Beyond Blue

Beyond Blue

Un tuffo in compagnia di E-Line Media per scoprire il bello del mare e dei suoi abitanti.

Da piccolo avevo questo libricino acquistato in un villaggio vacanze che si affacciava sul Mar Rosso. Era un quadratino di una decina di centimetri di lato che spiegava le principali caratteristiche dei pesci e degli altri abitanti di quella porzione di mare, indicando gli ambienti dove trovarli più facilmente e, eventualmente, il grado di pericolosità in base ad esempio alla velenosità o all’aggressività dell’individuo. Ne ero affascinato, li conoscevo tutti, e dal più piccolo crostaceo allo squalo balena nuotavano tutti insieme nella mia mente da bambino, speranzoso un giorno di vederli da vicino.

Per questo motivo l’incontro con i ragazzi di E-Line Media allo scorso E3 è stato illuminante e ricco di emozioni. Per un subacqueo, le immersioni non sono mai troppe, e avere la possibilità di esplorare i mari in questo gioco unico è senza dubbio un’esperienza da non perdere, specialmente in quest’ultimo periodo di lockdown forzato. Quindi senza indugio, tuffiamoci nei mari di Beyond Blue.

Beyond Blue
Nuotare con un capodoglio? In Beyond Blue si può.

UN MARE DA AMARE

Il dibattito sull’inquinamento marino di ogni tipo è a oggi uno dei più grandi temi per la salvaguardia dell’ambiente. I nostri mari e oceani vengono ogni giorno maltrattati dall’uomo, che vede solo il guadagno quando si parla di mettere mano all’ecosistema e non pensa alle gravi ripercussioni che potrebbe avere sulla flora e fauna locale, e indirettamente su sé stesso. Partendo da questo principio cardine che sorregge tutta la struttura narrativa, facciamo la conoscenza di Mirai, una biologa marina con una passione sfrenata per i capodogli trasmessa da sua nonna.

Il tema dello sperpero delle risorse marine va di pari passo con la storia della nostra protagonista. La nostra avventura, della durata di circa cinque ore, si districherà tra le barriere coralline del Pacifico alla scoperta delle creature che abitano questi luoghi magici, imbattendoci addirittura in un gruppo di capodogli. Lo studio di questo gruppo, composto unicamente da femmine tranne per il giovane maschio appena nato, ci porterà a esplorare addirittura le profondità oceaniche, nel buio più totale e dove ci attenderanno creature quasi aliene.

Beyond Blue
Incontrare un Pesce Luna nella realtà è quasi un miracolo.

REALISMO PRIMA DI TUTTO

E-Line Media ha posto in prima posizione il realismo e la forte componente documentaristica che va a caratterizzare il gioco da cima a fondo. Oltre a nuotare grazie a una tecnologica tuta da apneista, Mirai avrà la possibilità di studiare da vicino tutte le creature che abitano quei luoghi, anche gli squali, visto che il titolo non prevede nessun tipo di violenza. Scannerizzando i pesci, potrete scoprire sempre più nozioni e curiosità su quell’esemplare, come i comportamenti o gli ambienti dove trovarli. Fortunatamente potrete cercarli facilmente tramite la mappa della zona, che vi segnalerà la posizione di un pesce non studiato, anche se la mappa in questione è troppo luminosa e quindi poco collaborativa sotto questo aspetto.

Riprendendo il discorso della tuta da apneista, tutta la strumentazione utilizzata all’interno del gioco, seppur futuristica, ha delle basi reali, diversamente da altri titoli più fantascientifici come Subnautica. Tutt’ora vengono fatti esaurienti studi su come poter affrontare le profondità marine senza dover ricorrere a ingombranti strumentazioni come piccoli sottomarini e lasciando libertà di movimento al ricercatore, come appunto farà la tuta da apneista o il sottomarino-hub dove potremo accedere ai registri degli animali conosciuti o parlare col team della spedizione.

In qualsiasi momento inoltre sarà possibile accedere a dei documentari realizzati in collaborazione con la BBC (già produttori dell’emozionante Blue Planet II) e OceanX per mostrare quanto importante sia lo studio, e quanto poco la popolazione mondiale sia informata su quello che succede sott’acqua. Per questo motivo E-Line Media ha realizzato dei mini-approfondimenti dove vengono intervistati esperti di settori che raccontano la loro professione, come la vivono e come la trasmettono agli altri, tra cui i bambini, ai quali vengono proposte molte attività di sensibilizzazione.

A proposito dei piccoli video educativi, è unico il connubio tra questi e il gameplay, perché sì, è vero che non c’è molto da fare in Beyond Blue se non quello di nuotare e fare amicizia con le varie specie, ma di contro assisteremo a momenti commoventi e strabilianti, come la danza delle megattere oppure la tattica predatoria durante un “fish bait ball”, la formazione di pesci che viene attaccata in massa dai predatori che collaborano per un unico scopo comune. Tutti questi momenti sono in realtà già stati ripresi, come dimostrato dai filmati, ma vederli comunque in gioco è una sensazione unica.

Beyond Blue
Nel sottomarino potremo scoprirne di più sui pesci studiati.

UN PROFONDO, PERFETTO BLU

Se c’è una cosa che avremmo voluto davvero tanto vedere in questo gioco è la modalità fotografica, o quantomeno la possibilità di scattare foto subacquee. Questo perché graficamente Beyond Blue è deliziosamente colorato e ogni sifone, grotta o arco è un momento che andrebbe catturato, senza contare le scene già citate che meriterebbero la possibilità di essere vissute in momenti separati come se fossero dei ricordi. Per il resto apprezziamo anche il buio e la resa della vastità dell’oceano, anche se sarebbe stato particolare avere la possibilità di vedere il termoclino, ovvero il livello dove acqua più calda e più fredda si incontrano per dare vita a un leggero tremolio che segna un cambio di temperatura.

Nulla da dire anche per quanto riguarda ilcomparto sonoro, dove troviamo un’atmosfera quasi surreale a causa dei versi dei mammiferi marini che, attraverso i loro richiami fatti di ticchettii e codici quasi matematici, parlano una lingua che possiamo vagamente capire e di cui possiamo intuire con difficoltà le intenzioni. Lo studio dei suoni è un altro importante argomento all’interno del gioco e percepire i versi dei capodogli come se fossimo lì è qualcosa di unico, che ci fa venir ancor più voglia di tuffarci e ascoltare cosa il mare ha da dirci.

Beyond Blue
Beyond Blue
GIUDIZIO
I ragazzi di E-Line Media fanno centro nel loro intento di passare un messaggio molto importante per la sopravvivenza dei mari, e di conseguenza dell'uomo. A discapito di un gameplay, per ovvi motivi molto semplice, e la mancanza di una modalità foto che avrebbe giovato enormemente, Beyond Blue è un titolo che va acquistato specialmente se siete amanti del Profondo Blu.
GRAFICA
9.3
SONORO
8.5
LONGEVITÀ
7.5
GAMEPLAY
7
PRO
Messaggio di fondo importante
Realismo a tutto tondo
I mini-documentari
CONTRO
La modalità fotografica era d'obbligo
Qualche piccolo dettaglio grafico che manca
8
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