Nelle scorse ore, CD Projekt Red ha voluto divulgare alcune cifre dell’ultimo anno fiscale, confermando l’ottimo momento finanziario che la software house sta vivendo.
Le vendite dei prodotti della società del 2016 sono ancora dominate da quelle di The Witcher 3: Wild Hunt e delle sue espansioni, Hearts of Stone e Blood & Wine. Dal suo lancio avvenuto nel maggio del 2015, il gioco di ruolo ha fatto guadagnare alla compagnia oltre un miliardo di Zloty polacchi (più di 230 milioni di euro) e circa il 75% di questi guadagni si sono concentrati nel 2016.
Le grandissime vendite dell’ultimo capitolo hanno permesso al franchise di superare quota 25 milioni di copie, un risultato più che impressionante se si considera che The Witcher è una serie di nicchia non certo adatta a tutti i giocatori.
Adam Kiciński, presidente di CD Projekt Red, ha spiegato che fin dai primi anni la compagnia si è sempre focalizzata su realizzare pochi prodotti potendo così puntare sulla qualità, un approccio che permette ai titoli della società di stimolare i giocatori per molti anni.
Grazie agli ottimi risultati ottenuti negli ultimi due anni, dai guadagni ottenuti dalla serie di The Witcher, CD Projekt Red ha potuto investire nella realizzazione di due nuovi titoli: Gwent: The Witcher Card Game, la cui beta sarà presto disponibile anche su PS4, e il gioco di ruolo con ambientazioni futuristiche Cyberpunk 2077, ancora in fase di sviluppo.