Electronic Arts rifiutò la produzione di Rocket League

Electronic Arts rifiutò la produzione di Rocket League

Nel corso dell’E3 2016 Patrick Söderlund, vicepresidente EA Studios ha dichiarato che gli sarebbe piaciuto essere “il tizio che scoprì Rocket League“, omettendo però che l’azienda californiana avesse rifiutato lo sviluppo del titolo proprio nel 2011.

Il vicepresidente ha svelato ai colleghi di IGN che Electronic Arts è alla ricerca di un’idea di successo all’interno dei progetti indipendenti EA Originals, che possa eguagliare i risultati raggiunti dal titolo Psyonix. A seguito delle dichiarazioni di Söderlund, il creative director del team Corey Davis ha pubblicato un tweet dove conferma che Rocket League era già stato proposto a Electronic Arts nel 2011 ed esprime i suoi dubbi a proposito delle intenzioni del team californiano.

Il titolo ha raggiunto all’inizio di questo mese oltre 5 milioni di unità vendute su PC e console, con profitti che ammontano a 100 milioni di dollari, senza considerare il numero di download gratuiti tramite PlayStation Plus.