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Assassin’s Creed Dynasty potrebbe (ri)portare la saga Ubisoft in Cina

Secondo alcune indiscrezioni riportate dai colleghi di PSU, pare che il nuovo capitolo della serie Assassin’s Creed sia in sviluppo nelle segrete stanze di Ubisoft con il nome in codice di Dynasty. Il progetto dovrebbe essere ambientato in Cina nel periodo della dinastia Ming.

Il sito ha riportato di aver ottenuto queste informazioni da un anonimo impiegato di Technicolor, studio che, a quanto dichiarato inizialmente dalla fonte, sarebbe attualmente al lavoro sulle animazioni del nuovo capitolo di Assassin’s Creed. Il portale ha successivamente ritrattato le affermazioni, aggiornando l’articolo di conseguenza.

Dynasty dovrebbe proprio far riferimento a quel periodo storico, già affrontato nel capitolo spin-off Assassin’s Creed Chronicles: China, e dovrebbe vedere confermata come protagonista la figura di Shao Jun, vissuta durante il 1500 e unica allieva di Ezio Auditore, come è possibile vedere nel cortometraggio animato Assassin’s Creed Embers, rilasciato nel 2011 in concomitanza con l’uscita di Assassin’s Creed: Revelations.

Al momento in cui scriviamo non ci sono commenti ufficiali da parte di Ubisoft, tuttavia non è da escludere che il nome in codice Dynasty possa nascondere un’altra ambientazione, quella del Giappone feudale, che già negli anni passati era stata a lungo indicata come possibile scenario di un nuovo capitolo di Assassin’s Creed. Vi piacerebbe vedere il nuovo Assassin’s Creed ambientato in uno dei due periodi storici? Fatecelo sapere nei commenti!