Ogni tanto staccare il cervello da quella che è la vita quotidiana fa bene, se poi ci ritroviamo di fronte a titoli come SEUM: Speedrunners from Hell, in quella mezz’ora ci dimenticheremo letteralmente di ogni problema. Questo titolo indie, ancora in versione beta, è un concentrato di pura adrenalina con qualche aggiunta di caos… insomma, l’ignoranza fatta videogioco.
Sviluppato da Pine Studio sotto l’egida di Headup Games, SEUM si presenta agli occhi del pubblico come una via di mezzo tra un platform 3D e un puzzle game a tempo. Andiamo a scoprire di cosa si tratta…
IL CAMIONISTA D’AMERICA
Sin dal menu principale del gioco, ci rendiamo conto che il nostro protagonista è il tipico camionista che si vede in ogni film/fumetto/gioco: t-shirt bianca sudaticcia, jeans, cappellino blu e bianco, baffo alla Machete e soprattutto l’immancabile pancia da birra. Senza un apparente motivo, costui possiede una mano demoniaca che sarà fondamentale ai fini del gameplay, poiché ci garantirà l’uso di particolari poteri. Come se non bastasse, il nostro protagonista sembra essere un fan del basket, visto che colpendo un bersaglio, esulterà esclamando la fatidica frase: “Slam dunk!“. È inutile sottolineare che rock e metal siano i suoi generi preferiti, in una soundtrack che farà da contorno per tutta la durata del gioco.
Essendo un titolo che non intende prendersi troppo sul serio, non mancheranno i momenti in cui ci faremo una risata per la presenza di citazioni memorabili o Easter Egg. Basti pensare che interi livelli sono collegati al mondo nerd, come Quidditch, zona in cui dovremo passare in mezzo ad alcuni anelli fluttuanti come se fossimo, appunto, giocatori dello sport proveniente dal mondo di Harry Potter. Altra chicca che ci ha strappato più di una risata è una sorta di denigrazione da parte del gioco, che ci accuserà di essere “pappemolli” ogni qualvolta tenteremo di chiudere, con frasi come “Vado ad ascoltare del pop, perché il metal è troppo forte” oppure “Vado a comprare la birra al negozio perché quella di Satana è difficile da prendere“.
CORSA NEGLI INFERI
Il gameplay di SEUM può contare su meccaniche tanto semplici nel concetto quanto difficili da controllare. La mano demoniaca citata poco fa può sparare palle di fuoco in grado di attivare dei meccanismi sparsi all’interno dei livello, che bloccheranno la via per il raggiungimento del traguardo. In alcuni stage saranno presenti anche sfere speciali che garantiranno l’uso di poteri speciali, come l’antigravità o il teletrasporto. Quando sparate però fate attenzione alla traiettoria, che in questo caso è curvilinea, quindi niente tiri dritti.
Il gioco per ora si limita a un comparto single-player caratterizzato da diversi stage, ma una volta completato sarà accessibile la modalità Speedrun e la immancabile Endless Run. La modalità disponibile attualmente permette di affrontare, quindi, livelli singoli, che vanno in difficoltà crescente. Per certi versi, questo stile di gioco ricorda molto i rage game che vanno tanto di moda oggi, come ad esempio Super Meat Boy, dove il tempismo nell’esecuzione delle evoluzioni è fondamentali per il completamento. All’interno di ogni livello è possibile trovare la succitata Birra di Satana, che darà accesso a uno stage finale unico raccogliendo tutte le bevande disponibili nello scenario.
Se non fosse per un aggiornamento della build beta che ha azzerato tutti i nostri progressi, il gioco ci ha stupito positivamente. Non si tratterà certo di un prodotto eccelso sotto un profilo tecnico, dato che nonostante l’utilizzo del motore Unity l’aspetto grafico è più simile a un titolo PS2 che a un indie moderno. I poligoni sono abbastanza squadrati, ma molto probabilmente, essendo ancora in beta, verranno dettagliati sicuramente in futuro. Restiamo in attesa di mettere le mani sul prodotto completo per valutare complessivamente l’offerta del gioco, ma crediamo che SEUM abbia tutte le carte in regola per ritagliarsi un piccolo spazio nel cuore degli utenti Steam, grazie anche alle due modalità che saranno disponibili in futuro.