Battlefield 1, svelate tutte le novità delle armi e del sistema di personalizzazione

DICE ha svelato i numerosi cambiamenti legati alle armi dell’attesissimo Battlefield 1, nuovo capitolo della saga sparatutto ambientato nell’era della Prima Guerra Mondiale, andando a spiegare nel dettaglio come funzionerà il sistema di personalizzazione e a rassicurare gli utenti, dopo l’annuncio dell’assenza di accessori da applicare alle armi nel nuovo capitolo della saga.

In un’intervista pubblicata sul sito ufficiale di Battlefield tra Darkness 429, popolare utente di Twitch, e Julian Schimek, progettista delle armi presso DICE, sono emersi molti spunti interessanti che testimoniano la volontà della software house di mantenere una certa fedeltà al periodo storico di riferimento.

Rispetto ai capitoli precedenti, le armi saranno molto più specializzate: gli utenti dovranno capirne i punti di forza e le debolezze per utilizzarle al meglio e portare la propria squadra alla vittoria. Saranno soltanto sei le varietà disponibili:

  • Fucili a pompa, letali a distanza ravvicinata;
  • Mitra, versatili e rapidi per combattimenti più frenetici;
  • Mitragliatrici leggere, capaci di offrire danni ingenti a media distanza;
  • Semiautomatiche, le uniche in grado di offrire il giusto compromesso tra tutte le caratteristiche;
  • Armi da fianco, sempre a portata di mano, indispensabili per affrontare le situazioni più disperate, quando tutto manca;
  • Fucili di precisione, immancabili in qualsiasi sparatutto che si rispetti, indispensabili per scontri tattici dalla lunga distanza.

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Molti sono i modelli a cui potremo accedere, in quanto gli anni ’20 hanno rappresentato il periodo d’oro in cui sono state realizzate armi automatiche e semiautomatiche decisamente innovative. Nonostante si tratti della Prima Guerra Mondiale, il team ha assicurato che i combattimenti saranno sempre divertenti ed estremamente moderni, capaci di garantire tanta soddisfazione imparando a utilizzare l’arma giusta al momento giusto.

La Grande Guerra, continua Schimek, ha portato molte innovazioni, e tali sono state trasposte nel gioco. Potremo utilizzare i primi kit medici e gadget da esplorazione. Anche le granate hanno avuto qualche aggiunta: non ci saranno solo quelle a frammentazione, ma anche a gas (che infliggono pochi danni, ma estesi per molto tempo) e quelle incendiarie (capaci di infliggere molti danni ma per un tempo ridotto).

Non mancherà certamente il modding delle armi, che va dalle semplici skin, fino all’aggiunta di baionette. Battlefield 1 supporterà un numero inferiore di mod rispetto agli episodi precedenti, che tuttavia saranno più adatte a molteplici situazioni e mirate a un determinato stile di gioco. Tale obiettivo è stato raggiunto grazie ai commenti dei fan, che si lamentavano dell’eccessiva dispersione nelle mod nei vecchi Battlefield. Ogni arma offrirà fino a tre configurazioni differenti, aspetto che potrà rendere ogni bocca di fuoco adatta a una particolare situazione, e saranno completamente personalizzabili. DICE ha analizzato questo aspetto spiegando che un utente potrebbe desidere un fucile a pompa dal danno più elevato, oppure dalla precisione migliorata. Le configurazioni predefinite permetteranno appunto di adattare l’arma allo stile di gioco e alla situazione da affrontare, permettendo, in alcuni casi, di personalizzare la configurazione intervenendo sullo zoom di ciascuna arma, o sul mirino da applicare, per avere un miglior controllo sul campo.

Una domanda che Darkness si è posto è legata al trattamento riservato ai fucili di precisione. Il progettista ha assicurato che il livello è rimasto elevato, evitando però che questi fucili abbiano una gittata e precisione tali da permettere ai cecchini camperati negli angoli più remoti della mappa di colpire indisturbati. Per ottenere il tiro decisivo, bisognerà invece posizionarsi alla giusta distanza, spingendo così gli aspiranti cecchini a muoversi continuamente alla ricerca del punto ideale da cui colpire un bersaglio. DICE ha voluto dare maggiore realismo agli effetti derivanti da attrito e gravità, ma ha deciso anche di rendere i proiettili più veloci, in modo da aumentare l’autenticità degli scontri a fuoco. Inoltre è stato aumentato il realismo negli effetti sonori delle armi, andando a emulare persino il “click” che si può avvertire sparando con il caricatore vuoto.

Ultimo argomento è stato quello delle armi da mischia. Nel periodo della Prima Guerra Mondiale, si utilizzavano molto armi corpo a corpo, tant’è che il team di sviluppo ha deciso di dare più spazio a questa categoria. Saranno di ogni genere, per quanto riguarda danno e gittata, e alcune non avranno solo uno scopo puramente offensivo, ma anche tattico (utilizzandoli a mo’ di attrezzo, con cui tagliare del filo spianto, distruggere le barricate o danneggiare i veicoli dei nemici). I più coraggiosi potranno anche tentare una carica contro il nemico, grazie all’ausilio di una baionetta che potrà essere applicata ai fucili come accessorio.

DICE ha promesso ulteriori aggiornamenti sul sistema delle armi nel corso delle prossime settimane. Nell’attesa, vi lasciamo in compagnia di un nuovo teaser trailer che mostra alcuni spezzoni del multiplayer in rete.