propria popolarità, dando agli sviluppatori un mezzo per promuovere le proprie idee in un servizio à la Netflix che diventa ogni giorno sempre più popolare.

Dopo averci parlato un po’ del successo di ID@Xbox e delle novità che saranno presto disponibili su Xbox One e Windows 10, è stato tempo di toccare con mano alcune delle produzioni più interessanti provenienti dal programma. Tredici i giochi presenti durante l’incontro di Milano, tra i quali non mancavano sei giochi internazionali come Afterparty, Atomicrops, Children of Morta, Cross Code, Star Renegades e The Good Life.

Il focus di questo evento era però sui giochi italiani, ottima occasione per provare con mano (o per riscoprire) titoli come Active Soccer 2019, Alaloth – Champions of the Four Kingdoms, Close to the Sun, Daymare: 1998, Dry Drowning, Follia – Dear Father e The Suicide of Rachel Foster. Ecco le nostre impressioni su tutti i giochi dell’evento.

ACTIVE SOCCER 2019

Active Soccer 2019 è un gioco calcistico à la Sensible Soccer e Kick Off, che punta tutto sul divertimento: visuale dall’alto, esperienza arcade frenetica e un numero incredibile di squadre (ben 1250, il numero in assoluto più elevato per un gioco del genere) e una modalità Carriera che vi permetterà di partire dal basso fino a raggiungere la massima divisione.

Il gioco sviluppato dall’italiana The Fox Software è realizzato da Gianluca Troiano, che si è occupato di ogni singolo aspetto della produzione già disponibile su Nintendo Switch e presto in arrivo anche su Xbox One.

AFTERPARTY

Afterparty è una colorata avventura che ricorda i fasti dell’era LucasArts ed è realizzata da Night School Studio, team nato nel 2014 da ex-dipendenti di Telltale Games e Disney che ha deciso di mettersi in proprio per lavorare a nuove storie avvincenti.

Nei panni di Milo e Lola, due amici che finiscono col perdere la vita in circostanze non troppo chiare, il giocatore dovrà affrontare un viaggio che porterà a esplorare l’Inferno con un solo scopo: far ubriacare Satana per ottenere un passaggio verso il mondo dei vivi. Sfortunatamente, durante la nostra prova a Milano la build ha smesso di funzionare e non siamo riusciti a farci un’idea più precisa di uno dei giochi più interessanti in arrivo su Xbox One entro la fine dell’anno.

ALALOTH – CHAMPIONS OF THE FOUR KINGDOMS

I ragazzi di Gamera Interactive, altro team italiano d’eccellenza, fanno decisamente sul serio con il nuovo Alaloth – Champions of the Four Kingdoms, realizzato con l’ausilio di una leggenda vivente come Chris Avellone.

A Milano abbiamo potuto provare con mano il gioco di ruolo dall’impronta fantasy che, attraverso la classica visuale isometrica, ci metterà nei panni di un campione che deve andare alla ricerca del malefico Alaloth. Prima di raggiungere l’ostico Fifth Kingdom, il giocatore deve raccogliere quattro manufatti posizionati in modo casuale negli scenari che compongono il mondo di gioco, facendo attenzione a conquistarli prima di altri tre campioni controllati dall’intelligenza artificiale.

Un gioco che si ispira chiaramente ai classici cRPG del passato ma che tenta di offrire un’interpretazione moderna al genere, con alcune caratteristiche molto interessanti tra cui spicca un sistema di combattimento particolarmente complesso e degno di nota. Il lavoro svolto dallo studio padovano merita la massima attenzione e non vediamo l’ora di mettere le mani sulla versione finale, in arrivo su PC e console.

ATOMICROPS

Dai ragazzi di Raw Fury arriva un rougelike molto interessante che strizza l’occhio agli amanti degli sparatutto e dei tower-defense. Nella breve demo a disposizione, ci siamo lanciati nel disperato tentativo di proteggere le nostre piante e coltivazioni dai nemici al fine di “portare la pagnotta” a casa a fine giornata.

Molto interessante il sistema che dà al giocatore la possibilità di potenziarsi tramite l’acquisto di nuove risorse (come i semi) e le possibilità strategiche offerte per la difesa di uno scenario post-apocalittico ricco di insidie. L’uscita del gioco è fissata su PC, PS4 e Xbox One entro la fine del 2019.

CHILDREN OF MORTA

Il gioco di ruolo dalle tinte action di 11-bit Studios promette di offrire una grafica in pixel art molto ispirata a una struttura da roguelike, che include elementi tipici degli hack ‘n’ slash in un modo capace di mutare dinamicamente mentre la storia che fa da sfondo ai combattimenti ci porta alla scoperta delle origini della famiglia Bergson, protettrice del monte Morta.

Dopo aver scelto il vostro personaggio in base allo stile di gioco preferito, Children of Morta vi consente di andare a caccia di nemici per estirpare una Corruzione che tenta lentamente di avvolgere il pianeta tra le tenebre, creando oggetti sempre più potenti e collezionando risorse che vi porteranno fino allo scontro finale. Un concept interessante che andrà svelandosi al lancio sul mercato, previsto per l’estate su PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch.

CLOSE TO THE SUN

Del nuovo progetto di Storm in a Teacup, già autori di N.E.R.O., vi avevamo parlato poco tempo fa in occasione della pubblicazione su PC: Close to the Sun è un’avventura dalle tinte Art déco che fa del mistero e dell’atmosfera suggestiva i propri punti di forza. Lìpè

L’opera del team italiano era presente a Milano per una prova con mano, tuttavia se vi interessa approfondire la nuova esperienza horror della software house vi consigliamo di non perdere la nostra recensione di Close to the Sun per PC.

CROSSCODE

Sei anni dopo l’inizio dello sviluppo, CrossCode ha visto finalmente la luce nel 2018 su PC, ma il titolo di Radical Fish Games era presente a Milano per mostrare l’adattamento dell’esperienza action-RPG mista a elementi fantascientifici su Xbox One, presentando il gameplay che fa uso di enigmi per tenerci impegnati tra un combattimento e l’altro.

Il gioco include quattro elementi principali (Cold, Heat, Shock e Wave) che potrete usare per infliggere più danni ai nemici sfruttando tutta una serie di abilità, equipaggiamenti e oggetti da utilizzare nel corso dell’avventura. Non mancano NPC con i quali interagire e, ovviamente, giganteschi boss da distruggere per raggiungere l’agognato epilogo. Dopo il debutto su PC, CrossCode è arrivato su Xbox One lo scorso 9 giugno.

DAYMARE: 1998

Uno dei giochi certamente più attesi e comprensibilmente presi d’assalto dai giornalisti durante l’evento milanese è stato Daymare: 1998, il nuovo survival horror realizzato dal team romano Invader Studios che, dopo essersi fatto notare con l’ottimo lavoro svolto su Resident Evil 2 Reborn, ha iniziato a lavorare su una nuova proprietà intellettuale che omaggia i classici del passato ma tenta di introdurre una serie di idee sulla carta molto interessanti.

Abbiamo giocato la demo in compagnia del co-fondatore Michele Giannone, che ci ha guidato attraverso la missione Aegis Research Facility nei panni dell’agente Liev, uno dei tre protagonisti del gioco. In attesa di una nostra più esauriente anteprima di Daymare: 1998, che arriverà nei prossimi giorni sulle pagine di VGN.it, ricordiamo che il survival horror sarà disponibile su PC tra poche settimane e successivamente debutterà su PS4 e Xbox One, con vetrina di lancio prevista indicativamente per la fine del 2019.

DRY DROWNING

Dry Drowning è un’avventura investigativa realizzata dal team italiano Studio V che ci porta alla scoperta di un thriller ambientato in un futuro distopico non troppo lontano. Nei panni di Mordred Foley, un investigatore privato tormentato da un passato oscuro, il giocatore dovrà affrontare dei casi di omicidio prendendo decisioni che porteranno a diversi bivi narrativi e molteplici finali.

Il gioco punta moltissimo sulla colonna sonora, che svolgerà un ruolo fondamentale per immergere il giocatore nell’incubo che Foley dovrà affrontare a Nova Polemos, città che farà da cornice alle vicende. La graphic novel di Studio V colpisce per il suo stile grafico e per la capacità di mescolare in modo sapiente elementi sulla carta molto distanti, tra contaminazioni cyberpunk e riferimenti alla mitologia greca che promettono di dar vita a un’avventura avvincente e plasmata in base alle proprie decisioni.

L’uscita di Dry Drowning è prevista entro la fine del 2019 su PC, PS4, Xbox One e Switch.

FOLLIA – DEAR FATHER

Tra le produzioni certamente più interessanti presenti a Milano c’era anche Follia – Dear Father, survival horror realizzato ancora una volta in Italia da Real Game Machine, che ci porterà all’interno di un campus universitario infestato da creature spaventose. Durante la nostra prova, abbiamo affrontato una manciata di livelli del gioco finale in compagnia di Mirko Scarici, fondatore del giovane team.

Armati di torcia e accendino, entrambi mezzi utili a muoversi all’interno di un campus in balìa delle tenebre, abbiamo così affrontato gli orrori che popolano l’università tentando di sopravvivere a quello che, passo dopo passo, somiglia sempre più a un incubo a occhi aperti. Il gioco è caratterizzato da un’IA decisamente aggressiva e una difficoltà che non fa sconti nemmeno al suo livello più basso. Un’esperienza horror interessante da vivere in prima persona o, per i più temerari, anche in realtà virtuale con l’ausilio di HTC Vive o PlayStation VR.

L’uscita è prevista su PC, PlayStation 4 e ovviamente Xbox One nell’autunno 2019.

STAR RENEGADES

Star Renegades è il nuovo progetto di Massive Damage, già autori dell’interessantissimo Halcyon 6: Starbase Commander. Si tratta di un gioco di ruolo con elementi rouge-lite ambientato in un pianeta che andrà evolvendosi dinamicamente e imprevedibilmente nel nostro tentativo di mettere fine al predominio dell’esercito The Imperium.

Star Renegades include un sistema di combattimento a turni che si basa sull’alternanza tra attacchi, interruzioni e contromosse, che potrete gestire per tutti i membri del party tramite un’interfaccia particolarmente funzionale. Ciò che colpisce di più del progetto è il suo sistema procedurale, che creerà pericolosissimi dungeon e avversari altrettanto pericolosi in base al proprio stile di gioco. Man mano che proseguirete nell’avventura, i nemici e persino i boss si evolveranno per contrastarvi e spingervi a cambiare lo stile di combattimento continuamente.

Per fortuna avrete a disposizione un ricco sistema di progressione e personalizzazione dei personaggi, che vi consentirà di gestire armi, equipaggiamento e oggetti, contando su un sistema di scambi e upgrade molto profondo. Il gioco non sarà disponibile prima del 2020, ma si prospetta certamente uno dei prodotti più interessanti per gli amanti di questo genere.

THE GOOD LIFE

Il nuovo gioco di Hidetaka “SWERY” Suehiro era presente a Milano dopo la campagna di crowdfunding su Kickstarter, mostrando l’avventura della reporter Naomi trasferitasi da New York in una cittadina britannica chiamata Rainy Woods.

Naomi dovrà interagire con gli abitanti e scoprirà che nonostante le apparenze, la città non è così innocua e amichevole come sembra: misteri, terrore e tutti gli elementi tipici dei progetti di SWERY (già visti in D4 e Deadly Premonitions) saranno presenti anche in questa nuova avventura.

Nel breve test a Milano abbiamo mosso i primi passi in un prototipo funzionante di The Good Life, senza tuttavia aver modo di approfondire le peculiarità del gameplay della nuova creatura di Suehiro. Il lancio del gioco è previsto entro l’autunno di quest’anno su PC, PS4 e Xbox One.

THE SUICIDE OF RACHEL FOSTER

Concludiamo con un’altra produzione italiana, probabilmente una delle più interessanti in arrivo nei prossimi mesi: si tratta di The Suicide of Rachel Foster, avventura creata da 101% che ci metterà nei panni di una donna perseguitata dagli spettri del suo passato.

Il gioco, che sarà prodotto da Daedalic Entertainment, ci porterà a esplorare l’hotel di famiglia in cerca di risposte, con la protagonista che potrà contare sul solo telefono per far luce su un mistero che aleggia sulla struttura. L’atmosfera ricorda What Remains of Edith Finch e Firewatch ed è certamente uno degli aspetti più riusciti e affascinanti della produzione.

Il gameplay punta sulla visuale in soggettiva per favorire il coinvolgimento: l’avventura promette di offrire momenti di pura tensione e una trama articolata che ruoterà attorno a una verità scomoda legata alla stessa protagonista. The Suicide of Rachel Foster sarà disponibile nelle prossime settimane su PC e PS4.