Ary and the Secret of Seasons

Ary and the Secret of Seasons

Le stagioni non sono più quelle di una volta e il regno di Valdi lo sa bene.

Dopo un lungo periodo di progettazione, a cui si è aggiunta poi la pandemia globale che ne ha ritardato l’uscita, siamo riusciti finalmente a mettere le mani su Ary and the Secret of Seasons. La prima cosa che colpisce è lo stile del character deisgn che potremmo definire quasi disneyano e un po’ da anime, che coinvolge la protagonista, personaggi secondari e creature fantastiche ma vezzose che popolano questo videogioco.

Aryelle, per gli amici Ary, è la protagonista tutta pepe e ciuffo ribelle della storia, la quale non ci penserà due volte a buttarsi a capofitto in pericolose missioni per salvare il regno di Valdi minacciato da forze oscure. Il mondo in cui vive Ary, come scopriremo fin dall’inizio, è suddiviso in quattro regioni, ognuna delle quali governata da una stagione invernale, autunnale, primaverile ed estiva che ne caratterizza usi e costumi degli abitanti.

Ary and the Secret of Seasons
Quello di Ary and the Secret of Seasons è un mondo fiabesco e molto colorato.

IL CAMBIAMENTO DELLE STAGIONI


Ary vive a Yule, nella regione del freddo perenne ed è figlia del Guardiano d’Inverno. Le prime scene del gioco mostrano Ary giocare interpretando l’antica leggenda del regno. Tanto tempo prima il mondo imperversava in uno stato di caos causato dal Mago Cattivo che venne sconfitto dal famoso Guerriero Leggendario, permettendo al regno di tornare a vivere in pace. Delle forze oscure sono tornate a minacciare la quiete, cadute di cristalli giganti scarlatti hanno disturbato l’equilibrio delle stagioni sconquassando il regno. e

Ogni regione si ritrova così con una stagione diversa portando scompiglio tra gli abitanti, e la città di Yule governata dall’inverno passerà alla soleggiata estate. Interviene così il Consiglio dei Guardiani delle stagioni, incaricati di mantenere l’equilibrio climatico nel regno e proclamano una riunione alla Cupola delle Regioni. Il padre della ragazzina ha il compito di recarvi, ma dal momento che si trova in uno stato di crisi, ferito nel corpo e nell’anima per la perdita del figlio, fratello di Ary e apprendista guardiano, non riesce ad adempiere ai suoi doveri.

ARYELLE COME MULAN

Ed è qui che entra in campo Aryelle, convinta che suo fratello sia solo scomparso, spronata dal ritrovamento della spada di quest’ultimo, dopo uno scontro con delle iene che attaccano villaggi e città del regno. Convinta quindi di dover prendere il posto del fratello per aiutare il padre, decide di recarsi alla Cupola. Per fare ciò, dato che possono diventare guardiani solo i figli maschi, Ary si taglia i capelli, indossa i vestiti del fratello, prendere la spada, ruba a malincuore il cristallo d’inverno e si mette in cammino. Tutto questo ricorda moltissimo Mulan, ma senza Mushu poiché Aryelle il più delle volte è veramente comica. Inoltre anche la regione di Yule rimanda un po’ alla città dell’eroina dagli occhi a mandorla poiché è caratterizzata da un’architettura orientale, si vede nella stessa casa di Ary, le strade con pagode, torii e tipiche case di legno e alberi rosa in fiore.

Ma non si ferma qui perché anche le altre ragioni che andremo a visitare ricorderanno altri luoghi del mondo, come la Grecia, così come la citata Cina o addirittura il Belgio! Intraprenderemo dunque il viaggio e aiutando i paesani che chiederanno il nostro aiuto attraverso missioni che dovremo portare a termine. E sarà fondamentale tener presente che potrà capitare che, se non concluderemo l’incarico, non riusciremo a progredire con la storia. Lungo il nostro cammino dovremo fronteggiare le fantomatiche iene vestite di buffi abiti, procioni vestiti da maghi e pecore con tanto di armatura. Raccogliendo monete potremo acquistare da una negoziante una katana, un bastone o un cucchiaio, oppure dal Sensei potremo incrementare la nostra resistenza, agilità e attacco e scoprire cosa sono i Poteri dei Solstizi. Potremo anche cambiarci d’abito recandoci da un errante venditore dall’aspetto molto inquietante e il buffo.

IL GIROTONDO DELLA MAGIA

I personaggi, le ambientazioni, le situazioni buffe e assurde a cui ci troveremo ad assistere, per qualcuno potrebbe ricordare un manga e anime di nome Guru Guru. Per chi non lo conoscesse fu un anime mandato in onda negli anni Novanta circa, caratterizzato per essere una sorta di parodia dei vecchi giochi di ruolo come Dragon Quest, Final Fantasy, Dark Cloud e anche The Legend of Zelda. L’anime faceva veramente morire dal ridere, i protagonisti erano una maga super carini della tribù migu migu (famosa per le sue arti magiche) e un valoroso guerriero, i quali partivano all’avventura in seguito al risveglio del signore del male Giri Giri.

Tra personaggi bizzarri e nomi che erano tutto un programma, anche Ary and the Secret of Season si caratterizza per la simile comicità costante, che rende la storia mai troppa seria o noiosa. Giunta alla Cupola delle Stagioni, Ary ha una brutta sorpresa ai Guardiani sono stati rubati i cristalli delle stagioni! Dopo cut-scene esilaranti sull’accaduto, i guardiani decidono di comune accordo di dare il medaglione delle stagioni ad Ary e di mandarla alla ricerca dei cristalli. Tutto questo ovviamente entusiasma la ragazza che non se lo fa ripetere due volte e così si rimette in viaggio.

LE QUATTRO STAGIONI NELLE MANI DI ARY

Anche se la storia non brilla per originalità, riesce comunque a essere godibile e scorrevole fino alla fine e le cut-scene sicuramente aiutano raccontando l’evoluzione della fiaba. Nonostante la buona base narrativa ma migliorabile, anche il comparto grafico e del gameplay risulta un po’ instabile. Ary and the Secret of Season è un action adventure, in cui meccaniche puzzle e platform arricchiscono l’avventura poiché ci troveremo a poter utilizzare i quattro poteri delle stagioni. A mano a mano che si progredisce con la storia potremo cambiare il paesaggio circostante, scoprendo tesori, passaggi o ponti ghiacciati.

A seconda della stagione che si desidera richiamare sarà possibile ghiacciare parti di un lago, piuttosto che sciogliere ghiacciai o ancora far germogliare piante per arrampicarsi. I quattro templi in cui si recherà Ary sono ben strutturati offrendo variegati puzzle ambientali, caratterizzati dallo spostamento di sfere giganti su determinate postazioni, l’attivazione di cubi con la stagione corretta, azionare leve e bloccarle con espedienti da combinare la stagione giusta e gli oggetti circostanti. Inoltre, con il ritrovamento degli stivali di Pegaso otterremo il doppio balzo, che sarà fondamentale così come la collana magica che ci permetterà di andare sott’acqua.

Ary and the Secret of Seasons
Lo stile artistico strizza l’occhio al film d’anzimazione Mulan e ad altri anime nipponici.


SFODERA LA SPADA E FAI PIAZZA PULITA

Il sistema di combattimento prevede un unico attacco e parata, con salti e capriole per schivare gli attacchi. Capiterà molto spesso che Ary verrà attaccata da un gruppo di iene, piuttosto che da un nemico singolo, e allora dovremo agganciare il bersaglio per fare piazza pulita. Alcuni scontri coi boss si riveleranno un po’ difficili mentre altre volte saranno decisamente semplici, penalizzando così l’esperienza di gioco. Interessante però è la combinazione di nemici e stagioni, perché in base alla scelta cambieranno anche le minacce che affronteremo, privando ad esempio alcune iene della loro armatura spinosa.

Il comparto grafico ha un basso profilo, ma nonostante questo il colpo d’occhio è buono, con paesaggi dai colori vivaci e a volte anche d’effetto. Purtroppo sono presenti molti bug e glitch di varia natura, e capiterà che Ary sparisca dall’inquadratura o che si incastri in qualche antro, oppure che i nemici si blocchino perdendo l’aggressività iniziale e cessando così l’attacco. Il comparto audio invece è stato curato abbastanza bene, cambiando in base alle situazioni e alle regioni, invece i dialoghi sono in inglese ma per chi vuole sono presenti i sottotitoli in italiano.

Ary and the Secret of Seasons
Ary and the Secret of Seasons
GIUDIZIO
Ary and the Secret of Seasons possiede un'identità potenzialmente intrigante e caratteristica, se non fosse che non manca di quelle rifiniture che lo renderebbero ancora più interessante e giocabile. Però la volontà di presentare un titolo che si distingua dalla massa c’è e si vede, attraverso la ricerca di battute divertenti, una protagonista intrepida e sbarazzina, personaggi umoristici e ambientazioni molto carina. Ary and the Secret of Seasons è un discreto titolo che porta su console e PC una fiaba dai toni moderni, che riesce comunque a far passare momenti divertenti e fortunatamente mai noiosi.
GRAFICA
6
SONORO
6
LONGEVITÀ
6
GAMEPLAY
6
PRO
Una fiaba dai toni leggeri
Character design molto ispirato
Paesaggi fiabeschi
CONTRO
Gameplay troppo basilare
Potenziale non sfruttato
Troppi bug e glitch
6