Sono passati ormai dieci anni dall’annuncio di Final Fantasy Versus XIII, gioco di ruolo che dopo uno sviluppo travagliato fu successivamente rinominato in Final Fantasy XV all’E3 2013. Un titolo, quello di Square-Enix, oramai divenuto leggenda, che arriva finalmente sul mercato mettendoci nei panni di Noctis Lucis Caelum.
Già qualche mese fa la software house ci aveva offerto un piccolo assaggio (considerato un vero e proprio prologo di Final Fantasy XV) pubblicando un lungometraggio girato totalmente in CGI, dal titolo Kingsglaive: Final Fantasy XV. Il film narra le vicende che ruotano intorno a Noctis, figlio del re Regis di Insomnia, ma che non lo riguardano direttamente, componendo tassello dopo tassello la trama principale del nuovo universo creato dalla software house giapponese.
Grazie al codice PlayStation 4 inviatoci dalla stessa Square-Enix, abbiamo seguito Noctis nella sua avventura per scoprire le novità principali dell’ultima evoluzione di Final Fantasy, ma per evitarvi qualsiasi tipo di anticipazione sulla trama principale, in questo articolo ci limiteremo a parlare delle innovazioni nel sistema di gioco, salvo poi approfondire successivamente ciò che riguarda la componente narrativa del JRPG.
PRIMI PASSI
L’esperienza di Final Fantasy XV ha inizio proponendoci un pratico tutorial sul nuovo sistema di combattimento e narrazione del gioco. Avviando il tutorial, incontreremo subito una vecchia conoscenza per chi avesse giocato la Platinum Demo di qualche mese fa, che ci aiuterà a comprendere le nuove funzionalità di gioco. Il combattimento è caratterizzato come di consueto da PV e PM. I PV determinano la quantità di vita, mentre i PM la quantità dei punti azione che ci permetteranno di compiere precise mosse. Per combattere utilizzeremo un team composto dal protagonista Noctis e supportato dai suoi tre inseparabili compagni di viaggio: Ignis, Prompto e Gladiolus.
Avremo a disposizione numerose tipologie di armi, con la possibilità di equipaggiarne un massimo di tre in fase di combattimento, insieme a un incantesimo. Il nuovo fight system permette di inanellare combo su combo che, nel caso in cui gli alleati si trovassero nei pressi della nostra arma, potranno intrecciarsi con le rispettive combo, creando delle sequenze molto potenti e sopratutto estremamente spettacolari. Un altro sistema di combattimento fondamentale sono le proiezioni, che ci permettono di teletrasportarci contro i nemici stordendoli (consumando però una notevole quantità di PM) oppure di spostarci al sicuro per rigenerare PV e PM (proiezione tattica). In alcuni casi potremo anche utilizzare abilità specifiche dei nostri alleati, dandoci un notevole vantaggio durante i combattimenti più impegnativi.
Dopo ogni combattimento otterremo un punteggio che potremo accumulare e trasformare in punti XP dopo aver riposato, punti che ci permetteranno di salire di livello e ottenere punti PA. A loro volta, i punti PA risultano fondamentali per acquistare nuove abilità negli alberi dei talenti, suddivisi in differenti categorie.
I primi capitoli di Final Fantasy XV sono caratterizzati da un’ampia ambientazione open world dove è possibile trovare quest secondarie e contratti di caccia che ci garantiranno oggetti e guil, oltre a moltissimi materiali che dovremo impiegare nella cucina e nelle sintesi: la prima, grande novità di questo capitolo, offre potenziamenti temporanei che, se usati strategicamente, ci faciliteranno enormemente i combattimenti, mentre la sintesi ci permette di modificare e potenziare determinate tipologie di armi. A rendere più semplici gli spostamenti e la ricerca di nuove attività ci pensa la nostra fedelissima auto, la Regalia, che ci aiuterà notevolmente per spostarci senza perdere troppo tempo, scandito dall’alternanza tra giorno e notte. Il tutto non ha un ruolo meramente estetico, ma anche funzionale a livello di gameplay: di notte, infatti, ci troveremo di fronte a nemici più potenti e furiosi, che ci renderanno la vita particolarmente complessa sopratutto nelle prime fasi dell’avventura.
Anche il sistema delle magie è stato totalmente stravolto rispetto ai capitoli precedenti: in giro per il mondo si trovano giacimenti di varie energie elementali che dovremo raccogliere e che potremo miscelare, grazie all’uso di un catalizzatore, permettendoci di creare nuovi incantesimi, che si consumeranno con l’utilizzo.
Ogni personaggio ha un’abilità personale, che sarà utile ai fini del gameplay: Noctis può pescare, permettendoci di trovare pesci e ingredienti per la cucina; Ignis è lo chef del gruppo, e nei momenti di riposo potremo decidere di cucinare ricette in base alle nostre scoperte e alle materie prime possedute; Gladiolus acquisirà esperienza con l’esplorazione, premiando dunque coloro che amano girovagare per il mondo di gioco; Prompto è il fotografo del gruppo, e al termine di ogni giornata ci mostrerà le foto scattate in precedenza, permettendoci di salvarle oppure di pubblicarle sui social network.