Le Leggende di Tamriel

Le Leggende di Tamriel #22 – Jyggalag

Scopriamo i retroscena del protagonista indiscusso dell'espansione Isola della Follia.

Benvenuti amici di VGN a questo nuovo episodio della rubrica Le Leggende di Tamriel, dedicata come sempre alle figure più rappresentative dell’universo creato da Bethesda. Con questo nuovo episodio si inaugura una nuova struttura della rubrica, trattando come da tradizione i principali eroi del mondo di Tamriel, ma impreziosendo ogni episodio con la narrazione di eventi e luoghi che hanno scritto la storia di The Elder Scrolls. In ciascun episodio, tratteremo la carta o le carte di The Elder Scrolls: Legends che maggiormente si intrecciano all’episodio narrato.

Iniziamo oggi con la storia di Jyggalag, principe Daedrico dell’Ordine e principale minaccia delle Isole Shivering.

Jyggalag nel pieno delle sue forze.

LA STORIA

Jyggalag è il Principe dell’Ordine Daedrico, ma fino alla Terza Era a Tamriel non si sapeva molto sul proprio conto, oltre al nome. Rappresenta l’ordine logico e la deduzione, capace di prevedere ogni singolo dettaglio o azione in avvenimento a Mundus o Oblivion molto prima che accadano realmente. Jyggalag comanda i suoi Daedra, i Cavalieri dell’Ordine, che sono generati dagli obelischi convocati dai suoi seguaci, i Sacerdoti dell’ordine.

Nel periodo precedente la storia che vi narreremo nelle prossime righe, il regno di ordine perfetto di Jyggalag si espandeva attraverso i mari di Oblivion. Ben presto però gli altri principi Daedrici divennero invidiosi del suo potere e preoccupati allo stesso tempo. Si allearono tutti assieme lanciando una terribile maledizione su di lui, costringendolo a vivere da questo momento nelle sembianze di Sheogorath, l’incarnazione della cosa che più odiava e temeva la mondo: la pazzia.

La fine del Greymarch: la sconfitta e liberazione di Jyggalag

Tuttavia, gli altri Principi Daedrici concessero una clemenza a Sheogorath; una volta alla fine di ogni Era gli fu permesso di riassumere le sue sembianze originarie. Tale clemenza venne sfruttata da Jyggalag per provare ogni volta a riconquistare le Isole Shivering dal dominio del suo alter ego pazzo. L’evento con sui Jyggalag annunciava la sua venuta venne ben presto battezzato dagli abitanti delle Isole Shivering denominandolo Greymarch (Grigiamarcia). Terminato l’evento la maledizione che incombeva su di lui lo costringeva a riassumere le sembianze di Sheogorath e attendere nuovamente l’avvento di una nuova Era per tentare la conquista.

Non è sempre stato così. Una volta, ho governato questo Regno, un mondo di Ordine perfetto. Con il passare delle ere, il mio dominio si estese per i mari dell’Oblivion“.

― Jyggalag

Alla fine della Terza Era, nell’anno 433, il l’Eroe di Kvatch, un semplice mortale, ebbe la possibilità di sfidare Jyggalag, riuscendo finalmente a sconfiggerlo e fermando il Greymarch prima che potesse conquistare il regno. La sua sconfitta liberò Jyggalag dalla maledizione, permettendogli di rimanere nella sua vera forma. Il Campione allora assunse la posizione un tempo appartenuta a Sheogorath come Principe della Follia, mentre Jyggalag partì libeo per girovagare per l’Oblivion.

LE CARTE

La scelta degli sviluppatori per The Elder Scrolls: Legends – Isola della Follia è stata quella di non inserire carte che rappresentassero Jyggalag, ma ne troviamo una in particolare che può far credere di riferirsi all’evento di Greymarch. La carte in questione è Incursione di Jyggalag, una azione dal costo in magicka di 3 punti, ma che può essere giocata anche in profezia, nel turno dell’avversario.

Il suo effetto è quello di conferire un bonus di due punti magicka a entrambi i giocatori. Un’arma a doppio taglio, dunque, capace di conferire un evidente vantaggio se si riesce a sfruttare il suo effetto di profezia, ma che risulta essere una pescata decisamente pessima nel caso avvenga al di fuori della distruzione delle rune. Per questo motivo Incursione di Jyggalag viene usata in pochi mazzi, valutando con attenzione il numero di copie da inserire.