In un’intervista a Gamespot, il team Psyonix ha dichiarato di aver già sviluppato una tecnologia per garantire il supporto al multiplayer cross-network fra PlayStation 4 e Xbox One nel proprio Rocket League.
Il vicepresidente della compagnia Jeremy Dunham ha confermato che il team di sviluppo ha già trovato da tempo una soluzione tecnica per far funzionare il multiplayer fra PlayStation Network e Xbox Live, con un solo, imponente ostacolo a limitare per il momento l’annuncio ufficiale: l’accordo tra Microsoft e Sony per le politiche da adottare.
Nei giorni scorsi, dopo l’apertura di Microsoft all’interazione fra Xbox Live e altri network esterni, Sony aveva manifestato dei seri dubbi sulla possibilità di interfacciare due servizi “chiusi” così diversi fra loro, ma a quanto pare gli unici veri problemi sono di natura politica ed economica fra le due aziende rivali.
Dunham è consapevole che la salute di un gioco è funzione del numero di giocatori, i quali però, sentendosi parte di una piccola comunità, sono spinti a lasciare un gioco nonostante sia estremamente divertente. Non trovando più compagni con cui condividere l’esperienza di gioco, il giocatore è costretto a rivolgersi verso altri titoli creando un effetto valanga che porta la comunità del gioco a esaurirsi in poche settimane. Rocket League supporta già il cross-network tra gli utenti PC e PS4 e in primavera diventerà il primo titolo a supportare questa feature anche tra PC e Xbox One. Chissà che l’ibrido fra racing e titolo sportivo di Psyonix non possa diventare anche il primo videogioco nella storia a supportare il multiplayer cross-network fra PC, PlayStation 4 e Xbox One.