Tetris è un gioco perfetto, su questo non c’è ombra di dubbio, dalla sua prima apparizione nella fredda Russia fino alla sua consacrazione su Game Boy grazie a Nintendo, il titolo originariamente concepito e sviluppato da Alexey Pažitnov è entrato oramai nell’olimpo dei videogiochi che non hanno bisogno di presentazione, entrando di fatto nella cultura pop.
Lo abbiamo visto citato e utilizzato in spot TV, il suo iconico tema musicale è impresso nella testa di ogni persona che lo abbia giocato almeno una volta, vuoi perché è il perfetto compagno per passare del tempo, vuoi perché è un titolo capace di adattarsi a sessioni di durata variabile. Ottimo per una partita veloce ma al tempo stesso talmente profondo da richiedere un’opera di studio e interpretazione per poter essere battuto, Tetris è un prodotto capace di adattarsi a ogni tipo di gioco e di giocatore, come un abito cucito su misura per ogni occasione.
Ben trentaquattro sono gli anni passati dalla sua prima uscita e ne abbiamo visto versioni e conversioni per ogni computer, console e smartphone esistente, sebbene a ogni sua uscita sul mercato la formula rimaneva sempre la stessa, magari con qualche piccola aggiunta o modalità volta a sfruttare le particolarità del sistema su cui era ospitato. Tutto questo parlare di Tetris ha creato in molti suoi giocatori quello che è stato definito come Tetris-Effect, un fenomeno per cui il cervello vede continuamente ovunque i Tetrimini, nient’altro che i sette pezzi dalle diverse forme che vanno incastrate nel gioco.
Tetris Effect è anche il nome della nuova esclusiva PlayStation 4 sviluppata dalle stesse menti che di recente ci hanno regalato due capolavori psichedelici come Rez Infinite e Lumines Remastered, con il tocco di classe e la supervisione di un genio come Tetsuya Mizuguchi. Da questo strano incontro tra sviluppatori del Sol Levante e la fredda logica della programmazione Russa dell’era pre-Gorbaciov ne esce questo superbo prodotto che non va a reinventare il gioco di Tetris, ma lo adatta ai tempi moderni donandogli una nuova dimensione e la possibilità di essere giocato interamente su PlayStation VR, per una esperienza capace di rapire completamente tutto il corpo del giocatore e trascinarlo dentro uno spazio dai colori e dai suoni lisergici.
L’EVOLUZIONE DI UN MITO
Arricchito da nuove modalità di gioco, Tetris Effect si rivela come un titolo completamente inedito per certi versi: gli sviluppatori non si sono limitati a prendere il gioco e a cambiarne qualche texture e a rendere i blocchi diversi a ogni livello (come succede ad esempio in Lumines), ma hanno portato tutto in una nuova dimensione donando nuova profondità al titolo. Aggiungendo elementi che richiamano gli spazi ampi e le sonorità viste in Rez Infinite, questo nuovo Tetris si è trasformato in una esperienza totale, in cui comparto audio ed effetti sonori risultano ora perfettamente sincronizzati con quello che avviene su schermo, cosa che ci indurrà a muovere i tetrimini a tempo di musica senza volerlo, a seguire il ritmo sempre più frenetico del gioco, a tenere il tempo con il piede mentre si tenta di eliminare una linea dopo l’altra.
Le due opzioni principali selezionabili sono modalità Journey e modalità Effect. La prima è una sorta di viaggio attraverso vari mondi che andranno ad animarsi con il crescere delle linee completate e proseguendo nel gioco. Si tratta di una sorta di “storia”, in cui seguirete un cammino tra varie ambientazioni incredibilmente affascinanti. La seconda e decisamente più ricca opzione, chiamata come dicevamo Effect, contiene al suo interno decine di varianti e tipologie di gioco per adattarsi a ogni stile di giocatore o necessità dello stesso, in base ovviamente al tempo disponibile o al tipo di partita che cerca.
Selezionato il menu Effect troveremo una suddivisione in diverse categorie: Classico, Relax, Focus e Amante del Rischio, che andranno a loro volta a contenere altre modalità di gioco. In Classico, ad esempio, vi imbatterete in una Maratona (dove ottenere il punteggio migliore entro un limite di 150 linee) o nella sua variante Ultra (simile all’originale, ma con un limite temporale di 3 minuti), la frenetica Sprint (40 linee da eliminare nel minor tempo possibile) o la devastante Master (nella quale ottenere il miglior punteggio ma con i pezzi che cadranno a velocità smodata), che metterà a dura prova i vostri riflessi.
In Relax, potrete affrontare la Maratona Relax (una maratona senza il timore di un Game Over), la classica Partita Veloce da giocare all’infinito, e la Playlist, comprendente tre varianti come Mare, Vento e Mondo in cui godersi i livelli a tema con una musica rilassante. In Focus, invece, potrete vedervela con la modalità All Clear, in cui dovrete eliminare tutti i pezzi presenti su schermo, ma non mancano novità interessanti come Combo, nella quale eseguire quante più combo possibili, e Bersaglio, in cui dovrete eliminare dei blocchi “bersaglio” prima del termine del countdown. Amante del Rischio è abbastanza esplicativa: al suo interno infatti troverete la modalità Countdown, dove utilizzare i tetrimini a forma di I per eliminare le linee, ma anche Purificazione, in cui eliminare i pezzi infetti, e Mistero, in cui sopravvivere a effetti casuali, decisamente più negativi che positivi.
QUANDO TETRIS INCONTRA PSVR
Tanta carne al fuoco quindi ma c’è ancora spazio per una sorpresa: Tetris Effect è perfettamente compatibile con PlayStation VR, e grazie a tale implementazione permette a coloro in possesso dell’headset VR di PlayStation 4 di trasformare l’esperienza di gioco in modo significativo. Indossando il bianco visore di Sony, l’esperienza di gioco diventerà improvvisamente una delle più coinvolgenti mai provate: il mondo attorno a voi guadagnerà una nuova dimensione, e sebbene il protagonista rimanga sempre un rettangolo di gioco nel quale scenderanno i tetrimini, tutto ciò che lo circonda prenderà lentamente vita, popolandosi di creature e disegni che rispecchiano il tema del livello affrontato e che si muoveranno a ritmo di musica.
Incredibili anche gli effetti che fanno da contorno alle nostre azioni, luci ed esplosioni particellari che vi verranno incontro, esplodendovi letteralmente sulle retine. Purtroppo nessuna foto è in grado di rendere giustizia al gioco in movimento: per quanto si tratti solo di un semplice rompicapo, quello che è stato creato e aggiunto intorno ai piccoli sette pezzi in caduta libera è una splendida cornice che ne esalta l’opera, diventando parte di integrante di essa. Discorso analogo per la colonna sonora, che è inscindibile dal gioco e che andrà a ritmare la vostra partita per un “effetto Tetris” davvero fuori di testa.