Nelle scorse ore, sono arrivati nuovi aggiornamenti in merito a Star Wars: Jedi Fallen Order che hanno dato una risposta a una delle domande più frequenti sul gioco, ovvero il motivo dell’utilizzo del motore Unreal Engine 4 da parte di Respawn Entertainment al posto del tradizionale Frostbite Engine di DICE.
Il gioco, infatti, è uno dei pochi a non usare l’engine di proprietà del colosso di Redwood: in un’intervista a Game Informer, il game director Stig Asmussen e il presidente Vince Zampella di Respawn Entertainment, hanno voluto spiegare i motivi di questa scelta.
“L’uso del Frostbite non è mai stato valutato“, hanno confessato i due membri del team di sviluppo. “Quando abbiamo iniziato questa squadra, anche prima di Star Wars, ero l’unico sviluppatore e sapevo che avremmo iniziato ad assumere altre persone perché avevamo bisogno di iniziare a costruire il progetto da zero” ha proseguito Zampella. “Ho fatto un po’ di ricerche sul motore Unreal, c’erano un paio di altre opzioni, e ricordo che non eravamo ancora discusso con EA, quindi l’uso del motore Frostbite non è mai stato un’opzione“.
Zampella prosegue: “Ho iniziato a lavorare con il nuovo Unreal Engine 4 e ho pensato ‘Wow, è incredibile ciò che può fare un singolo sviluppatore, immagina cosa potrebbe fare un intero team!’“.
Asmussen ha anche voluto rilasciare alcune dichiarazioni in merito alle voci sui presunti obblighi imposti da EA: “Non abbiamo avuto l’ordine di utilizzare il motore Frostbite o di cambiare qualcosa nel modus operandi di Respawn”, smentendo così tutte le voci che sono circolate in rete sin dalla presentazione del progetto.
Star Wars Jedi: Fallen Order sarà disponibile il 15 novembre su PC, PS4 e Xbox One. In attesa di ulteriori dettagli, vi lasciamo alla nostra anteprima dall’evento EA Play 2019 e al video di gameplay integrale presentato dalla software house a Los Angeles.