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Gabe Newell: ‘Valve tornerà a sviluppare videogiochi’

In occasione della presentazione di ArtifactGabe Newell di Valve ha rilasciato una interessante dichiarazione: come riportato da PC Gamer, il gioco di carte ispirato all’universo di Dota 2 segna il ritorno della software house nello sviluppo. Era già noto che l’azienda fosse al lavoro su nuovi progetti, ma con queste ultime dichiarazioni si evincono nuovi dettagli su questa piccola rivoluzione.

Il fondatore e presidente di Valve Software non ha rilasciato molti dettagli sul tipo di progetti in cantiere, ma ha sottolineato l’intenzione dell’azienda di concentrarsi su Steam e Steam VR, come lo fu Dota 2 nel 2013.

Newell sostiene infatti che le esperienze passate sono state “un investimento per il futuro e che Valve ha quindi ora la possibilità di sviluppare hardware e software contemporaneamente“. Qualità che, invece, Nintendo ha sempre dimostrato: non a caso, Newell ha espresso un pizzico di gelosia per questa qualità del colosso nipponico. Che sia stato questo uno dei motivi che lo abbia spinto a far maturare Valve?

Insomma, al momento l’azienda madre di Dota 2, sembra essere pronta ad affrontare qualsiasi tipo di sfida: che sia destinata a proporre nuovi classici come furono, all’epoca, Half-Life, Counter-StrikeTeam FortressPortalLeft 4 Dead?

Nel mentre, l’uscita di Artifact è stata fissata tra la fine del 2018 e gli inizi del 2019. Per il momento, il gioco si trova in fase di closed beta, riservata ai membri dell’industria e altri professionisti del settore.