Versione testata: Switch

FIFA 19 – La versione Switch provata nuovamente in anteprima

L’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus è sicuramente l’argomento del momento in ambito calcistico: una notizia che ha sconvolto l’intero mondo sportivo e che inevitabilmente condizionerà anche il mercato videoludico, visto che il fuoriclasse portoghese è il testimonial indiscusso di FIFA 19. Tra l’altro, il costosissimo trasferimento ha creato anche un piccolo impasse, visto che il nuovo titolo di EA Sports era stato presentato con la copertina della confezione dominata da CR7 con la maglia del Real Madrid; EA sarà dunque costretta correre ai ripari e sostituire la casacca dei blancos con quella dei bianconeri se vorrà mantenere come testimonial uno dei calciatori più importanti del pianeta.

All’E3 di Los Angeles abbiamo provato per la prima volta l’attesissimo nuovo capitolo del simulatore calcistico di EA Sports, e durante un evento milanese organizzato da Nintendo, dove abbiamo testato tra gli altri anche Super Smash Bros. Ultimate, abbiamo avuto modo di mettere le mani per la seconda volta sulla versione Switch di FIFA 19. Dopo l’episodio dello scorso anno, sulla console Nintendo FIFA 19 si presenta particolarmente interessante: vediamo insieme perché e per capire quali e quanti miglioramenti potremo aspettarci.

FIFA 19

LA CORSA ALLA CHAMPIONS LEAGUE

È ovviamente la Champions League la prima grandissima novità di FIFA 19, annunciata allo scorso E3 2018, una licenza senza dubbio di grande importanza per almeno due motivi: il primo è che era l’unica licenza a mancare nell’enorme database della produzione di EA Sports, il secondo è che fino allo scorso anno era esclusivamente ad appannaggio del rivale Pro Evolution Soccer di Konami. Si tratta dunque di un passaggio di consegne importante che potrebbe dare un ulteriore scossone alla corsa per la migliore simulazione calcistica in circolazione.

La demo presente allo stand messo in piedi da Nintendo, disponibile sia con una Switch modalità dock con Pro Controller che in modalità portatile, permetteva di fare un’amichevole in locale sfidando altri colleghi presenti all’evento, con alcune delle squadre più rappresentative tra cui Juventus e Real Madrid. Quale migliore occasione allora per mettere nuovamente di fronte i due club protagonisti di uno dei trasferimenti più clamorosi di sempre anche se, come prevedibile, in questa versione non definitiva Cristiano Ronaldo militava ancora tra le file della squadra spagnola. Era invece già presente e ben in rilievo la licenza della Champions League, con tanto di loghi, scritte in sovrimpressione e “musichetta” (Zadok the Priest di Georg Friedrich Händel) prima del fischio d’inizio rigorosamente fedeli all’originale.

FIFA 19

PRIMO CONTATTO

Già dai primi istanti la sensazione di un passo avanti rispetto alla passata edizione è netto: l’upgrade grafico che è stato promesso in fase di presentazione per l’edizione Switch è immediatamente visibile, sebbene anche in questo caso l’uso del motore Frostbite sia un’esclusiva per le versioni console e PC. Un notevole passo avanti riguarda sicuramente l’illuminazione, che si dimostra migliorata e che assomiglia molto di più alla controparte gestita con l’engine di DICE. A dimostrazione di ciò pare scongiurato un fastidioso difetto presente in FIFA 18, una piattezza nelle zone d’ombra del campo che rendeva i giocatori come fossero sospesi in aria e non ben ancorati al terreno di gioco (soprattutto in modalità portatile).

Anche i modelli dei giocatori sembrano più definiti e arricchiti soprattutto per quanto riguarda le animazioni, mentre un corposo miglioramento è stato fatto nel pubblico spettatore molto più vivo e variegato della passata edizione. Certo, le versioni PS4 e Xbox One, soprattutto se giocate su PS4 Pro e Xbox One X, rimarranno con ogni probabilità molto più impressionanti dal punto di vista grafico, ma il miglioramento per la versione della console Nintendo ci sembra sostanziale anche nella sua versione portatile, quella che di fatto è il vero valore aggiunto che l’ibrida della casa di Kyoto può offrire nativamente per ogni produzione.

FIFA 19

IL SOLITO (DOPPIO) PASSO IN AVANTI

Da questo primo contatto FIFA 19 sembra mostrare i consueti miglioramenti nel gameplay che ogni nuova edizione ha sempre dimostrato negli ultimi anni. Animazioni arricchite, un controllo più preciso e ragionato sono alla base di questo nuovo capitolo, e la sensazione pad alla mano è che l’intera manovra consenta un approccio più ragionato e approfondito. La versione Switch in questo senso si era già dimostrata di alto livello nell’edizione 2018, dunque ogni novità andrà a migliorare un aspetto già consolidato.

Se purtroppo anche quest’anno sulla versione per la console Nintendo non ci sarà la modalità Il Viaggio che fa uso del motore Frostbite e richiederebbe fin troppi sforzi per essere adattato al vecchio engine, EA ha confermato che sul versante online sarà invece possibile effettuare partite con i propri amici con un semplice invito, funzione incredibilmente assente in FIFA 18. In ottica portabilità, ma non solo, questa funzione sarà probabilmente uno dei principali motivi d’acquisto di FIFA 19 anche per chi avesse già la versione dello scorso anno, in aggiunta a quanto approfondito in questo articolo.

Usciamo dunque molto convinti da questa prova di FIFA 19 per Switch, che pare essere un grande miglioramento rispetto all’edizione dello scorso anno praticamente sotto tutti i punti di vista. Non ci resta che attendere l’uscita ufficiale sul mercato, che arriverà su tutte le piattaforme previste in contemporanea il prossimo 28 settembre.