LEGO Star Wars: The Skywalker Saga

LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker visto in anteprima all’E3 2019

I mattoncini danesi tornano ancora una volta per raccontare la galassia lontana lontana.

A Natale arriverà nei cinema Star Wars IX: L’Ascesa degli Skywalker, capitolo conclusivo dell’omonima saga che parte dal salvataggio di Anakin su Tatooine, passando per le gesta di Luke e concludendosi con lo scontro tra Kylo Ren e Rey. Puntuali come un orologio svizzero, il team britannico di TT Games ha proposto la loro versione a mattoncini con la classica ironia dei titoli LEGO. Dopo aver assistito alla presentazione di Star Wars Jedi: Fallen Order, torniamo a parlare di un titolo ambientato in una galassia lontana lontana.

All’E3 2019, Warner Bros. ci ha ospitato per svelarci in anteprima la nuova produzione di TT Games sui mattoncini danesi. La presentazione a porte chiuse ci ha permesso di assistere al primo video gameplay del nuovo LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker, con una demo giocata in tempo reale dagli sviluppatori che ci ha lasciato piacevolmente colpiti. Scoprite le nostre impressioni nell’anteprima del nuovo gioco LEGO in arrivo nei prossimi mesi.

LEGO Star Wars: The Skywalker Saga
Anche se fatto di mattoncini, l’Executor incute sempre terrore.

UNO PER NOVE, NOVE PER TUTTI

Sin dall’inizio della presentazione, gli sviluppatori hanno sottolineato come il prodotto raccoglierà tutti e nove i capitoli della serie principale creata da George Lucas. Il menu iniziale del gioco permette di scegliere quale capitolo intraprendere, senza obbligo di scegliere per forza la cronologia classica e partire obbligatoriamente da La Minaccia Fantasma. Durante la demo, gli sviluppatori ci hanno offerto un assaggio del mondo che esploreremo nel nono capitolo, con tanto di animazione di Rey che volteggia al di sopra del TIE Silencer di Kylo Ren, anche se prevedibilmente la demo dell’E3 2019 era dedicata ad altro e concentrata sull’esplorazione di Tatooine ne Il Ritorno dello Jedi.

La missione è partita nello spazio orbitale del pianeta desertico, dove improvvisamente ci siamo imbattuti nell’Executor, la mitica ammiraglia di Darth Vader. Infatti, prima di raggiungere un pianeta, dovremo navigare nello spazio alla ricerca di un punto in cui atterrare, ma in questa operazione potrebbero avvenire alcuni eventi casuali, come appunto la comparsa di una nave nemica. Sarà possibile anche esplorare i vari pianeti sparsi per la galassia, aprendo il menu. Ancora una volta TT Games ha puntualizzato sull’immenso lavoro svolto per la realizzazione di questo nuovo capitolo LEGO in quanto si potrà esplorare qualsiasi pianeta dei nove film.

LEGO Star Wars: The Skywalker Saga
I Bantha sono le cavalcature più famose di Tatooine.

Dopo essere sfuggiti alle grinfie imperiali, gli sviluppatori hanno fatto atterrare lo storico Millenium Falcon nei pressi del Palazzo di Jabba, location del sesto capitolo nascosta in mezzo alle distese rocciose e ostili di Jundland. Esplorando la zona, tra Bantha e decine di Java che popolano il mondo, ci è stato mostrato come i personaggi avranno modo di interagire col mondo di gioco come mai prima d’ora, a partire dai Jedi stessi che avranno il totale controllo tramite l’uso della Forza degli oggetti fatti di LEGO circostanti. Sarà possibile anche utilizzare i pezzi più piccoli, i quali non scompariranno come nei vecchi titoli, ma si potranno spostare normalmente.

POTENZA A MATTONCINI

Tecnicamente parlando, LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker è stupendo, il migliore titolo a tema mai realizzato da TT Games. Fondamentalmente il gioco è stato realizzato da zero e la cosa che fa più impressione è il motore grafico, all’apparenza così realistico da farci pensare erroneamente che gli sviluppatori avessero preso in prestito il motore Frostbite di EA per la creazione degli ambienti. La pulizia e la cura delle pareti e terreno sono tuttavia frutto del superbo lavoro di TT Games, che è riuscita a creare un dettaglio grafico mai visto nei giochi su licenza LEGO. Questa perizia si nota non solamente negli elementi realistici, ma anche nei modelli delle astronavi: ad esempio lo Star Destroyer citato in precedenza è formato da milioni di mattoncini, tanto che gli sviluppatori hanno parlato di un lavoro notevole per la creazione di tutti gli elementi che compongono il gioco.

Totalmente rinnovato anche il gameplay, che usa una visuale alle spalle del protagonista di turno come avviene per molte produzioni in terza persona moderni. Di conseguenza cambia anche il gunplay, che ora permette di utilizzare un vero e proprio mirino per i personaggi che ovviamente utilizzano armi da fuoco. Avremo quindi il tipico sistema di mira degli sparatutto in terza persona senza contare che ora i nemici subiscono i danni anche in base a dove li colpirete. Finora colpire un nemico significava togliere un punto vita, ma nel nuovo LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker gli avversari disporranno di una barra della vita ben visibile. Colpire una gamba li farà cadere in avanti così come un colpo in testa toglierà più di mezza vita.

Un altro dettaglio su cui gli sviluppatori hanno voluto puntualizzare è che i vari mondi sono “vivi” e non più statici come per gli altri LEGO. La demo ha proposto molti momenti divertenti tipici di questi giochi che non necessariamente erano brevi cut scene: c’è stato un momento in cui un Bantha veniva inseguito da Tusken, ma appena svoltato l’angolo, la situazione si era comicamente invertita. LEGO Star Wars si prospetta, in conclusione, come uno dei capitoli più promettenti e divertenti sulla piazza. Noi non vediamo l’ora di mettere mano al nuovo lavoro di TT Games, anche se dovremo aspettare l’uscita su PC, PS4, Switch e Xbox One prevista per il 2020.