Xbox One

Non tutte le esclusive Xbox potrebbero approdare su Windows 10

Con l’annuncio di Quantum Break in versione PC, Microsoft ha aperto le porte a nuove strade per il suo settore gaming. La possibilità offerta agli utenti di poter scegliere se giocare i propri titoli su PC, Xbox One o su entrambe le piattaforme acquistando un determinato prodotto solo una volta rappresenta senza dubbio un passo avanti di notevole importanza per il futuro del mercato videoludico.

Tuttavia, nei giorni scorsi Phil Spencer ha voluto fare un po’ di chiarezza sulla questione con un podcast rilasciato a IGN. Il responsabile della divisione Xbox ha dichiarato che la casa di Redmond è impegnata nella trasposizione dei più grandi franchise Xbox su Windows 10, ma ciò non significa che tutti i giochi finiranno su entrambe le piattaforme. Alcune esclusive del catalogo Xbox potrebbero essere non adatte all’uso su PC e viceversa. Sebbene l’azienda americana sia intenzionata a rendere sempre migliore l’ecosistema di Xbox One e a far diventare Windows 10 il nuovo standard per l’utenza PC, alcuni prodotti (come ad esempio Halo) sono destinati a restare dei veri e propri simboli per la piattaforma di riferimento.

A livello puramente economico, secondo Phil Spencer, Xbox One rappresenta di certo la soluzione [del catalogo Microsoft] più conveniente per gli utenti, ma non è l’unica alternativa: i giocatori amano cambiare ed è per questo che il team di sviluppo vuole portare l’esperienza Xbox anche su Windows 10, offrendo oltre ai servizi Xbox Live anche i più grandi franchise Microsoft. Per quanto riguarda gli utenti Xbox, non cambierà assolutamente nulla: l’intento di Microsoft è quello di offrire la più ampia gamma di titoli agli utenti su entrambe le piattaforme, ma ciò non comporterà alcun calo di “attenzioni” nei confronti dell’utenza console.

Ricordiamo che Gears of War: Ultimate Edition è già disponibile su Windows 10, mentre è in uscita una versione free-to-play di Forza Motorsport 6 e il nuovo titolo di Remedy, Quantum Break, in arrivo il 5 aprile.