Final Fantasy XV

Svelati i motivi del ritardo di Final Fantasy XV

In un’intervista rilasciata dal director di Final Fantasy XV alla rivista Famitsu, tradotta dai colleghi di Kotaku, emergono nuovi approfondimenti che hanno spinto il team di sviluppo capitanato da Hajime Tabata a ritardare l’uscita del gioco di ruolo.

Secondo Tabata, uno dei principali motivi che ha spinto il team a richiedere maggior tempo per lo sviluppo nasce dal fatto che il gioco di ruolo non gode ancora di un’adeguata ottimizzazione, soffre di numerosi bug, seppur non particolarmente dannosi per il gioco, e presenta un frame-rate non proprio stabile.

Lo sviluppatore e la software house hanno scelto di ritagliarsi più tempo per aggiustare tutti i problemi e presentare una versione su disco completa e performante piuttosto che rilasciare il gioco alla data stabilita e risolvere i problemi con una futura patch. La decisione, spiega Tabata, è legata al fatto che non tutti i giocatori possono contare su un collegamento perenne alla rete internet, pur avendo accessibilità al servizio, (basti pensare che in Giappone oltre il 20% di utenti si trova in questa situazione), quindi non applicando la patch non godrebbero appieno dell’esperienza di gioco.

Ricordiamo che Final Fantasy XV sarà disponibile a partire dal 29 novembre su PlayStation 4 e Xbox One.