Erica

Da Flavourworks arriva una nuova avventura interattiva per PlayStation 4.

Che Erica sia un prodotto diverso dai soliti lo vediamo da subito, non è propriamente un videogioco quanto un film interattivo sulla falsariga di quanto stiamo imparando a vedere sempre più spesso anche su Netflix ad esempio con l’episodio di Black Mirror “Bandersnatch” o l’ultima serie che vede protagonista Bear Grylls in cui siamo chiamati a prendere decisioni per lui. In questa produzione le cose però vengono ulteriormente portate a un livello superiore, non solo scelte ma maggiore interazione e la possibilità di cambiare “la messa a fuoco” della nostra visuale permettendoci di esaminare più a fondo gli spazi intorno a noi o per volgere l’attenzione dove ritenuto più necessario.
Attraverso l’uso del touch pad del controller Dual Shock o tramite l’app apposita (scelta questa che consigliamo assolutamente) possiamo controllare le decisioni e le scelte di Erica così come le sue azioni e i suoi dialoghi, l’immersione con la storia è tale da lasciarvi spesso immobili di fronte a certe scelte facendovi dimenticare di avere un prodotto interattivo davanti e non un semplice film da guardare solamente.

Tanto di moda ai tempi del passaggio da floppy e CD-Rom i titoli realizzati in Full Motion Video sembravano mostrare un futuro così lontano e ben presto sorpassato dalla moda del 3D. Oggi, grazie a una sempre più ricercata interazione e integrazione tra videogame e film, l’interesse verso questo genere di esperienze è tornato a essere un motivo di curiosità e sempre più esperienze simili si affacciano timidamente sul mercato.

Erica, la nuova avventura di Flavourworks in esclusiva su PlayStation 4, è uno degli ultimi esempi di questo processo e probabilmente il più ambizioso, dal momento che fornisce un nuovo sistema di controllo e una interazione maggiore rispetto a quanto già visto in precedenza con altri videogiochi del genere. Scoprite perché nella nostra recensione.

Le vostre azioni infatti saranno accompagnate da un video che mostrerà nel dettaglio ciò che avrete fatto: aprire un pacchetto, ad esempio, vi richiederà l’uso di due dita per sfilare i capi del nodo e questa azione sarà accompagnata da un primo piano del nodo che va a sciogliersi, per poi lasciare spazio alla successiva azione da compiere, ovvero il dover aprire la scatola. Purtroppo c’è da dire che da lì a breve vi ritroverete a ripetere spesso le stesse azioni, un aspetto limitante che potrebbe risultare snervante nel caso in cui decidiate di rigiocare l’avventura per sbloccare tutti i finali, al fine di ottenere i trofei disponibili (che sono veramente molti).

QUI SONO TUTTI MATTI

La storia e gli eventi raccontati vengono rivelati poco a poco proseguendo nel gioco ma lasciando sempre un velo di mistero vuoi per le strade e i percorsi non scelti vuoi per mantenere comunque un clima degno da film thriller. Erica ci fa percepire che le scelte che andremo a effettuare hanno una ripercussione e un impatto sulla storia, questo aspetto è forse quello che spinge maggiormente a rigiocare l’avventura di Erica più volte (aspetto favorito dalla brevità della campagna). Potreste scegliere di dedicare una serata a completare la storia di Erica anziché guardare un film, dal momento che l’esperienza cinematografica è di buona qualità: inquadrature, effetti speciali, colonna sonora e attori sono tutte cose che incontreranno il vostro favore, tuttavia ricordatevi che vi sarà richiesto anche di compiere delle scelte e in certi frangenti dovete essere anche veloci (forse un po’ troppo) per pensare e valutare le diverse possibilità.

Il gioco di Flavourworks è da considerarsi una buona partenza per un genere nuovo quantomeno per questa generazione (senza dimenticare Late Shift, già disponibile sul mercato). Erica riesce a regalarci qualche momento di suspence e farci passare qualche ora di tensione con il telefono (o il pad) in mano, pronti ad aiutare la protagonista nella sua pericolosa ricerca di una scomoda verità sul suo passato. Ciò nonostante, quella di Erica potrebbe non essere un’avventura capace di incontrare il favore di tutti i giocatori, specialmente quelli che non sono disposti a rigiocare più volte lo stesso videogioco per scoprire le altre possibilità e dare risposta alle domande irrisolte alla prima run.

Erica
GIUDIZIO
Erica è un film realizzato molto bene che prova a fare il videogioco con un risultato positivo per certi versi. Riesce ad apparire spesso come una avventura grafica con delle ottime animazioni di intermezzo in grado di descrivere le nostre azioni, tuttavia queste diventano ben presto ripetitive e troppo simili tra loro, specialmente considerata la brevità dell'esperienza di gioco.
GRAFICA
7
SONORO
7.7
LONGEVITÀ
5.5
GAMEPLAY
6
PRO
Doppiaggio e sottotitoli in italiano
Prezzo interessante
CONTRO
Scelte spesso troppo affrettate
Meccaniche di gioco alla lunga ripetitive
6.9
8152
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