The Division

The Division, Ubisoft smentisce la presenza di microtransazioni

Tom Clancy’s The Division non offrirà un sistema di microtransazioni. Queste le parole del community manager Natchai Stappers, dopo le pressioni da parte dei fan preoccupati dal futuro del prossimo titolo Ubisoft.

Stappers ha voluto fare chiarezza attraverso il proprio profilo Twitter dopo le accuse dei giocatori sulla presunta presenza di microtransazioni per l’acquisto dei Phoenix Credits, misteriosa valuta di cui si è scoperta l’esistenza durante la recente open beta. Ubisoft offrirà maggiori dettagli su questa valuta di gioco poco prima del lancio di The Division, ma il community manager ha confermato che i Phoenix Credits non potranno essere acquistati con denaro reale.

Originariamente Ubisoft aveva lanciato l’idea di introdurre un sistema di microtransazioni in The Division, sulla falsariga di quanto mostrato nei recenti Assassin’s Creed Syndicate e Rainbow Six Siege, per agevolare i progressi di tutti quei giocatori che non volessero investire troppo tempo nel grinding, ma lo scorso mese il creative director Magnus Jansen ha confermato che l’idea non è stata presa in considerazione.

Nonostante la conferma sulla mancanza di scorciatoie per progredire nell’esperienza di gioco di The Division, non è esclusa la presenza di contenuti a pagamento come DLC ed espansioni che permetteranno al team di sviluppo di estendere la longevità del gioco di massa. Ricordiamo che il lancio di The Division è previsto per l’8 marzo nelle versioni PC, PlayStation 4 e Xbox One.