Nelle ultime ore è tornato di moda il nome di 1666, anche conosciuto come 1666: Amsterdam, nome in codice di un progetto a cui faceva capo il creatore di Assassin’s Creed, Patrice Désilets, mentre lavorava per il team THQ. Dopo il fallimento della software house, Ubisoft si è appropriata del marchio aprendo una lunga causa legale proprio con Désilets.
Dopo un lungo braccio di ferro in tribunale, lo sviluppatore è riuscito a realizzare il proprio studio di sviluppo, mentre Ubisoft aveva inizialmente preso la decisone di cancellare il titolo. Nei giorni scorsi però la casa di Montréal ha depositato nuovamente il marchio presso l’US Patent and Trademark Office, ente in cui vengono depositati giochi destinati al commercio negli Stati Uniti sia in formato sia digitale che fisico, come riportato dal sito DualShockers.
Al momento in cui scriviamo, non sappiamo se Ubisoft si stia preparando per un grande annuncio di una nuova serie all’E3 2016, o se il marchio possa nascondere semplicemente una nuova ambientazione per la saga Assassin’s Creed. È bene specificare che la registrazione non implica necessariamente lo sviluppo di un progetto, ma potrebbe trattarsi di semplice routine da parte di Ubisoft per evitare di perdere un marchio che potrebbe tornare utile prima o poi. Maggiori informazioni potrebbero arrivare durante la conferenza della software house alla fiera di Los Angeles. L’appuntamento è previsto per il 13 giugno in diretta su Twitch.