Nintendo Labo: Kit Assortito

Nintendo Labo: le nostre impressioni a caldo

Chi conosce la storia di Nintendo sin dagli albori non può dimenticare le sue origini più profonde, prima che il marchio diventasse un riferimento nel panorama videoludico mondiale. L’azienda di Kyoto era infatti un vero e proprio costruttore e distributore di giocattoli, con al timone la famiglia Yamauchi. Con il passare degli anni, i prodotti Nintendo hanno però subito evoluzioni e mutamenti sostanziali, portando la casa giapponese a divenire ciò che è al giorno d’oggi, uno tra i produttori di videogiochi più importanti del pianeta.

Nintendo Labo rappresenta invece quello che pare essere, per certi versi, un ritorno alle origini: per chi non la conoscesse, si tratta di una serie innovativa di applicazioni pensata esclusivamente per Nintendo Switch, basata essenzialmente su esperienze interattive ludiche e di costruzione, in cui entrambe le componenti assumono la medesima importanza in una maniera che mai si era vista prima d’ora in ambito videoludico, e che per questo desta parecchia curiosità intorno a sé.

Nintendo Labo: Kit Assortito

Nei giorni scorsi siamo stati invitati da Nintendo a Milano per provare con mano Labo, soprattutto per quanto concerne il Kit Assortito, una delle due proposte dell’azienda insieme al Kit Robot. Aspettando l’uscita della nostra recensione definitiva con il giudizio su entrambi i kit usciti oggi in Europa, ecco le nostre impressioni dopo un intensissimo pomeriggio alle prese con le costruzioni di cartone di Nintendo!

MONTA, GIOCA E SCOPRI!

Il concetto alla base di Nintendo Labo è tanto originale quanto semplice, e si basa essenzialmente su tre azioni ben precise riassumibili, come ci tiene la stessa Nintendo a specificare, in questo slogan: monta, gioca e scopri. La fase di montaggio è quella dedicata all’assemblaggio del cartone, quella di gioco sfrutta il software a disposizione e, infine, c’è quella della scoperta, grazie al Garage Toy-Con, che consente di personalizzare completamente gli input resi possibili da Nintendo Labo per creare esperienze completamente nuove anche incrociando i kit base realizzati da Nintendo.

Nintendo Labo: Kit Assortito

Ma vediamo innanzitutto da cosa è composto e come funziona Nintendo Labo: ogni confezione, si tratti del più  vario Kit Assortito oppure del Kit Robot, mette a disposizione un software per Nintendo Switch e delle schede di cartoncino (più laccetti ed elastici) da cui ricavare i pezzi che, attraverso degli incastri precisi e qualche fissaggio, compongono le costruzioni disponibili a cui applicare lo schermo della console e i relativi Joy-Con. Una volta che avrete costruito l’obiettivo prefissato seguendo le indicazioni a schermo dettate dal software, è possibile iniziare a giocare applicando la parte costruita in cartoncino ai Joy-Con e alla console. Il fatto interessante è che le opzioni di interazione sono davvero molteplici e tutt’altro che banali, appetibili quindi non solo al giocatore navigato ma anche ai bambini e in generale all’intero nucleo familiare (il famoso target Nintendo).

Entrando nel dettaglio, il Kit Assortito di Nintendo Labo che abbiamo avuto modo di provare permette di avere a disposizione un software dedicato e tutti i seguenti applicativi di cartoncino: Macchinina RC Toy-Con, Canna da pesca Toy-Con, Casa Toy-Con, Moto Toy-Con e Piano Toy-Con. Essenzialmente, ciascuno dei modelli mira a una tipologia ben precisa di intrattenimento, a sé stante rispetto alle altre (anche se, come detto, potenzialmente in grado di essere incrociati e mixati grazie al Garage Toy-Con), e capace di sfruttare anche tutti i sensori presenti nei Joy-Con per migliorarne l’esperienza.

Il Kit Robot invece, rispetto al Kit Assortito, offre un’esperienza più articolata: basti pensare che al suo interno è presente una sola applicazione, comunque munita di software specifico, che permette di assemblare una tuta da robot completamente indossabile; inserendo i Joy-Con negli alloggiamenti disponibili sullo zaino e nel visore è possibile prendere il controllo di un robot che viene mostrato sulla TV quando Switch è inserita nella sua base.

Nintendo Labo: Kit Assortito

INNOVAZIONE E DIVERTIMENTO

La nostra prova si è svolta interamente sul Kit Assortito, il bundle che potremmo definire “entry-level”, in quanto propone diverse applicazioni, con costruzioni di vario genere: da quelle più accessibili, adatte a qualsiasi età, alle soluzioni più articolate, in modo da poter soddisfare i gusti più svariati. Abbiamo dunque cominciato da una delle più semplici sia per quanto riguarda la costruzione che per il gioco vero e proprio: la Macchinina RC Toy-Con.

Il montaggio dei pezzi in cartoncino si è rivelato abbastanza semplice ma non privo di insidie, e risulta necessario prestare molta attenzione alle indicazioni visualizzate sullo schermo di Switch per non incappare in alcuni errori che potrebbero compromettere la riuscita dell’operazione. La Macchinina RC Toy-Con funziona in questo modo: una volta costruita la parte in cartoncino e applicato a essa uno dei due Joy-Con, e dopo aver costruito anche una piccola corona che “trasforma” lo schermo della console in un telecomando, è possibile impartire degli input dal pannello di controllo della console al fine di far vibrare i Joy-Con, sfruttando la tecnologia del Rumble HD al loro interno, il cui movimento porta la macchinina a muoversi su un piano liscio.

Nintendo Labo: Kit Assortito

Il controllo indipendente su ciascun Joy-Con consente di andare dritto ma anche di fare delle curve, e divertirsi alla stregua, per capirsi, di quanto potrebbe offrire una macchinina telecomandata, che però è orfana di tutta la parte di costruzione che invece Nintendo Labo mette a disposizione. Inoltre è possibile far scontrare due auto una contro l’altra, e fare una sorta di combattimento a due in locale.

Le cose si fanno decisamente più interessanti e complesse con il Piano Toy-Con: intanto il livello costruttivo della parte in cartoncino richiede più di un’ora per essere completata, dato che presenta molti più pezzi rispetto alla Macchinina RC Toy-Con. Lo sforzo, in questo viene, ripagato dalla sostanza: una volta inserito un Joy-Con e lo schermo, ci si trova nelle proprie mani un piccolo piano, molto preciso e reattivo con un feedback sui tredici tasti disponibili davvero eccezionale, che permette di suonare melodie anche piuttosto elaborate, ovviamente a patto di essere in grado di riprodurle. La variante interessante è che inserendo nel piano delle manopole di cartoncino, anch’esse presenti nello stesso pacchetto, si scatena una reazione con il Joy-Con interno al pianoforte che produce effetti sonori molto differenti da quelli principali.

Nintendo Labo: Kit Assortito

Ogni melodia composta può essere salvata e condivisa con gli amici, rendendo l’esperienza il più coinvolgente possibile. 
Il terzo test propostoci da Nintendo durante la prova, forse quello che mi ha divertito di più, è stato il test della Moto Toy-Con, il cui sistema di gioco strizza un po’ l’occhio a Mario Kart per quanto concerne la parte ludica. 
La particolarità di questa applicazione di Nintendo Labo risiede nel fatto che le manopole costruite con il cartoncino reagiscono perfettamente con i due Joy-Con, e permettono intanto di accendere il motore in partenza proprio come fosse una moto vera, ma soprattutto di accelerare e frenare in prossimità delle curve sfruttando i sensori di movimento presenti all’interno dei controller.

La componente software in questo caso è più approfondita, ed esalta il lato videoludico dell’applicazione dato che sono disponibili tre livelli di difficoltà corrispondenti a tre cilindrate differenti, con tanti circuiti a disposizione e la possibilità di creare persino tracciati personalizzati. 
Purtroppo al momento non è prevista una vera modalità multiplayer online, che sicuramente avrebbe ulteriormente impreziosito l’esperienza di Nintendo Labo, ma non è da escludere che, se il pacchetto avrà successo, possa essere introdotta in un secondo momento attraverso update gratuiti.

Nintendo Labo: Kit Assortito

Tirando le somme, abbiamo trovato davvero molto gradevole l’esperienza che ruota intorno a Nintendo Labo, che ricordiamo è in vendita da oggi al prezzo di 79,99 euro per il Kit Robot e di 69,99 euro per il Kit Assortito. Siamo di fronte senza dubbio a un’idea innovativa, fresca, ma che in ogni caso dovrà fare i conti con il mercato, nel quale l’innovazione non sempre riesce a districarsi nel complesso ingranaggio delle vendite. Per quanto mi riguarda posso dire di aver trovato il sistema complessivamente solido: il cartoncino reagisce bene e sembra poter durare nel tempo a patto però di averne una certa cura, mentre il processo di montaggio e costruzione si prospetta come un’esperienza davvero bellissima per un bambino.

Da verificare con più tempo a disposizione è invece la componente software, che ha senza dubbio del potenziale ma che per il momento mi ha ancora lasciato qualche dubbio relativamente alla longevità sul lungo periodo. 
Per tutte le altre impressioni vi rimandiamo alla recensione completa di Nintendo Labo che arriverà sulle pagine di VGN non appena avremo analizzato tutte le esperienze proposte dalla casa giapponese nel dettaglio. Stay tuned!