SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom - Rehydrated

SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom – Rehydrated

Ritorna con una veste grafica migliorata il mitico platform con protagonista la spugna gialla di Nickelodeon.

È impossibile non conoscere al giorno d’oggi SpongeBob SquarePants. La creatura disegnata e ideata dal compianto Stephen Hillenburg fece la sua prima comparsa nel 1999 su Nickelodeon e da allora non ha avuto un solo attimo di incertezza. I bambini lo adorano per la sua semplicità e anche i grandi riescono a divertirsi grazie all’umorismo nonsense della serie. Non di rado ci capita infatti di sdraiarci sul divano e guardare una mini-maratona di episodi di SpongeBob per staccare il cervello dai problemi degli adulti.

SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom – Rehydrated è l’ultimo arrivato dell’immensa campagna di produzione di remastered e remake promossa da THQ Nordic. Rimesso a punto dai ragazzi di Purple Lamp Studios, questo capitolo della spugna gialla del 2003 torna in una versione più colorata e graficamente migliorata per essere apprezzata dai bambini di oggi, ma anche da quelli di ieri.

SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom - Rehydrated
Il vicinato più famoso dei sette mari.

SIETE PRONTI RAGAZZI?

Come di consueto, dietro al caos generale si cela il terribile Plankton, il minuscolo essere verdastro nemesi di Mr Krab. Tuttavia stavolta per ottenere la formula del leggendario Krabby Patty il microbo ha pensato bene di utilizzare un esercito di robot infiniti, scordandosi però di impostarli sul comando “obbedire”, lasciandoli così liberi di fare ciò che vogliono e quindi di ribellarsi al loro stesso creatore. A riportare le cose alla normalità dovrà pensarci il nostro beneamato paladino giallo, che avrà il compito di aiutare gli abitanti di Bikini Bottom e sconfiggere le orde di avversari.

Un incipit molto classico quello del titolo, sia per quanto riguarda il mondo videoludico, sia quello dell’universo di SpongeBob nel quale spesso e volentieri l’episodio ha come focus quello della battaglia tra i due ristoratori più rinomati della città. Il gameplay allo stesso modo rispecchia la moda degli anni d’oro dei platform, quando andavano alla grande titoli del calibro di Super Mario 64, Spyro the Dragon oppure Banjo-Kazooie. Questi platform sono infatti contraddistinti dalla peculiarità di avere sparsi per il mondo di gioco degli oggetti che servono per proseguire nell’avventura e sbloccare nuove aree. In maniera del tutto simile, SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom – Rehydrated chiede al giocatore di trovare delle Spatole d’Oro, che gli verranno consegnate al completamento di una missione o che potranno essere recuperate alla fine di una sezione di gioco particolare.

Risulta palese che da un titolo simile ci si possa aspettare continui rimandi al mondo di SpongeBob. Ogni angolo riserva un riferimento, un meme o una battuta della serie originale, e quindi possiamo trovarci di fronte a SpongeBob cavernicolo rappresentato dentro una grotta di Goo Lagoon oppure ammirare la statuaria bellezza di Handsome Squidward all’interno della casa dello stesso. Saranno presenti anche molti luoghi storici di Bikini Bottom, tra cui il Poseidome o il Cimitero dell’Olandese Volante, che andranno a colorare il grande mondo di gioco composto da un totale di quindici livelli.

SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom - Rehydrated
Una spatola per ghermirli e nell’oscurità cucinarli.

POTENZA DELLE BOLLE

I combattimenti di SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom – Rehydrated sono in linea con la semplicità del titolo. Niente combo, i nemici sono facilmente eliminabili e comandi semplificati sono la forza di un gioco che ovviamente è rivolto a un pubblico giovane e che permette sin da subito di prendere confidenza con gli scenari. Non aspettatevi dunque grandi cambiamenti nel gameplay, se non qualche mossa speciale da usare in particolari situazioni.

Il gioco vi permette di utilizzare il mitico trio originale composto da SpongeBob, Patrick e Sandy: ognuno ha ovviamente il suo set di mosse che gli consente di intervenire dove gli altri non ne sono in grado. SpongeBob basa la sua tattica sull’utilizzo delle iconiche bolle di sapone che può usare per fare degli attacchi verticali o lanciare una palla da bowling di sapone. Patrick è il forzuto della situazione e può prendere oggetti e nemici per scagliarli contro interruttori o altri avversari, infine Sandy, nel puro spirito texano, utilizza il suo lazo per stritolare i nemici o superare i burroni, dondolandosi dagli appigli sospesi. Tuttavia, ogni livello vi permetterà di utilizzare SpongeBob e uno degli altri due, obbligandoci a sfruttare al massimo le abilità dei personaggi per ottenere le spatole e i calzini di Patrick, i collezionabili di turno nascosti nei posti più impensabili.

Ritornano anche le boss fight contro alcuni personaggi iconici della serie; non ne affronterete parecchi ma quelli presenti offrono una discreta sfida, almeno per i più piccoli visto che comunque verranno aiutati tramite segnali visivi e acustici che lasciano intendere come il nemico debba essere colpito.

UN MULTIPLAYER POCO INVITANTE

Ho avuto modo di provare la nuova modalità multigiocatore proposta in questa versione rimasterizzata con un piccolo ospite d’eccezione: mio cugino. Se da una parte lui si è divertito un sacco a dare botte ai robot e “aiutarmi” a sconfiggere Robo-Squiddi, d’altra parte il sottoscritto ha notato quanto limitata e sprecata sia questa modalità. Una tipica partita vi chiederà di procedere tra le varie isole e affrontare tre ondate di vari nemici ogni volta. Ogni tre isole distruggerete uno dei tentacoli del vostro cibernetico avversario, tuttavia non ci sarà un vero e proprio scontro finale, e quindi si tratterà dell’ennesima ondata da affrontare.

Purtroppo il comparto multigiocatore si esaurisce immediatamente dopo aver sconfitto Robo-Squiddi senza potenziamenti, curiosità o qualcosa per cui valga la pena giocarci, fosse anche un trofeo. Sarebbe stato più eccitante avere la possibilità di giocare la storia principale in coop piuttosto che una modalità a orde tutta uguale e senza particolarità emergenti, se non la presenza del succitato boss, che è una nuova aggiunta recuperata dai contenuti tagliati dal gioco originale, anche se mal sfruttata.

SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom - Rehydrated
Il multigiocatore ha un forte potenziale, che però rimane tale solo sulla carta.

UN PIXEL NEL MARE

Nonostante l’immenso e lodevole lavoro di rifinitura fatto da Purple Lamp per portare questo capitolo ai giorni nostri, non sono mancati problemi sul fronte tecnico. Innanzitutto c’è stata qualche complicanza per quanto riguarda l’utilizzo della telecamera, non sempre collaborativa, specialmente nella modalità orda, nella quale non si allargherà nel caso un giocatore si trovi all’estremo opposto, ma rimarrà fissa, creando di fatti una sorta di muro invisibile che non ci farà affrontare il nemico fin quando il secondo giocatore non si avvicinerà.

Il comparto sonoro e grafico sono senza infamia e senza lode, se non per qualche imperfezione per quanto riguarda il secondo. I problemi si sono riscontrati specialmente per quanto riguarda le ombre, non sempre chiare e che ci hanno fatto cadere nel vuoto perché non comparivano immediatamente sulla piattaforma, e in alcuni casi come il mare di Goo Lagoon, nel quale sono comparsi letteralmente i pixel solamente quando si guardava la laguna. Ma in fin dei conti, non è certo un dettaglio a cui faranno caso i più piccoli.

SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom - Rehydrated
SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom – Rehydrated
GIUDIZIO
Nonostante SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom - Rehydrated non sia il gioco del secolo, c'è da dire che Purple Lamp Studios ha dato una bella spolverata a un platform divertente dello scorso decennio. Il titolo è perfetto per tutti quei bambini che non hanno potuto giocarlo all'epoca e vogliono gustarsi un'avventura della famosa spugna gialla sulle console di oggi. Qualche miglioria grafica più marcata e una modalità multigiocatore concreta sarebbero stati di aiuto, ma possiamo dire che per quel prezzo potreste essere interessati all'acquisto e rendere felici i giocatori più piccoli o tornare anche voi un po' bambini.
GRAFICA
7
SONORO
7
LONGEVITÀ
7.5
GAMEPLAY
7
PRO
Ottimo gioco per i più piccoli
Gameplay semplice e intuitivo
CONTRO
Modalità orda fine a sé stessa
Graficamente non troppo pulito
7
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